Giovane Montalbano, Il

La perfezione è irripetibile, ed infatti questo giovane Montalbano non riesce neanche lontanamente ad eguagliare il suo illustre collega del futuro, un Commissario fatto, cresciuto, maturato diventando più parco di parole, che ha trovato uno Zingaretti, nei primi anni e meno negli ultimi due, la sua reale incarnazione.

La sceneggiatura è sempre del grande Maestro Andrea Camilleri che sapientemente pennella con vivida e ironica analisi la sua Sicilia, rendendo persino gli odori e i sapori di tutte le amate pietanze del buongustaio Montalbano, ma gli attori non lo supportano, dicono le battute, interpretano personaggi ma non sono l’Augello di Cesare Bocci, che in questa versione giovane sembra solo una caricatura di se stesso, non sono Catarella, che il bravissimo Angelo Russo ora ci fa rimpiangere ad ogni “in persona personalmente” su tutti gli altri, e non sono Livia, qui una ragazza un po’ slavata bionda con la ricrescita nera.

Forse la cosa più tenera è vedere come si sono incontrati la prima volta i vari personaggi, come Montalbano è riuscito a trovare e a farsi affittare il suo amato appartamento col terrazzino sulla spiaggia, come è arrivata Adelina a lavorare in quella casa e cosa ha convinto Salvo ad assumerla su due piedi, sbirciando a casa di lei sotto un panno che copriva i famosi arancini. Chi c’era prima di Fazio ad occupare il suo posto, essendo molto più giovane degli altri personaggi a quei tempi.

Scoprire che il Commissario Montalbano aveva già le idee chiare su come condurre le indagini ed agire a “modo suo”, aggirando il sistema per ottenere una reale giustizia sia per le vittime sia per i carnefici. La vivida intelligenza e curiosità innata già ci sono, come il suo fare scorbutico e fuori dai denti, ma Michele Riondino non è Montalbano, questo come il tutto è più incolore della variopinta, sentita e ironica interpretazione di tutti a cui siam sempre stati abituati, è solo un dignitoso interprete del Commissario tanto amato da noi lettori e spettatori delle opere di Camilleri.

Rating: ★★★★★★½☆☆☆ 

Cast

Michele Riondino: Salvo Montalbano
Alessio Vassallo: Mimì Augello
Andrea Tidona: Carmine Fazio
Fabrizio Pizzuto: Agatino Catarella
Beniamino Marcone: Giuseppe Fazio
Sarah Felberbaum: Livia Burlando
Adriano Chiaramida: il padre di Montalbano
Alessio Piazza: Paternò
Maurilio Leto: Gallo
Giuseppe Santostefano: Dottor Pasquano
Carmelo Galati: Nicolò Zito
Massimo De Rossi: Questore Alabiso
Anno: 2012

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