A proposito di Steve
Il primo tempo di questo film è veramente spumeggiante ed esilarante nel secondo s’ammoscia un po’, ma non si riesce ad esser immuni a questa novella Mary Poppins ebrea, disadattata e dagli inconfondibili stivali rossi.
Mary Horowitz è un ciclone di determinazione e candore nel seguire la strada che dovrebbe portarla alla “normalità”; si, perché tutto il mondo da sempre ha detto a Mary che non è “normale”, una ragazza adulta che vive con i genitori e che per vivere fa cruciverba per il Sacramento Herald, uno a settimana, quando invece lei ne farebbe uno al giorno.
È come se Mary non avendo nessuno con cui parlare appena conosce qualcuno lo sommerge di parole, ma per lo più questo ciclone logorroico tuttologo spaventa e spossa i suoi interlocutori.
Così accade con Steve, il suo appuntamento al buio organizzato dai rispettivi genitori, un bel ragazzo che fa il cameraman per la CNN, travolto dalle parole e denudato dalla passione di Mary, appena fuori casa di lei, viene interrotto da una telefonata di lavoro e, per non esser scortese, le dice “vorrei che potessi venire con me”.
Mary posseduta dal desiderio crea un intero cruciverba su Steve, e viene così licenziata dal giornale, non perdendosi d’animo pensa che tutto ciò è accaduto per esser libera di seguire Steve.
Questo viaggio, un po’ da stalker, sarà come risolvere un cruciverba, capire il significato delle parole e trovare le giuste risposte.
Sullo sfondo il fanatismo Usa e la competizione tv.
Sandra Bullock è sempre brava e divertente.
Rating:
Regia: Phil Traill
Cast
Steve: Bradley Cooper
Angus: Ken Jeong
Mary Horowitz: Sandra Bullock
Hartman Hughes: Thomas Haden Church
Howard: DJ Qualls
Norm: M.C. Gainey
Anno: 2010
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