2.12 – Fuoco e acqua – Fire + water (Charlie)

Episodio: 2×12
Titolo Originale: Fire + water
Scritto: Edward Kitsis & Adam Horowitz
Regia: Jack Bender
Episodio dedicato a: Charlie

53-55 Giorni post crash

Sull’isola 13 novembre 2004

Charlie ha mentito a Claire riguardo la storia della statuetta e della droga, ora che lei lo ha saputo, lo tiene lontano con modi molto duri e freddi. Come se non bastasse ora Locke sta molto vicino a Claire e al bambino, questa forte presenza al fianco della ragazza e di Aaron, che lui sicuramente ama, gli creano un fortissimo stato di agitazione. Charlie percepisce un senso di pericolo e avverte un forte senso di responsabilità, si sente in dovere di fare qualche cosa.
Lui sa che ci sono ancora delle statuette nascoste nella giungla e questo costituisce per lui una forte tentazione, vorrebbe risolvere i suoi problemi ricadendo nella sua tentazione di prendere l’eroina ma la sua mente gli riporta in modo vivido i ricordi della sua infanzia e le parole di sua madre.

Sogno ad occhi aperti di Charlie

Inghilterra – 25 novembre 1983/4 – Save Us

E’ la mattina di Natale, Charlie potrebbe avere circa 6 o 7 anni è a casa sua, appena si sveglia scende le scale per andare a vedere quali regali ci sono per lui sotto l’albero.
Il piccolo Charlie indossa delle buffe pantofole a forma di coniglietti di peluche, sulla parete di casa sua c’è una riproduzione del dipinto di Andrea Verrocchio “Il battesimo di Cristo”, evidentemente la sua è una famiglia cattolica.
Suo fratello che è di qualche anno più grande di lui ha già aperto diversi regali e gioca con Voltron, il Robot difensore dell’universo. Sembra che per Charlie non ci sia nulla sotto l’albero di natale e lui ne resta un pochino deluso.

Tu sei speciale

Sua madre raggiunge i due figli in salotto e inizia a spostare un mucchio di coperte che coprivano il regalo destinato a Charlie: un pianoforte!
Lei è molto affettuosa con Charlie, lo abbraccia dicendogli che ha un grande talento, è sicura che un giorno porterà tutti via da quel posto, poi lo invita a suonare.
Charlie subito dopo vede suo fratello diventato adulto, seduto sul divano dice con tono rabbioso “Lui…la sua musica, non salverà nessuno”, poi all’immagine di Liam si sovrappone quella del padre che sta macellando un animale, anche lui dice che la musica di Charlie non lo porterà da nessuna parte, sarebbe meglio che si trovasse un lavoro.
Suo fratello è grande, è seduto sul divano e continua ad avere in mano il Robot Voltron, gli dice “Salvaci”, poi si sovrappone la voce di sua madre che dice.. “Salvaci Charlie…Salvaci!”. Lui, che non è più un bambino, sta suonando il pianoforte sulla spiaggia e le onde dell’oceano si infrangono intorno a lui.

L’incubo continua

L’acqua è sempre più alta, la marea si è alzata e dal pianoforte esce il pianto di un neonato: Aaron, è Aaron che piange! L’acqua sale e sulla spiaggia, c’è uno strano vento e infatti le fronde dei cespugli si muovono come se ci fosse qualcuno. La sensazione di pericolo è fortissima, poi il piano viene rovesciato dalle onde e il neonato non smette di piangere. Charlie è agitatissimo, cerca di aprire il pianoforte, intanto vediamo che su una una mano c’è la scritta FATE, ma tutto è inutile e lui continua a chiamare “Aaron Araon…” il pianto sale, l’acqua sale il pianoforte si rovescia e viene preso dalle onde, Charlie ormai urla “Aaron Aaron”, non riesce a respirare, finalmente apre gli occhi e si sveglia!

Cattivo presagio

Ha il fiato corto ma per fortuna si rende conto che era soltanto tutto un sogno, comunque corre alla tenda di Claire per accertarsi che vada tutto bene. La culla di Aaron è vuota, allora Charlie corre verso la spiaggia, ma quello che vede non gli piace affatto, la paura non si placa.
Claire sorride è serena e rilassata, parla con Locke e gli mette Aaron fra le braccia. Charlie è preoccupato, forse è geloso di Locke o forse è spaventato, comunque preferisce non farsi vedere e si allontana. Più tardi Charlie porta a Claire i pannolini per Aaron “come va…chiede di me?” dice ridendo, ma lei non sta al gioco, non ha nessuna voglia di scherzare anzi, è molto fredda.

Mattina 14 novembre 2004

Scusami: Ho sbagliato!

Charlie ammette di avere sbagliato, di avere mentito e si scusa “mi piacerebbe che tutto tornasse come prima” ma Claire, in una maniera raggelante, risponde che non esiste nessuno prima e che loro sono semplicemente due estranei.
“Già!” dice Charlie “ho visto che hai un nuovo amico, si tratta di Locke!”. Claire risponde secca di lasciarle spazio e così lui saluta Aaron e se ne va.

Mentre si allontana inevitabilmente i suoi ricordi lo riportano al giorno in cui nacque la sua adorata nipotina: Inghilterra anno 2001-2002

Karen, la moglie di Liam, è in ospedale e ha appena partorito una bambina che è ha chiamato Megan come la nonna. Charlie va in ospedale da solo a trovare la sua nipotina perché suo fratello a quanto pare è in ritardo. Liam, quanto hanno lasciato il club di Dresda, ha avuto problemi con il furgone, ha forato e poi ha perso il volo, ma arriverà presto non può mancare ora è un papà!
Quando Charlie torna a casa, sul suo adorato pianoforte c’è una sigaretta accesa la musica dei King che cantano “He’s evil” è a tutto volume e suo fratello è in uno stato di semicoscienza perché si è drogato. Charlie è furioso, dice a Liam di ripulirsi e farsi una doccia, ora è diventato padre e deve andare a trovare sua moglie in ospedale al più presto.
“Sei un papà, tua figlia si chiama Megan come la mamma, tirati su!”

Sull’isola – 13 novembre 2004

Amori nuovi e vecchie gelosie

Sawyer è con Kate e sta facendo degli esercizi per muovere il braccio, intanto Hurley gli chiede se conosce bene Libby che a lui evidentemente piace anche se non lo vuole dire. Sawyer se ne rende conto e lo prende in giro parlando di qualcuno che forse è rimasto vittima di un colpo di fulmine.
In quel momento arrivano Jack e Ana Lucia che camminano fianco a fianco chiacchierando, Sawyer osserva che quei due ultimamente passano parecchio tempo insieme, Kate sembra piuttosto seccata.

Ancora un brutto sogno ad occhi aperti

Sulla spiaggia davanti all’Oceano Charlie suona la chitarra e sente il piccolo Aaron che piange, eppure lui non riesce a vederlo poi si accorge che la culla di Aaron è in acqua e le onde la spingono lontana. Charlie, spaventato si guarda in giro ma non c’è nessuno allora inizia a spogliarsi, si toglie la maglietta e poi le scarpe intanto grida aiuto, ma nessuno arriva. Senza esitare si butta in acqua e nuota il più velocemente possibile per arrivare alla culla, con grande fatica ci riesce e torna a riva con Aaron fra le braccia sano e salvo, mentre lo culla amorevolmente dice al bambino “finalmente ti ho preso ora sei al sicuro”.

Il bambino è in pericolo, devi salvarlo

Charlie alza lo sguardo e vede due angeli che ricordano tantissimo il dipinto del battesimo di Cristo del Verrocchio che aveva in casa sua.
Gli angeli hanno lo stesso volto di sua madre e di Claire, ripetono ossessivamente che il bambino è in pericolo solo lui può salvarlo, poi una colomba bianca scende dall’alto si posa vicino a loro per poi volare via sopra l’oceano. Dalla vegetazione esce Hurley che indossa una veste lunga che potrebbe essere un indumento del 1400, come se anche lui fosse una figura del quadro che prende vita e gli chiede cosa sta facendo. Improvvisamente Charlie si rende conto che è buio, Hurley è quello di sempre, indossa il solito jeans e la solita maglietta.

E’ notte…

Siamo in piena notte “cosa fai con il bambino?” dice Hurley a Charlie che è confuso, ha Aaron in braccio e sembra non capire bene cosa stia succedendo.
Charlie si rende conto che qualche cosa è cambiato, anche lui è vestito gli sembrava di avere nuotato eppure non è neanche bagnato inoltre non sa spiegare cosa sta facendo, poi si sentono le urla di Claire che le hanno rapito il bambino.
Un gruppo di persone si dirige correndo verso la spiaggia seguendo Claire che arriva davanti a Charlie, riprende in braccio suo figlio non prestando attenzione alle di lui parole, anzi lo schiaffeggia e se ne va lasciandolo solo.

14 novembre 2004

Voi una spintarella Jethro?

Sawyer gioca a carte e scherza con Hurley che in quel momento vede passare Libby, allora lo incoraggia a farsi avanti con la ragazza che chiaramente gli piace parecchio.

Cosa vuoi da me Charlie?

Charlie rincorre Locke perché vuole che lo aiuti con Claire. Gli parla di quanto accaduto durante la notte, dice che ha avuto un episodio di sonnambulismo, non fa più uso di eroina e spera che lui possa parlare di lui con Claire per rassicurarla. Ma Locke non sembra tanto convinto.

Io e Eko abbiamo bruciato l’aereo

“Kate ha visto un cavallo, quasi tutti hanno visto Walt che passeggiava per la giungla, e ora che si tratta di me deve essere per forza colpa di quella dannata droga?” chiede Charlie arrabbiandosi tantissimo. Lui e Eko hanno bruciato tutto, il piccolo aereo, le statuine, tutto…tutto è andato in fumo!

La fiducia bisogna guadagnarsela

Locke se ne va, consiglia di dare un po’ di tempo a Claire, perché in effetti la fiducia è qualche cosa che deve essere conquistata. Charlie deve avere pazienza.

FB – Studio di registrazione a Londra Anno 2002

La band dei Drive Shaft attraversa un periodo difficile, quindi i suoi componenti si prestano a fare una imbarazzante pubblicità sui pannolini per bambini per la marca “Butties”. Prima di girare lo spot Charlie vede che suo fratello non è affatto lucido e gli ricorda di comportarsi bene, visto che sono senza soldi e hanno assolutamente bisogno di fare quella pubblicità.

Ripresa 53 “You all every Butties”

Il regista è pronto a girare lo spot e chiama i Drive Shaft che entrano in un box per bambini formato gigante, hanno al collo un ciuccio di lattice e indossano un pannolino come se fossero dei neonati. Nel box c’è anche un enorme orso bianco di pelouche. Il gruppo inizia a cantare “You all every Butties”, ma Liam è fuori tempo e per giunta non si regge in piedi cadendo fuori dal box. La registrazione viene interrotta ma a quel punto il regista dice a Charlie che se vuole continuare il lavoro deve liberarsi di suo fratello, quando lui si rifiuta vengono licenziati tutti.


Ci eravamo già visti?

Libby e Hurley sono alla stazione del cigno nel locale lavanderia, stanno facendo il bucato,
lei si diverte a fare la civetta, lui la corteggia. Hurley chiede alla ragazza se non si erano già visti da qualche parte prima che sull’aereo. Libby nega risolutamente: la prima volta in cui loro due si sono visti è stato quando lui le ha pestato un piede mentre passava fra i sedili. Poi Libby chiede a Hurley di voltarsi perché vuole provare un top che ha trovato in uno dei bagagli. Quando Hurley si volta a guardarla resta senza fiato e le dice che è uno schianto, Libby sorride compiaciuta.

Eko

Mr. Eko sta segnando alcuni alberi. Charlie chiede all’uomo se abbia detto a Locke di avergli dato una statuetta, ma lui nega, Charlie dice che a parte che sta impazzendo per il resto va tutto bene..Poi racconta dei suoi sogni riguardanti Aaron, altro non sono che variazioni sul tema che il bambino è in pericolo mortale e lui cerca sempre di salvarlo. Eko allora gli dice sorridendo che probabilmente quei sogni hanno un significato e lui deve prendere in considerazione che il suo compito è davvero quello di salvare il bambino.
Charlie corre da Claire che è con Kate che cerca di allontanarlo, ma lui non desiste e riesce a dire a Claire che ha fatto dei sogni e che suo figlio Aaron è in pericolo, e ora lui ha capito cosa devono fare. Parla di loro due al plurale e dice: “dobbiamo battezzarlo”, Mr. Eko è un prete e possiamo farlo…Claire ascolta incerta mentre Kate allontana Charlie. Da lontano Locke osserva tutta la scena con una espressione molto contrariata.

Cala la sera

Jack aiuta Ana Lucia a finire di preparare la sua tenda, lei intanto gli chiede di spiegarle perché sono tornati indietro quando hanno incontrato gli “Altri” invece di sfidarli. Jack dice che ha dovuto rinunciare perché l’uomo con la barba aveva preso Kate e le aveva puntato una pistola alla testa . Ana Lucia allora vuole sapere se Kate “ha colpito Jack”, lei è bella, sono su un’isola deserta, dopo tutto sarebbe normale, ma Jack nega “no” risponde “non sono stato colpito”. (mah!?)

La tentazione di Charlie

Nella giungla Charlie va nel luogo dove ha nascosto le statuette con l’immagine della Vergine Maria e pensa al loro prezioso contenuto, è chiaro che per lui sono una forte tentazione. Ne fissa una a lungo, la rompe e poi raccoglie i due sacchetti di eroina nascosti al suo interno e li stringe fra le mani. La sua mente ritorna indietro e ripensa a suo fratello Liam.

Ricordi di Charlie e Liam

Charlie sta suonando al suo pianoforte quanto Liam sconvolto arriva a casa sua con la valigia. Si mette a piangere dice che è stato cacciato di casa da sua moglie, perché non ha più soldi non ha più niente. Charlie lo rassicura poiché è tornato a comporre, sta scrivendo una bella canzone proprio per loro, parla di due fratelli che dovrebbero essere uccisi. Si siede e inizia a suonare e suo fratello si entusiasma, è felice, ma poi gli chiede se ha della droga per lui…

Isola

A riportarlo al presente interrompendo i suoi ricordi arriva Locke, che lo ha seguito, dice che è molto deluso da lui, che c’è stato un tempo in cui lo ha lasciato scegliere ma ora basta “Decido io per te”, così dicendo prende delle statuette e le mette nel suo zaino. Charlie reclama, dice che era andato li per liberarsene e buttare quel contenuto nel vento.

Tutto succede per una ragione, Charlie ricorda a Loche che proprio con lui ha parlato dell’isola che è un luogo dove vengono messi alla prova e che quello è il suo test. Lui vuole disfarsi di quella eroina, e lo supplica di non dire a Claire quello che ha visto, perché altrimenti lei non gli crederà mai più: Locke risponde che lui ha perso il diritto di essere creduto, gli volta le spalle e se ne va.

Locke arriva alla spiaggia dove incontra Claire che gli chiede il suo parere, stava infatti pensando di andare a dormire alla stazione del cigno, lui glielo sconsiglia perché c’è un timer che suona ogni 108 minuti. Se serve a farla stare meglio, Locke è disposto a mettersi con la sua tenda vicino a lei. Questa soluzione piace molto a Claire che poi gli chiede cosa ne sa del battesimo, perché Charlie le ha consigliato di fare battezzare Aaron che lui ritiene in pericolo.

La risposta di Locke è che il battesimo è una specie di assicurazione, serve per andare in paradiso, e Charlie, secondo lui, vuole salvare Aaron perché non è riuscito a salvare se stesso. Poi i due si lasciano con un arrivederci.

Fuoco e Acqua

Quella notte vicino alla spiaggia Charlie da fuoco a delle sterpaglie, il fuoco divampa, Sayid vede l’incendio chiede aiuto e con altre persone si prodiga a spegnerlo. Tutti corrono con secchi pieni di acqua per spegnere le fiamme.
Mentre tutti sono alla prese con l’incendio Charlie ritorna a pensare a suo fratello.

Inghilterra – Il pianoforte è scomparso

Una sera Charlie rientra a casa è ha una bruttissima sorpresa, il su pianoforte è scomparso. Arriva sua fratello Liam che ammette senza troppe reticenze di averlo venduto perché aveva bisogno di soldi. Giura di non avere usato i soldi per la droga. Sua moglie voleva togliergli la bambina ed era decisa a lasciarlo. Invece ora con quei soldi lui è in grado d’andare a Sydney, in Australia, dove c’è una buona clinica per disintossicarsi e uno zio di sua moglie che li aiuterà.
Lui, Megan e Karen andranno a vivere là per cominciare una nuova vita, Liam dice che ha deciso, deve farlo perché quella è la sua famiglia, poi gli volta le spalle e se ne va.
Charlie lo segue anche in strada, insiste nel chiedergli che fine farà la band dei Drive Shaft e la sua nuova canzone, e poi anche lui è la sua famiglia…ma Liam è fermo nella sua decisione e si allontana senza voltarsi.

Isola notte del 14 novembre 2004

Mentre tutti sono impegnati a spegnere le fiamme Charlie si avvicina a Claire, approfittando del fatto che è distratta dalle grida, prende Aaron e si allontana. Claire se ne accorge, inizia a urlare e a chiedere aiuto, tutti arrivano correndo.
Charlie è sul bagnasciuga davanti all’oceano, cerca di spiegare a Claire che lui non vuole rapire Aaron ma vuole solo salvarlo, lei deve farlo battezzare. Fra le persone che accorrono c’è anche Mr. Eko e Charlie urla “Eko diglielo..diglielo anche tu…”.

Locke e Charlie: la contesa

Locke ormai è vicinissimo a Charlie e si fa consegnare il bambino. Charlie è furioso e gli urla “tu non sei la sua famiglia. Dove eri quando lui è nato e quando lo hanno rapito?”, Locke gli risponde che anche lui non ha nessuno diritto sul bambino e gli sferra un pugno facendolo cadere.
Mentre tutti se ne vanno Charlie resta sul bagnasciuga bagnato dalle onde.

15 novembre 2004

La mattina presto Jack va da Charlie per medicarlo e per dargli dei punti per richiudere il taglio, mentre lo cura Charlie gli racconta di essere stato lui ad accendere il fuoco, ma gli assicura anche che non aveva usato la droga, avrebbe voluto ma non lo ha fatto; aggiunge che non succederà più. Jack gli crede.

La scelta di Claire

Claire raggiunge Eko nella radura, vuole sapere se lui è un prete e se può battezzare il suo bambino.
Eko le chiede se lei sa a cosa serve il battesimo e le spiega che libera innanzitutto dai peccati che uno ha commesso, il paradiso viene dopo. Claire non è stata battezzata e ha paura che possa succederle qualche cosa, non vuole essere separata da suo figlio mai.
Eko le dice sorridendo che celebrerà quel il rito per tutti e due.
Claire davanti all’oceano tiene Aaron in braccio mentre Eko li battezza, attorno a loro la bellezza dell’isola e una atmosfera di grande serenità.
Quella sera, a notte inoltrata, Charlie fissa il fuoco del campo con uno sguardo indecifrabile.
Contemporaneamente con un’espressione altrettanto indecifrabile Locke è nella stazione del cigno e chiude nella cassaforte diverse statuette della Vergine Maria.

OSSERVAZIONI

Nell’episodio precedente è stata evidenziata la necessità di avere delle regole per permettere a due gruppi di persone di convivere in pace in un unico territorio. Se la convivenza non riesce ad essere pacifica è evidente che appartenere a uno o a un altro gruppo sociale è una cosa importante, in quanto l’altro diventa il nemico.
In questo episodio dedicato a Charlie si parla di morale intesa come quell’insieme di convenzioni e di valori che regolano la vita individuale e sociale. La concezione della morale si riflette sui rapporti umani e ha alla sua base il concetto del bene e del male.
Se è facile tirare una linea di confine per dividere un territorio certo non lo è altrettanto quando si tratta di stabilire ciò che è bene e ciò che è male.

Bene e male
Nell’ambito della morale esistono due correnti fondamentali: la corrente laica e quella religiosa, dunque la concezione del bene e del male può essere collegata a una ideologia o ad una religione.

I sogni di Charlie sono ricchi di simboli, e visto che lui ha avuto una formazione cattolica non è difficile interpretarli. Per lui è molto importante che il piccolo Aaron sia battezzato, in quanto quel rito ha un forte valore salvifico poiché permette all’uomo mortale di ottenere l’immortalità dell’anima.

Salvalo…Salvalo
Charlie cerca, ma fallisce, di essere un surrogato di padre per Aaron; cerca di resistere alla tentazione della droga nel tentativo di essere un buon padre.
La sua famiglia ripete più volte “salvaci…”.
Charlie è inquieto per l’eccessiva presenza di Locke; avverte che il bambino è in pericolo, così il suo inconscio gli suggerisce che il rito del battesimo (immergere nell’acqua) lo metterebbe al sicuro.

Il battesimo è un rito, nei riti i simboli servono a presentare, attraverso la loro realtà materiale e tangibile, una realtà invisibile in modo da rendere più chiaro il concetto che rappresentano.

ACQUA
E’ simbolo di vita, purificazione, morte e distruzione.
È l’elemento primordiale da cui ha avuto origine la vita stessa e che nel battesimo ci fa morire (affogare) e rinascere, per questo viene usata per benedire, battezzare.

FUOCO
Il fuoco è un elemento che consuma, brucia, purifica, distrugge. Il rapporto fuoco-dolore significa “purificazione”. È simbolo dell’invisibile presenza della divinità, una presenza forte e purificatrice. Ogni punizione ha valore salvifico.

La colomba è associata all’innocenza e alla purezza dello spirito. Infatti la colomba è l’incarnazione del principio sottile, etereo, utile per l’elevazione spirituale dell’uomo. In associazione con il corvo, principio del male, la colomba rappresenta in modo emblematico il principio del Bene.

Domande senza risposta

Hurley ha l’impressione di avere già visto Libby altrove

Lost e la musica

“He’s Evil”: canzone dei The Kinks risuona nell’appartamento di Charlie quando lui ritorna a casa. Viene anche suonata da Charlie nell’episodio 2.10 – Il salmo 23 – The 23rd Psalm.
“Papa Loves Mambo”: canzone di Perry Como si ascolta dal giradischi della Stazione Cigno mentre Hurley e Libby sono in lavanderia.

Timeline
Voltron: questo giocattolo diventa l’elemento che ci aiuta almeno indicativamente a stabilire in che anno siamo.

Film e Tv-show

Star Wars: Sawyer chiama Hurley “Jabba”, personaggio di questo film.
The Beverly Hillbillies: Sawyer prende in giro Hurley sul fare il bucato con Libby e lo chiama “Jethro”. Jethro Bodine è un personaggio di una sitcom televisiva del 1960.
Voltron: Difensore dell’Universo, per Natale Liam riceve il giocattolo Voltron, basato su una serie televisiva animata.

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