6.03 – What Kate Does (Kate)

Episodio: 6×03
Titolo originale: What Kate does
Titolo italiano:
Sceneggiatura: Edward Kitsis & Adam Horowitz
Regia: Paul Edwards
Dedicato a: Kate

Sull’Isola, 2008

Al Tempio

Sayid è resuscitato e Lennon corre da Dogen per notiziarlo. Sayid appare giustamente disorientato e chiede cosa gli sia accaduto, perché l’ultima cosa che ricorda è che gli hanno sparato. Molto semplicemente, Jack gli dice: sei morto. Poco distante, Kate si chiede come sia potuto succedere quell’evento miracoloso, Sawyer freddamente le risponde che probabilmente è perché si merita una chance. Sawyer studia la situazione fuori dalla stanza della sorgente, perché vuole tentare la fuga.

Los Angeles, 22 settembre 2004

Kate costringe il tassista a fuggire; la fuga stenta ad essere tale perché le valigie di Artz, rovesciate malamente per terra, bloccano il tragitto e il taxi è costretto a fermarsi. In quel momento Kate incrocia lo sguardo di Jack (…) e Claire approfitta della macchina ferma per tentare di scappare, ma Kate la strattona duramente per impedirglielo.
Al primo semaforo rosso, il tassista fugge via abbandonando il taxi e l’anomalo carico, così Kate passa alla guida e, dopo le insistenze di Claire, e dopo averle chiesto la sua borsa, fa scendere la ragazza e prosegue la sua corsa.

Sull’Isola, 2008 – Al Tempio

Jack nota che la ferita di Sayid si è cicatrizzata quasi completamente: Sayid lo ringrazia, supponendo che sia stato l’amico a salvargli la vita. Arriva Dogen con i suoi uomini, e chiede a Sayid di seguirli: devono fargli delle domande. Jack vuole accompagnare l’amico, anche perché –dice- anche loro hanno delle domande da fare. Dogen, insofferente, ordina ai suoi uomini di tenere a bada Jack, sta per nascere l’ennesima colluttazione quando si ode uno sparo: Sawyer punta la sua arma contro gli Altri, ai quali Dogen ordina di abbassare le armi e Lennon rassicura Sayer che non verrà fatto nulla di male a Sayid. Sawyer, però, dice che a lui non importa nulla dei suoi amici e che invece è deciso ad andarsene. Dogen cerca di dissuaderlo, chiedendogli di restare, ma Sawyer va via minacciandoli di non seguirlo.
Sayid viene portato via e Lennon chiede a Jack dove possa essere andato Sawyer; quando Jack dice di non averne idea, Kate dice di essere in grado di raggiungerlo e di convincerlo a tornare indietro. Jin si offre di andare con lei e Lennon raccomanda che Sawyer torni sano e salvo.

Los Angeles, 22 settembre 2004

Kate si ferma in una officina e paga il meccanico per farsi togliere le manette. Si apparta poi in bagno per cambiarsi. Apre la borsa di Claire, ma vi trova dentro una foto della ragazza incinta, il corredino del nascituro e un’orca di peluche. Tutto questo sembra farla meditare.

Sull’Isola, 2008 – Al Tempio

Kate e Jin si apprestano a lasciare il Tempio alla ricerca di Sawyer. Sayid è stato condotto in una stanza del Tempio; è legato ad un lettino, e chiede ripetutamente cosa gli stia facendo Dogen, che non badando affatto alle domande del prigioniero, seguendo una sorta di rituale, gli soffia addosso della cenere, gli applica degli elettrodi sul torace e aziona un generatore elettrico che gli da’ una scarica; infine, sembra cauterizzargli la ferita con un attizzatoio rovente.
Finalmente Sayid viene slegato da Lennon, che si scusa per quello che ha appena subito, ma –dice- si è trattato di un test che era necessario fare e che lui l’ha passato. Ma appena Sayid esce dalla stanza, chiede conferma a Dogen: “Gli ho appena mentito, vero?


Los Angeles, 22 settembre 2004

Kate decide di tornare indietro dalla ragazza incinta e si offre di accompagnarla nel posto in cui doveva andare. Claire le dice che in aeroporto doveva andarla a prendere la coppia che dovrà adottare il bambino, ma evidentemente ci deve essere stato un malinteso, così accetta il passaggio offertole da Kate.

Sull’Isola, 2008

Nella giungla

Kate e Jin, scortati da Aldo e Justin, si avventurano nella giungla. Kate prova a carpire qualche informazione, e quando chiede perché li vogliono tenere al Tempio, Aldo dice che è per proteggerli dal fumo nero. Jin ne approfitta per chiedere notizie dell’altro aereo (quello del volo Ajira), Justin sta per dire qualcosa ma viene zittito da Aldo.
Improvvisamente Justin blocca Kate che sta per calpestare il meccanismo che aziona una trappola piazzata su un albero, molto sembra simile a quelle usate dalla Rousseau. Justin dice che non può essere sua, perché la francese è morta “anni fa”. Anche stavolta Aldo lo zittisce bruscamente. Kate se la prende con Aldo, perchè capisce che i due sono reticenti. Per tutta risposta Aldo la aggredisce verbalmente accusandola di averlo tramortito tre anni prima, durante la sua evasione. Kate risponde con le sue –solite- maniere forti, lo stordisce nuovamente, aziona la trappola per bloccare Justin, ruba loro le armi e quando Jin le chiede cosa stia facendo, risponde che sta scappando.

Al Tempio

Sayid viene riportato nella stanza della sorgente. Miles e Hurley lo aiutano a sedersi e chiamano Jack, al quale Sayid racconta di essere stato torturato.
Jack va deciso a trovare Dogen (questi è intento a pestare qualcosa –erbe?- in un mortaio) e gli chiede seccamente perché hanno torturato Sayid. Dogen, tradotto da Lennon, dice che Sayid è malato, “infetto”, volendo trovare una traduzione il più corrispondente possibile a quello che ha espresso Dogen.
Poi, il giapponese dà a Jack una pillola da dare a Sayid, per fermare l”infezione”, e per far si che questo accada, Sayid dovrà prenderla di sua volontà. Jack si rifiuta di farlo, finchè non saprà esattamente cosa contiene la pillola.
Vicino alla sorgente, Miles chiede a Sayid se abbia “visto la luce bianca”, ma Sayid ricorda solo che gli hanno sparato, poi null’altro. Ritorna Jack, che chiede a Miles e Hugo di rimanere solo con Sayid, al quale spiega che non è stato lui a salvarlo, ma Dogen e i suoi uomini, sicchè indugia mostrandogli la pillola che gli è stata consegnata e gli mostra la pillola verde che Sayid dovrebbe prendere. Sayid comprende il discorso di Jack e gli risponde che “non è questione di chi lo ha guarito, ma delle persone di cui si fida”, sicché, se Jack vuole che lui prenda quella pillola, lo farà, come gesto di fiducia.

Nella giungla, intanto…

Kate dice a Jin che vuole raggiungere Sawyer, al che l’uomo capisce che lei non ha nessuna intenzione di ritornare al tempio, non l’ha mai avuta. A Jin, del resto, interessa solo ritrovare Sun, e crede che tornando al tempo riuscirà a scoprire qualcosa di più. I due, quindi, si separano.

Los Angeles, 22 settembre 2004

Arrivate a destinazione, Claire chiede a Kate di accompagnarla fino alla porta della casa. Una donna visibilmente provata emotivamente apre la porta, Claire si presenta e la donna, in lacrime, si scusa e racconta ad una attonita e spaventata Claire che non potrà adottare il bambino, perché il marito l’ha lasciata. Forse in seguito allo stress, Claire comincia ad avere le contrazioni.


Sull’Isola, 2008

Nella giungla

Kate raggiunge il villaggio Dharma ed entra nella casa di Sawyer e Juliet. Nascosta, vede l’amico prendere una scatola nascosta sotto un’asse del pavimento. Fa per allontanarsi, ma il rumore allarma Sawyer che prontamente punta la sua pistola alle spalle dell’intruso. Vedendo che si tratta di Kate, le chiede cosa ci faccia lì. Lei gli dice che era preoccupata per lui.

Los Angeles, 22 settembre 2004

Kate porta Claire in ospedale, dove questa viene assistita dal dott. Ethan Goodspeed che le dice che il bambino è pronto per nascere, anche se in anticipo, e che è Claire a dover decidere se farlo quella sera stessa o accettare di prendere dei medicinali per posticipare la nascita.
Claire non si sente pronta, e accetta di prendere i medicinali, dopo essersi accertata che questi non nuoceranno alla salute del bambino. Il macchinario cui è collegata si mette a suonare e il medico decide di fare un’ecografia di controllo. Claire è spaventata, piange, chiede cosa sta succedendo al suo bambino, chiede se “Aaron” sta bene. L’ecografia rivela che il bimbo sta bene e che possono procedere a rallentarne la nascita. Kate stringe la mano di Claire, comprensiva.


Sull’Isola, 2008

Sul molo

Kate racconta a Sawyer il vero motivo per cui ha accettato di ritornare sull’isola: trovare Claire per ricongiungerla a Aaron. Gli dice anche che credeva che lui potesse aiutarla in questo.
Sawyer è affranto, si sente responsabile di aver convinto Juliet a non andarsene dall’isola, quando poteva, e crede che sia colpa sua se la sua donna ora è morta. Dice a Kate che voleva chiedere a Juliet di sposarlo, poi butta in mare l’anello di fidanzamento (quello che era nascosto nella scatola sotto il pavimento). Gira le spalle a Kate e le suggerisce di tornare al Tempio prima che faccia buio.

Al Tempio

Jack ritorna da Dogen. Gli chiede chi è, se è nato sull’isola. Dogen risponde che è stato portato sull’isola, come tutti. Jack gli chiede cosa intende dire, Dogen gli risponde: ”Sai benissimo cosa intendo”. Poi Dogen gli chiede se Jack ha dato la pillola a Sayid, ma Jack insiste per conoscerne il contenuto e siccome Dogen insiste ma non fornisce alcuna risposta chiara, Jack si mette in bocca la pillola. Immediatamente Dogen cerca di fargliela rigurgitare, e solo dopo ammette che la pillola contiene veleno.

Los Angeles, 22 settembre 2004

Claire sta guardando e riguardando la foto dell’ecografia di Aaron, quando nella stanza entra un poliziotto che accompagna la Detective Rassmussen, che chiede a Claire se “Joan Hart” è lì con lei. Claire capisce che stanno cercando Kate, e dice che era solo la tassista e che se n’è andata via. I poliziotti vanno via e Kate, che ha ascoltato tutto dalla stanza accanto, entra da Claire e la ringrazia per l’aiuto. Claire si fida di Kate, e per ringraziarla le lascia la sua carta di credito. Kate la saluta dicendo che “Aaron” è un bel nome, Claire confessa di non sapere bene perché l’ha chiamato così, solo sentiva di saperlo già.

Sull’Isola, 2008

Al Tempio

Davanti ad una tazza di te’, Jack chiede esplicitamente a Dogen perché vogliono uccidere Sayid. Dogen risponde in giapponese, e Lennon dice che la traduzione che più si avvicina è “perché è stato reclamato”. Jack non capisce, chiede ancora e Dogen dice che l’oscurità si sta diffondendo in Sayid, e che devono bloccarla prima che raggiunge il suo cuore, altrimenti l’uomo non sarà più lo stesso. Quando Jack chiede come fa ad esserne così sicuro, Dogen gli risponde che lo sa perché è quello che è successo a sua sorella…

Nella giungla

Jin sta ritornando al Tempio, quando viene attaccato e catturato da Justin e Aldo, che vuole ammazzarlo. Un colpo di fucile lo uccide proprio prima che lui spari a Jin. Jin si volta per vedere chi ha sparato e riconosce Claire.

Autrice: loislane

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