Versione di Barney, La

Barney Panofsky, dal bestseller di Mordecai Richler, è un ebreo canadese di 65 anni che, tramite i suoi ricordi, ci racconta la sua vita e i suoi amori.

Molto meno cinico, tagliente e cattivo rispetto al libro, in questo film Barney viene descritto più come un bonaccione con la passione per i sigari e l’alcool.

Da giovane conduce una vita bohémien a Roma, invece di Parigi come nel libro, con i suoi amici di bisbocce, uno scrittore, suo migliore amico, Bernard “Boogie” Moscovitch, uno scultore, una pittrice russa di facili costumi e altri artisti.

Sposa la donna perché gli dice incinta di lui, ma dopo il parto si scopre che non è così, Barney allontanerà la donna che di lì a pochi giorni si toglierà la vita, in attesa di una risposta ad una lettera che lui riceverà troppo tardi.

Dopo questo dolore Barney decide di ritornare in America, introdotto nell’ambiente dallo zio diverrà un ricco produttore televisivo.

Ad uno dei party dell’élite ebraica gli sarà presentata quella che diverrà la sua seconda moglie, donna ricca e viziata farà del suo meglio per comunicare con Barney, ma tutto sarà invano, poiché il giorno del loro matrimonio lui resterà per sempre colpito da quella che diverrà la sua terza moglie.

Ma solo dopo tempo deciderà di chiedere il divorzio, anche grazie all’aiuto del suo amico Boogie che, ritrovatosi nella casa di Barney sul lago per disintossicarsi da alcool e droghe, finirà a letto con la moglie di lui.

Sfortunatamente la lieta novella non verrà goduta a lungo dai due poiché, durante un litigio, Barney minaccerà con una pistola Boogie, per non farlo tuffare così imbottito di alcool e stupefacenti, partirà un colpo e Boogie finirà nel lago.

Barney verrà accusato di omicidio, ma il cadavere non si trova e le accuse cadranno.

Ci saranno tempi felici con la terza moglie, avranno due figli, ma Barney, distruttivo e insicuro come sempre, riuscirà a far andar male anche questo matrimonio, l’unico che gli resterà sempre vicino sarà il padre, ex poliziotto.

Film molto acclamato, molto lungo, molto bravi tutti gli interpreti, il Globe a Giamatti è meritato e i duetti tra lui e suo padre Dustin Hoffman son la cosa più bella del film, interessa ma non avvince fino in fondo, molte parti trascurate o denaturate rispetto al libro per rendere Barney più fruibile ad un grande pubblico, ma lo stesso il film è troppo lungo e in parti annoia un po’.

Rating: ★★★★★★½☆☆☆ 

Regia: Richard J. Lewis

Cast

Izzy: Dustin Hoffman
Michael: Jake Hoffman
Detective O’Hearne: Mark Addy
Mrs. P: Minnie Driver
Barney Panofsky: Paul Giamatti
Clara: Rachelle Lefevre
Miriam: Rosamund Pike
Charnofsky: Saul Rubinek
Boogie: Scott Speedman
Anno: 2010

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