Boston Legal

Boston Legal, Bacco tabacco e Venere

boston-legal

40 minuti di pura ilarità, talmente assurda che diviene surreale, ma non si ride soltanto, è l’America sul banco degli imputati!

Danny Crane!

Alan Shore!

In questi due nomi e personalità si racchiude l’essenza di questo telefilm, politicamente scorretto, ironico, autoironico, surreale, sarcastico, narcisista, egocentrico.

L’approccio iniziale alle prime puntate della serie è scettico, pensi “ma questi son proprio scemi!” poi inizi sempre più ad entrare nel loro circo, nella goliardia più dissacratoria portata avanti dai personaggi con una convinzione ed un aplomb impagabili, assassini armati di padelle, allusioni sessuali a colazione pranzo e cena, bambole gonfiabili, timidi e goffi assistenti che si travestono da Ophra per prendere coraggio, omoni in crinoline rosa, balli in maschera, l’avvocato detto “manine”, nane appellate nane, tic, fissazioni, rituali, e “amici con benefici”.

Se invece lo si vuole leggere un pò più accuratamente c’è l’America vista dagli americani, la politica, la legge, l’inquinamento e tutti i grandi temi, dalla politica estera al razzismo, all’educazione dei giovani americani, la passione per le armi, la religione, la cultura, la guerra, la pena di morte ecc. tutto alla luce del sole, cosa fanno e farebbero gli avvocati per denaro.

Ma lo strano ed anticonformista Alan Shore si batte e vince casi con il cuore e con la convinzione di poter nel suo piccolo cambiar un po’ le cose.
Molto più realistico e disilluso Danny Crane che lotta per non esser da meno di se stesso nel fulgido passato, anche se la fantomatica malattia della mucca pazza a volte lo fa comportare in maniera strana e regalarci, a volte quasi inconsapevolmente, perle di saggezza.

James Spader e William Shatner sono bravissimi nel rendere unici questi due personaggi pieni di se stessi ma, come ogni giornata terminata sulla terrazza dell’ufficio a bere whisky in vetta al mondo, profondamente soli e forti unicamente della loro amicizia.

Ma se amavate il James Spader di Sesso bugie e videotape, di Crash e di Secretary vederlo così gonfio, per l’alcool, può solo dare una persistente e sottile malinconia.

Composta da 5 stagioni, la prima da 17 episodi, la seconda da 27, la terza da 24, la quarta da 20 e la quinta da 13, della durata di 41 minuti ciascuno.

Rating: ★★★★★★★★★★ 

Cast
James Spader: Alan Shore
William Shatner: Denny Crane
Candice Bergen: Shirley Schmidt
Lake Bell: Sally Heep
Rhona Mitra: Tara Wilson
Monica Potter: Lori Colson
René Auberjonois: Paul Lewiston
Mark Valley: Brad Chase
Justin Mentell: Garrett Wells
Ryan Michelle Bathe: Sara Holt
Julie Bowen: Denise Bauer
Parker Posey: Marlene Stanger
Christian Clemenson: Jerry Espenson
Constance Zimmer: Claire Simms
Craig Bierko: Jeffrey Coho
Saffron Burrows: Lorraine Weller
Taraji P. Henson: Whitney Rome
John Larroquette: Carl Sack
Tara Summers: Katie Lloyd

Anno: 2004

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *