V 2009: Erika Evans vs Juliet Burke

N.B. Non saprei dirvi se quest’articolo è spoiler o no, perchè “tutto cambia affinchè tutto resti uguale”, i cretini in due stagioni si rivelano sempre cretini e quelli meno idem, quindi il succo non è mutato; ergo se avete chiaro ciò buona lettura ;)

Il personaggio di Juliet Burke in Lost ci è sempre piaciuto moltissimo, grazie anche all’ottima interpretazione di E. Mitchell, che da donna fragile e misteriosa diveniva in uno sguardo tosta e risoluta.

Anche in V ce ne sta offrendo delle belle, da madre preoccupata per il figlio Tyler, a cui è stata fatta una lobotomia ancor prima di nascere, si gioca tutte le sue carte per salvaguardare il figlio e non fargli render conto della sua drammatica e atavica situazione di stupidità.

Ma la lotta non è finita, continua nel suo lavoro all’F.B.I. dove non si capisce chi siano i good guys e di chi ci si può fidar, e all’interno della Quinta Colonna dove il più intelligente è un moscerino, ma vogliamo parlare dei suoi compagni di sventura?

Il prete: “un prete da uccidere”, ma il nostro non è così avveduto e coerente come Christopher Lambert nell’omonimo film, questo fa cavolate a non finire remando contro l’iceberg…. ma non a caso si chiama Jack, sarà il nome che è fate.

Il lucertolone: dategli l’estasi e non se ne parli più.

Il giornalista: entrando e uscendo dall’isola V forse ha capito qualcosa del gioco. Ci salverà tutti?

Rambo: Hobbes pensaci tu, sei l’unico col sale in zucca e senza nebbia nel cervello, più che altro ne hai uno!

Ma torniamo alla nostra Erika Evans che con un vestito di velluto blu fasciato, con relativo spacco da gran galà ci infili sotto nell’autoreggente una pistola, e non le si sfilano nemmeno le calze, è più sexy e tosta di Angelina Jolie, vai così più affascinante e grintosa che mai.

You are the good guy!

fonte gif: tumblr

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