Turchia | Veliaht

Dopo un po’ di puntate per entrar nel vivo della storia, che non è di certo nuova, ma per chi ha amato Cukur non potrà non apprezzare di nuovo insieme e a confronto Idris Kociovali, le sue perle di saggezza strategia e manipolazione, e Vartolu Sadettin anche qui in cerca di vendetta.
Dopo anni ritorna ad Istanbul per togliere il regno al sedicente zio, Zülfikar Karsli, che da piccolo vide uccidere suo padre, anche qui abile giocatore e villain di una guerra sottile o violenta, ma sempre con un sorriso beffardo sul viso. Per non parlare delle scintille che fa con…. molto più della ship ufficiale.
Zülfikar Karsli è il Re della stazione di Istanbul, che con autobus produce milioni al giorno grazie a traffici più o meno legali, ha urgente bisogno del suo erede maschio, visto che la femmina seppur capace nessuno degli anziani la valuta o ascolta, purtroppo questo, Zafer Karslı, è ancora gravemente traumatizzato, dopo aver assistito da piccolo all’omicidio della madre sull’uscio di casa crivellata di colpi di pistola, da allora non riesce a varcare quella soglia preso dal terrore. Non è servito affiancargli la donna dei suoi sogni, amica d’infanzia, come sposa da 7 mesi, per vincere le sue paure e insicurezze.
La scelta di Zülfikar Karsli cade su Timur, un meccanico capace e onesto che mantiene la sua famiglia dopo la scomparsa del padre. Inseguito dai creditori, mentre lo stavano per ammazzare, compare Zülfikar, che rendendolo un morto, ora lo può spacciare al mondo come il suo principe ereditario; quello che salverà il futuro dell’azienda e la sicurezza della famiglia, prima della sua imminente dipartita.
Ovviamente tutta la sua famiglia è contrariata della scelta, il povero e già traumatizzato Zafer Karslı, la sua novella moglie che adesso deve fingere di esserlo di un altro, la figlia in carriera offesa dall’affronto di babam. Ma anche il povero Timur prigioniero di questa nuova vita senza ripoter abbracciare i suoi cari, per il loro futuro e sicurezza. Anche la povera sposina vive in realtà li in ostaggio, per far proteggere il fratello in prigione.
Cosa accadrà tra realtà e finzione? Il colpo di fulmine sicuro c’è stato ma lo sappiamo che i turchi oltre al fate/kader hanno i loro tempi e rating.
Babam non ci lasciare, Medet ci manchi un sacco.
Rating: 








Regista: Sinan Ozturk
Sceneggiatore: Necip Güleçer, Tunahan Kurt, Berrin Tekdemir
Cast
Akın Akınözü
Serra Arıtürk
Ercan Kesal
Erkan Kolçak Köstendil
Hazal Türesan
Derya Karadaş
Anno: 2025
Akın Akınözü , Serra Arıtürk
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