From Scratch – La forza di un amore

Nuova serie TV americana che ci propone Netflix, tra romance e drama che parte leggera come la classica commedia romantica italoamericana, ovviamente tra tanti soliti luoghi comuni e amenità, poi ci butta dentro conflitti familiari, un tumore e tante difficoltà drammatiche e strappalacrime, per supportare l’assunto che un amore da favola resiste ad ogni avversità, appallando così il pubblico, sommergendolo di cliché e profonda noia.

Amhale ‘Amy’ Wheeler (Zoe Saldaña) è una studentessa texana venuta a Firenze per studiare arte e con il desiderio di continuare con la sua passione e vocazione, anche contro il desiderio paterno che la vorrebbe avvocato come lui.

Dice che di certo non è li per innamorarsi ma si presenta un aitante proprietario di una galleria d’arte (Giacomo Gianniotti) che la seduce con un gioco di luci, un’esposizione e un giro in duetto; ma il destino ha scarpe strambe e mani che sanno cucinare piatti paradisiaci: è Lino (Eugenio Mastrandrea), chef siciliano che la prende per la gola.

Ovviamente la bella del ballo cederà dopo due cene e fantastiche portate, con un surplus di posate nei piatti espositivi… detto tra noi, io avrei ceduto già alla bruschetta.

Incontriamo anche la maestra Gerini che non parla di pasta ma dice sempre la stessa cosa: “Esprimi la tua anima nelle tue opere”.

Dopo tanta profondità d’intenti, è vero, Amy torna a casa volendo fare l’artista ma finisce solo per farsi assumere in una galleria d’arte moderna come aiutante della boss.
Da li a un anno la raggiungerà il suo grande amore Lino, che, da chef nel migliore ristorante di Firenze, si dovrà accontentare di fare il cameriere in un “ristorante” di Los Angeles, portando dei piatti italiani fake, dall’aspetto disgustoso, e che ovviamente poi fallirà.

Non parliamo poi dell’ignoranza e presunzione degli americani familiari di lei, che maleducatamente non assaggeranno neanche un boccone di tutti i piatti che Lino ha preparato per loro al Thanksgiving, esultando invece per un tacchino comprato, patate smunte e una ciotola di mais: quelle sì che hanno un valore e significato per loro! Stessa storia per il padre di lei che non si lascia mai sfuggire l’occasione di parlare di soldi e che “lui paga”.

E pensate che questa era la parte “leggera” e divertente; poi verrà la malattia, perché non tutte le storie d’amore meravigliose riescono col buco.

Se a questo punto non ne avrete abbastanza, vi tocca continuare la visione scoprendo che:

[Attenzione SPOILER]

i due vogliono prima realizzarsi lavorativamente, per riuscire ad ottenere quello che sognavano, anche se a malapena riescono ad arrivare a fine mese, figuriamoci permettersi di fare un figlio; poi arriverà la malattia, con le relative spese e senza un introito lavorativo, visto che sembra che lei si occupi solo di lui; finito il calvario, gli amici gli regaleranno una bustarella per aiutarli a rimettersi in sesto ed è così che…. decideranno di adottare un figlio. E i sogni lavorativi e realizzativi, lei come artista e lui come chef? Lost.

Non ne avete abbastanza? Allora vi toccano ben 8 episodi da 49-58 minuti ognuno.

La serie è tratta dal bestseller autobiografico di Tembi Locke From Scratch: A Memoir of Love, Sicily and Finding Home.

Il troppo veramente storpia.

Rating: ★★★★★☆☆☆☆☆ 

Ideatore: Attica Locke, Tembi Locke

Cast

Zoe Saldaña – Amy
Eugenio Mastrandrea – Lino
Danielle Deadwyler – Zora
Judith Scott – Maxine
Kellita Smith – Lynn
Lucia Sardo – Filomena
Paride Benassai – Giacomo
Roberta Rigano – Biagia
Keith David – Hershel
Giacomo Gianniotti – Giancarlo Caldesi
Claudia Gerini – Insegnante d’arte
Anno: 2022

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *