Saimir

Saimir è un ragazzo di 16 anni, albanese, che vive a Ostia; è incatenato nel suo mondo claustrofobico comandato dal padre che raccatta clandestini, dalla matrigna che odia per il semplice fatto di aver preso il posto della madre, e dall’età adolescenziale che pressa per cercare il suo spazio.
Saimir vive il suo periodo della vita più incasinato con tenacia e voglia di vivere, vuole scappare, crearsi un mondo migliore, diverso da quello che il padre gli prospetta come “destino”, cioè di fare il delinquentello adesso e il trafficante poi. Si innamora, viene deluso da quel gap culturale che lo rende diverso e trova la forza di combattere negli occhi di una ragazza introdotta in Italia clandestinamente e avviata con l’inganno alla prostituzione.

Presentato nella sezione Orizzonti della Mostra del cinema di Venezia, dove ha ricevuto la menzione speciale del Premio Luigi De Laurentiis Opera Prima. Ha ricevuto cinque candidature ai Nastri d’argento 2006, vincendo il premio per il miglior regista esordiente, e due ai David di Donatello 2006. È stato candidato anche all’European Film Awards per la miglior rivelazione – Prix Fassbinder.

Godibile, affronta un tema ancora caldo e lo fa in punta di piedi e con un occhio di riguardo per la lotta interiore di emarginazione e desiderio di integrazione.

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Regia: Francesco Munzi

Cast

Mishel Manoku: Saimir
Lavinia Guglielman: Michela
Xhevdet Ferri: Edmond
Anna Ferruzzo: Simona
Anno: 2005