Lost in Castle 8.05

Come era truffaldino in Lost il fidanzato Australiano di Shannon, Bryan (Charles Mesure), così lo è in quest’episodio di Castle interpretando Liam Hollister.
Un omicidio, una valigetta sparisce e c’è una testimone a cui funziona eccezionalmente il naso, Castle riuscirà a non farsi sparare, recuperare il prezioso dipinto e scoprire chi è l’assassino?
Prima se la dovrà vedere con Liam Hollister, che lo minaccia con una pistola in un parcheggio, ma con un colpo di acceleratore Liam finisce in un portabagagli e Castle prontamente gli chiude il portellone sulla mano in cui aveva l’arma.
Arrivati gli agenti sul luogo Liam si ritrova alla stazione di polizia per esser interrogato.
Liam “Non sono stato io!”
Ryan “Quindi immagino non fossi tu ad avere il dipinto rubato nella valigetta argentata. E suppongo non fossi neanche tu che hai provato a ucciderci in quell’edificio”.
Liam “Credimi, se avessi provato a uccidervi, sareste morti. Ho aperto il fuoco per poter scappare. Ho mancato intenzionalmente, a differenza tua, amico, che hai sparato al tuo partner nelle chiappe”.
Ryan “Ok, lasciamo da parte chi ha sparato al detective Cul… Es Espo… Detective Esposito. Siediti subito! Siediti o ti sbatto dentro!”
Esposito “Piuttosto, parliamo di come hai sparato a Justin”.
Liam “Vi sto dicendo che non sono stato io”.
Ryan “Senti, lo so. Eri incazzato. Ti ha saltato col lavoro da trasportatore, facendoti perdere una grossa commissione. E poi l’hai seguito e l’hai affrontato in quel garage. Probabilmente non intendevi ucciderlo”.
Liam “Non ho sparato a Justin”.
Esposito “Basta dire cazzate. Tutte le prove portano a te”.
Liam “Che e’ il motivo per cui sono scappato da voi. Sentite, ero in quel garage, ma quando me ne sono andato Justin era vivo. E’ andata come avete detto, ho affrontato Justin, ma si e’ scusato. Sapeva di aver sbagliato con me, cosi’ mi ha restituito il dipinto ed e’ andato via. Qualcun altro deve essere arrivato dopo di me e gli ha sparato”.
Ryan “Veramente pensi che crederemo a tutto cio’?”
Liam “No. Ma e’ la verita’”.
Ma sarà la verità?
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