The Leftovers: il nuovo Lost? Damon dice no!

Ci risiamo. Ogni volta che c’è di mezzo lo zampino di Damon Lindelof o di Carlton Cuse o di J.J. Abrams in qualche nuova produzione c’è sempre la stessa domanda catartica alle porte: sarà il nuovo Lost.

Noi non ci caschiamo più, niente sarà mai più come Lost se non le repliche di Lost. Quindi basta arrovellarci. Seguiamo però con piacere le vicende dei nostri beneamati attori e produttori. Nel caso specifico, Damon Lindelof che, come abbiamo già annunciato, ha il suo bambino in gestazione da tempo: The Leftovers.

Quando 140 milioni di persone improvvisamente scompaiono dalla faccia della terra, quelli rimasti devono capire come andare avanti senza i loro cari. Come Damon insegna il tutto non sarà facile da scoprire e non ce lo faranno sapere neanche troppo in fretta…ma stavolta è proprio lui che ci mette in guardia da ogni minimo raffronto con l’intricata trama di indizi Lost.

Lindelof spera che gli spettatori si concentreranno sull’aspetto umano delle conseguenze del Rapimento, su come le persone cercheranno di reagire e di vivere nel nuovo mondo, interagendo tra loro, piuttosto che su tutte le macchinazioni del cosa è successo, dove sono andati tutti, ecc.

Questo nuovo show non sarà incentrato sulle risposte che verranno dalla storia ma sui personaggi che “non stanno realmente cercando cosa è successo con il rapimento ma cosa si suppone debbano fare con le loro vite da quel momento in poi”

Insomma, Lindelof mette le mani avanti e – neanche tanto tra le righe – ci dice che non ci saranno indizi nascosti e finali illuminati ma The Leftovers sarà uno show più umano.
“Non è necessariamente per tutti”, ha aggiunto. “Penso che abbia appeal ma sono abituato a parecchi tipi di risposte. […] Quando vedrete i primi tre o quattro episodi, avrete un senso migliore di ciò che sarà lo show.”

Rimaniamo in attesa di vedere quello che ci aspetta. Tutti qui su Lost Indizi.

I protagonisti saranno Justin Theroux (American Psycho, Parks & Ricreation), Liv Tyler, Christopher Eccleston (il decimo Dottore) e Amy Brenneman (Private Practice),