Le Lost recensioni – 4.11 – Cabin fever (Sloane)
La stanza della paura? A cosa si riferirà mai? Ecco cosa ne pensano i nostri Amici
Ecco a voi Sloane
Anche in Lost esiste una giustizia “superiore”; alzi la mano chi si è dispiaciuto per Michael; sempre a proposito del (non) buon Michael: l’Isola colpisce ancora, anzi: l’isola inceppa ancora: il miglior giubbotto antiproiettile mai inventato.
Due o tre cose alla rinfusa
Geronimo Jackson, Mittelos … un cerchio che sembra non chiudersi mai.
Il vero predestinato è Locke, predestinato da prima ancora che altri più accreditati “protagonisti” fossero nel novero delle cose a venire.
“Lostzilla” disegnato già a 6 anni, notevole, veramente notevole; il fumetto “Hidden Land … notevole anche questo.
Il povero Locke nasce in una maniera che dir tribolata è poco, prematuro vince contro tutto e tutti una “strana” somiglianza con Ben;
siamo veramente certi che Ben e Locke NON siano fratelli?
Abbandon telefonatissimo, ma illuminante; abbiamo Capito perché quel viaggio ad ayers rock era “vitale”; quale sarà il favore che chiederà Abbandon?
salto tutte le implicazioni temporali, lo scarto fra tempo isola e tempo fuori; il dottore che (oggi) viene sgozzato perchè ieri è stato trovato sgozzato; Claire che fa il verso a Louis Cyphre/Robert De Niro (cfr. vedi Angel Heart) non me la racconta giusta. Christian fa il suo bravo figurone anche semplicemente facendo da segretario a Jacob … suo figlio invece colleziona “felici intuizioni” a catena
FERMATELO!!!
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