Up!

Il signor Carl Fredricksen è un 78enne venditore di palloncini, ormai in pensione. Annoiato e reso sgorbutico dalla solitudine, dopo la perdita della sua cara Ellie, decide di scioccare il vicinato e di mettere le ali – anzi, i palloncini – alla sua vecchia casa e di volare verso il Sud America, meta da sempre sognata dai due coniugi.
Ma un intruso, il piccolo scout Russell, lo seguirà per errore nella sua avventura nell’aria e porterà i due a una grande avventura tra “struzzi in technicolor”, cani dotati di microfono incorporato e spietati antagonisti.

Up racconta una storia che è sia divertente che tenera e commovente, dove anzianità e gioventù si prendono per mano per compiere un viaggio fantastico ed emozionante, e che ci insegna che a volte la cosa più grande che possiamo desiderare è scegliere di condividere con l’altro, piuttosto che rimanere legati al passato.
Un film per bambini, ma che in alcune scene risulta molto crudo e spietato e soprattutto non nasconde mai il concetto forse un po’ triste ma assolutamente reale di perdita e lutto.

Ma il vero capolavoro sono i primi minuti del film, dove con una grazia da film classico, con solo una musica d’accompagnamento e senza dialoghi si racconta del grande amore di Carl e Ellie, due bambini uniti dalla passione per le avventure e le esplorazioni, che crescono e trascorrono insieme il resto della loro vita, tra gioie e dolori.

Una sequenza unica, emozionante e perfetta della quale vi alleghiamo solo un pezzo, della vita da sposati, ma che vi invitiamo a guardare per intero per apprezzarne la maestria e la poesia.

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Curiosità

Le musiche del film sono create dal nostro caro Michael Giacchino, che ha ricevuto l’Oscar come Miglior Colonna Sonora

L’arzillo Carl è ispirato a Spencer Tracy, James Whitmore, Walter Matthau e… ai nonni della Pixar!

Tra le mosse promozionali per pubblicizzare il film, la Pixar ha fatto volare alcuni giornalisti con tantissimi palloncini attaccati ad una poltrona