Bernard e Doris

Tratto da una storia vera, il rapporto a tratti morboso tra Bernard Lafferty, maggiordomo gay alcolizzato, che vive attraverso i racconti e i ritagli di giornale le vite straordinarie e multimiliardarie dei suoi padroni, da Liz Taylor fino a Doris Duke, nella cui casa viene assunto nel 1987.

Doris Duke, figlia unica del re del tabacco e dell’energia elettrica J.B. Duke avuta dalla sua seconda moglie, ereditò alla sua morte nel 1925 cento milioni di dollari dell’epoca, rendendola una delle più ricche ereditiere degli Stati Uniti. Doris racconta che la madre fece morire il padre per assideramento ma, conoscendola, il testamento rivelò che la figlia Doris sarebbe stata l’unica erede.

Doris vaga per il mondo, Marocco, India, Europa, per poi tornare nel suo palazzo Americano, per prendersi cura delle sue orchidee, l’unica cosa a cui tiene, e dei suoi affari.

Qui l’attende, per gli ultimi sei anni della sua vita, Bernard il cui unico scopo è prendersi cura di lei, e nella di lei mancanza scolarsi di nascosto i suoi costosissimi liquori.

Verrà corrotto dall’avvocato esecutore dei beni di lei, ma lui non accetterà nessuna cifra pur di non allontanarsi da Doris.

Nel film la figura di lui viene presentata più come un morboso e possessivo “ammiratore”, tendente al patologico, che come un arrivista, anche se alla morte di lei, nel 1993, erediterà tutta la fortuna (1.2 biliardi di dollari) come esecutore testamentario su tutte le fondazioni culturali che aveva creato Doris in vita.

Doris una donna sola, alcolizzata, tirchia e inaffettiva il cui unico legame umano sarà proprio con il suo maggiordomo, l’unico a cui racconterà realmente di se e viceversa.

Attori come sempre bravissimi ma vedere Ralph Fiennes in versione gay è veramente inquietante.

Film molto triste.

Rating:  

Regia: Bob Balaban

Cast

Susan Sarandon
Ralph Fiennes
Don Harvey
Chris Bauer
Peter Asher
Anno: 2007

fonte locandina: mymovies.it