Appuntamento al buio

Non è il remake dell’omonimo film di Blake Edwards del 1987 con uno sfavillante Bruce Willis e un’astemia Kim Basinger; qui il “buio” ha un doppio significato, si riferisce sia alla cecità del protagonista e sia agli appuntamenti che gli organizza il fratello con surreali accompagnatrici per fargli perdere la verginità.

Ma non è un film sul sesso bensì sull’amore, quello di questa famiglia vera per il figlio e fratello non vedente, che già da piccolo dimostra la sua indole coraggiosa e impervia correndo per un parco a braccia aperte verso la vita e…. prende in pieno un albero.

Tutti i protagonisti son coloriti, dal fratello iperprotettivo Lorenzo, autista di limousine che ospita prostitute nella sua macchina per incontri in “corsa” extra con i loro clienti, la psicologa di Danny che sente l’esigenza di spogliarsi durante le sedute per esprimere la vera se stessa, e Leeza la segretaria indiana del medico che gli farà un’operazione sperimentale per fa vedere Danny almeno in bianco e nero.

Tra gli interpreti Sendhil Ramamurthy, promesso sposo indiano di Leeza, il Mohinder Suresh di Heroes che ora è in tv con Covert Affairs.

Film delicato, non scontato e tenero.

Rating: ★★★★★★¾☆☆☆ 

Regia: Christopher Theo, James Keach

Cast

Leeza: Anjali Jay
Danny: Chris Pine
Larry: Eddie Kaye Thomas
Dr. Evans: Jane Seymour
Sendhil Ramamurthy
Anno: 2006

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