Carne trémula

Come il desiderio e la passione vanno oltre ogni ragionevole dubbio, un completarsi senza sapere come dove quando e perchè.

Víctor Plaza, Madrid 1990, nasce venti anni prima su un autobus, in un austera città durante le feste; il sindaco per celebrare il lieto evento regalerà a lui e alla madre i trasporti gratis a vita.
Ma in fondo Victor non è così fortunato; una sera si presenta al portone di Heléna, con cui ha avuto il suo primo rapporto sessuale in un bagno di un locale, lei aspetta il suo spacciatore, non si ricorda di Victor e tenta di cacciarlo in malo modo. Una vicina chiama la polizia, la volante più vicina è quella di David e Sancho, il secondo ha bevuto parecchio. Arrivati nell’appartamento di Heléna c’è una colluttazione, parte un colpo di pistola.

Amore, tradimento, gelosia, droga, sesso, quello sparo cambierà le vite dei protagonisti.

Un poliziotto (J. Bardem) resterà per sempre sulla sedia a rotelle, Heléna la proprietaria di casa (F. Neri), ricca ragazza cocainomane alto borghese, dopo l’incidente si disintossicherà e sposerà David.

Sancho, il suo collega alcolizzato, continuerà a bere e a picchiare la moglie (A. Molina), temendo che lei lo tradisca e lo lasci.

Victor (L. Rabal) verrà accusato e finirà in prigione per sei anni per aver sparato al poliziotto.

Sei anni dopo, al cimitero, Victor è li appena uscito di prigione a visitar la tomba di sua madre, Heléna e David per il funerale del padre di lei.

Il destino di tutti loro ritornerà ad intrecciarsi.

Cosa lega una coppia? L’amore? La passione? Il senso di colpa? Il desiderio di redenzione?

Ce lo mostra il Maestro Almodovar svelandoci la carne tremula dei protagonisti.

Come sempre l’impatto visivo ed emotivo di ogni scena e inquadratura è sublime.

Tutti gli interpreti densi e bravissimi.

Profondo, toccante, scioccante, avvolgente.

Rating:  

Regia: Pedro Almodóvar

Cast

Alex Angulo
Francesca Neri
Javier Bardem
José Sancho
Liberto Rabal
Penélope Cruz
Pilar Bardem
Ángela Molina
Anno: 1997