Le Recensioni: 4.01 – L’inizio della fine
Poichè mancano solo 7 giorni alla ripresa della 4° su Fox, dopo più di un mese di attesa, c’è chi ha potuto “lost” alcuni particolari delle 7 puntate già andate in onda, così un po’ per “ripassare”, un po’ per sorridere, un po’ per commuoverci, un po’ per capirne qualcosa di più, ogni giorno, fino alla ripresa con la 4.08, vi offriremo le più significative recensioni alle puntate precedenti scritte dai nostri utenti.
Per la 4.01 eccovi il punto di vista di Henry Gale
E’ ricominciato finalmente il nostro TF preferito, dopo una gestazione da parto di 9 mesi…
Questo primo episodio è BELLO o è BRUTTO?
Diciamo che dopo tutto questo tempo sicuramente non basta a saziare la nostra FAME DI ISLAND, ma mi è sembrato un buon avvio per una quarta stagione che finalmente esce dai soliti schemi cui eravamo abituati riprendendo da dove avevamo lasciato:
-un bel flash del futuro di HURLEY in cui il panzone si dimostra ancora una volta un pericolo pubblico quando sta dietro un volante… che sia una Camaro o un furgoncino mezzo-scassato della DHARMA
-qualche JACK-moment del futuro, un futuro in cui Jack non è ancora la brutta copia del Dr.House ma in cui si intravede che HA GIA’ IMBOCCATO LA VIA: vedi la sua colazione mentre guarda l’inseguimento in TV, succo d’arancia corretto col GIN
-del fantasma di Charlie ne vogliamo parlare?! Che sia una manifestazione ESTERNA dell’isola che perseguita i sopravvissuti (gli Oceanic Six) oppure semplicemente Hurley ha le allucinazioni come quando vedeva il suo vecchio amico immaginario DAVE?
Parlando del presente invece, la puntata è servita più che altro a far riunire tutti i LOSTIES e a confermare, ahimè, la morte di Charlie a tutti. Detto ciò, il gruppo si divide in due: PRO-LOCKE e PRO-JACK.
A favore di Jack va detto che fondamentalmente per una volta il suo ragionamento calza e sarebbe logico aspettare l’elicottero e squagliarsela finalmente da quell’isola dimenticata da Dio… però naturalmente resta il piccolo problema dell’ultimo epitaffio sulla MANO DI CHARLIE: “Not Penny Boat”. Per non parlare poi del misterioso colloquio di LOCKE con l’apparizione di WALT che lo aveva RESUSCITATO dalla fossa piena di cadaveri…
LOCKE in questa puntata non si sbilancia molto in questo senso, però pare molto convinto del fatto che i BOATIES siano pericolosi… d’altronde però il vecchio crapa-pelata era anche convinto del fatto che non fosse più necessario premere il pulsante ogni 108 minuti sennonchè, dopo aver sentito qualche rumorino venire dalle fondamenta del rifugio, ammise che forse anche lui “I WAS WRONG”, poteva sbagliare.
Sawyer è al minimo storico di battute pronunciate durante la puntata, così come Benjamin che è ritornato ufficialmente ad essere il “sacco da pugni” per tenere i LOSTIES in allenamento. Poche battute però molto divertenti:
per Sawyer “ED IO CHE PENSAVO CHE AVREI PASSATO UNA SPLENDIDA NOTTE DI SONNO”
per Benjamin “JACK, COL TUO PERMESSO, GRADIREI ANDARE CON JOHN”
Quindi per ora rimaniamo a questo punto:
il gruppo di LOCKE in partenza per le baracche ormai disabitate degli OTHERS
il gruppo di JACK che da il benvenuto al nuovo arrivato tramite paracadute dalla nave misteriosa
Se la prima puntata della seconda serie si chiamava “UOMO DI SCIENZA, UOMO DI FEDE” in questo caso la distinzione è ancora più che valida, anche se in un certo senso dalle prime impressioni pare che entrambi i 2 gruppi rimangano fregati:
i 6 ritornati evidentemente TORMENTANTI ed incapaci di vivere serenamente nel mondo normale… mentre gli altri rimasti sull’isola, a sentire il fantasma di Charlie, che sono tremendamente bisognosi di AIUTO…
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