Sex and the City (2008)

A me è piaciuto e sono una molto critica con i film.

Sarà che le amo pazzamente e sarà che il solo rivederle…in nuove avventure m’ha commosso, sarò di parte ma loro 4 son parte di me.

E’ ovvio che sia un film “prevedibile” e anche il telefilm non è mai stato basato sui colpi di scena o su quali storyline pazzesche, son solo 4 ragazze che vivono, che crescono, che amano, che soffrono e che cercano delle soluzioni per le loro vite che le porti l’amore e la felicità.

Tutte cose “ovvie” ma è la vita, per questo ci siamo immedesimate con loro per tanti anni, abbiamo riso e sofferto con e per loro.

Passiamo al film nello specifico: è sull’amore – LOVE, ricorre spesso questa parola ed è la chiave di tutto, la parola segreta che da l’accesso ai nostri desideri ed a quel che è un bene per il nostro animo.

Le ragazze son cresciute, sono donne ed hanno capito che imparare a fare sesso e a condurre i non rapporti come gli uomini è/era solo un modo per proteggersi dal dolore e dalla sofferenza degli abbandoni e delusioni.

Tutte cercano l’amore, e come la saggia Sam c’insegna il primo ed più importante è quello verso noi stesse, bisogna sentirsi felici e soddisfatte di quel che si ha, di quel che si è; ed a volte l’amore per un uomo non basta se siamo infelici a vivere solo nella sua ombra.

Loro 4, le evoluzioni:

Samantha: Tanto di cappello anche per non averlo “tradito”, non aver tradito l’amore ed il rispetto che provava per Smith (anche se sappiamo quanti….chili …le è costato).
Finalmente s’è comportata da adulta ed ha risolto la sua insoddisfazione parlando con lui invece di trovare un palliativo esterno alla coppia.

Miranda: Stewe invece ha imboccato la strada più facile, invece di parlare con Miranda e farle capire tutte le proprie insoddisfazioni e mancanze, per attirare la sua attenzione e ferirla, come probabilmente lo feriva la disattenzione di lei su se stesso, le tira una bomba in faccia di un tradimento solo “fisico”.
Ma giustamente non è mai solo un “tradimento” di quel tipo.

Carrie: la stessa bomba viene lanciata in faccia a Big il giorno prima delle nozze faraoniche (come la faraona che aveva in testa Carrie) e quale migliore scusa per il sempre cagasotto John?!
Ha sempre sputt.ato tutto vuoi vedere che questa volta non la rilasciava davanti all’altare?!
E Carrie è stata troppo delicata a colpirlo solo con il bouquet

Charlotte: quella che m’è piaciuta di più in tutta questa storia è stata Charlotte che s’era preparata persino la maledizione da lanciare a Big qualora l’avesse mai rivisto, talmente il pathos che le si rompono le acque sul marciapiedi.
Però bomba per bomba doveva permettere a Miranda di vuotare il sacco subito, perché non era una frase da nulla quella che aveva detto a Big per terrorizzarlo a quel modo. Ovvio che più passa il tempo e più il macigno sulla coscienza di Miranda aumenta.

Non son d’accordo con la scelta di chiudere in un cassetto un uomo che sai amarti (perché questa volta veramente si vedeva palesemente coinvolto Big), e che voleva “semplicemente” sposarti, spaventato per lo più dai suoi fallimenti passati, e che aveva preso per voi la casa dei tuoi sogni, creandoti un appartamento armadio luminoso e splendente più di un brillante.
Le cose si fanno in due, ci si ascolta e rispetta anche le paure dell’altro, non si chiude un amore nel cassetto o nel ciberspazio.
M’ha fatto persino pena in mezzo alla gente solo come un cane, e che fondamentalmente ha anche timore del giudizio della gente per il suo 3° matrimonio, è onzo ma è il suo modo di amarla e bisogna rispettarlo.
Ma il tutto è valso a capire i propri sbagli ed a capire che veramente non sono felici l’uno senza l’altro.
Ma il pigro e fifone Big poteva anche presentarsi sotto casa per parlarle un po’ vis a vie, a rischio di farsi schiaffeggiare un po’, anche perché se lo meritava.

Miranda finalmente capisce che le liste dei pro e contro non servono a nulla in amore ma vale molto di più l’attenzione quotidiana a te e al cappuccino spiaccicato sul viso. E fondamentalmente non è facile trovare una persona che ci ama nonostante tutti i nostri difetti, quindi la lista di Stewe dei “contro” potrebbe esser molto più lunga della tua.

Mi sarei aspettata qualche battuta/perla di saggezza in più ma la scena di Samantha il suo cappello a falda larga e Dante vale il prezzo del biglietto.

Ma vogliamo parlare di Dante e dell’inferno?

E il susci San Valentino?
Però se veramente lo amava avrebbero potuto provare a vivere lei a NY e lui a Hollywood.

Le 2 ore e mezza son volate, io non ne ho sentita la pesantezza e lunghezza.
Però darci tutto così insieme avrei preferito un’altra serie, ci sarebbero state più battute e semmai un po’ più spazio per gli attori minori che abbiamo sempre amato ed apprezzato tipo Stenford.

Di battute carine ce ne sono:….e finiremo per fare sesso solo 3 volte a settimana
E cosa non dire mai ad un uomo: e facciamola finita!

Vecchiaia ritocchino e botox:

Big s’è tirato e ha le sopracciglia a capannella e gli occhi un po’ sbarrati, mai visto così “attento”

Stra-fashion:

Carrie alla sua veneranda è sempre magrissima e muscolosa come un fuso, gli anni passano ma fa sempre la sua porca figura e con il gioco di luci e sfumature il servizio fotografico da sposa è bellissimo, ed anche le sue inquadrature dalla finestra, sembrano dei quadri. Bello anche il gioco di luci, della ricerca del buio per il suo dolore in Messico.
Oscene abominevoli obbrobriose le sue scarpe a fasce che porta per tutto il film imprigionando il piede. Ed anche quella cinta con le borchie che spesso ripropone ovunque.

Miranda non m’è piaciuta come l’hanno vestita, troppo simmetrica e pop art anni 70 con quelle geometrie e ellissi vari, ma il suo boschetto talmente folto…da non trovarsela più.

Charlotte fa morire per il suo modo di camminare correndo a passettini.

Sam ha un fascino innato e come susci-tavolo non è male, simpaticissimi i sandali a lisca di pesce in pandan.

Ma quello che è invecchiato tantissimo è Smith, da sfolgorante tostissimo biondone s’è appesantito tantissimo, è sempre un uomo affascinante ma non è più di quella bellezza che ti lasciava senza fiato, lui e la sua grande bottiglia di vodka.

Il glamour un po’ troppo, troppo spazio ai vestiti ed accessori eccessivi. Io vorrei sapere chi si compra quella borsa a pesce in vimini che si porta Miranda in Messico, non ha il tempo per farsi una ceretta all’inguine ma poi per comprarsi quella borsa ridicola ce l’ha?

Molto carino l’appartamento di Carrie ristrutturato, ma affittarlo no? Perché si vendono le case invece d’affittarle? Dopo che Charlotte aveva rinunciato al suo perfetto anello di fidanzamento per farglielo comprare.

Simpatica l’assistente dalle borse pezzottate

In sostanza fa ridere e commuove, cosa si vuole di più da una commedia sentimentale incentrata sul Love?
Voto: sarei troppo di parte per darne uno ;)

Regia e Sceneggiatura: Michael Patrick King

Cast

Mr. Big: Chris Noth
Miranda Hobbes: Cynthia Nixon
Steve Brady: David Eigenberg
Harry Goldenblatt: Evan Handler
Louise: Jennifer Hudson
Samantha Jones: Kim Cattrall
Charlotte York Goldenblatt: Kristin Davis
Carrie Bradshaw: Sarah Jessica Parker
Anno: 2008

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