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Come trasformare un film d’azione, spionaggio, adrenalinico che ha fatto epoca (I 3 giorni del Condor) in una serie soporifera, che ovviamente, a ragione, è stata cancellata alla fine della prima stagione dopo 13 episodi.

Lo spunto e lo stile è lo spy anni ’70 dal sopracitato film a “Tutti gli uomini del presidente” fino al “Perché un assassinio” ma il tutto con una lentezza spossante.

Muore improvvisamente il Capo di una delle sezione dell’Intelligence governativa U.S.A, ma al suo pupillo Will Travers, che poi prenderà il suo posto di capo Team, questa morte non quadra.

Cercherà di unire i punti in giro per il mondo per capire lo schema di strani avvenimenti, coincidenze, catastrofi.

Scoprirà, a partire da strani indizi contenuti in alcuni cruciverba pubblicati sui giornali, dell’esistenza di una cospirazione ordita da una società segreta, che manipola eventi mondiali catastrofici, apparentemente imprevedibili, traendone beneficio da anni.

Contemporaneamente una moglie indaga, non rassegnandosi del suicidio del marito, su stani beni lasciatele dal marito e un quadrifoglio.

Al di fuori dell’agenzia nessun impiegato può dire ai congiunti cosa fa di lavoro, bibliotecai? Indizisti, un lavoro affascinante ma spossante, anche perché la mano destra non deve sapere cosa fa la sinistra; uno del team ormai ha perso moglie e figli, la nuova arrivata si fa di cocaina e s’impasticca, l’altro omette alla moglie ma l’importante è unire i puntini per capire l’identità e le intenzioni di un terrorista.

Microspie, assassini, pedinamenti, non ci si può fidare di nessuno.

Se vi piace il genere armatevi di dosi massicce di caffè da coadiuvare a questi 13 episodi da veder tutti d’un sorso.

Rating: ★★★★★½☆☆☆☆ 

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