Uomini che odiano le donne

Il giornalista di economia in crisi Mikael Blomkvist e una hacker tutta tatuata risoluta e senza scrupoli, Lisbeth Salander, vengono assunti da un ricchissimo industriale che gli commissiona di indagare sulla sparizione, avvenuta quaranta anni prima, di sua nipote Harriet Vanger; scomparsa da una riunione di famiglia sull’isola abitata dal potente clan dei Vanger, che ne sono anche gli unici proprietari.

Il corpo di Harriet in realtà non è mai stato ritrovato, ma lo zio è convinto che sia stata uccisa e che l’autore del delitto sia un loro familiare.

La ricchissima famiglia Vanger è chiaramente disfunzionale ma i suoi membri sono legati da vincoli molto stretti e indissolubili.

Blomkvist e Lisbeth scopriranno che dietro c’è una sconvolgente e torbida storia, piena di orribili segreti che ovviamente i componenti della famiglia Vanger cercheranno di nascondere ad ogni costo.

Dal titolo mi aspettavo un altro tipo di film, ma comunque è molto interessante, teso, però non ti strazia d’emozioni.

Intrigante la figura di lei, inquietante la storia che c’è sotto, non male anche lui ma il tutto poteva esser reso in meno tempo, troppo lungo.

Tratto dal romanzo “Uomini che odiano le donne“ appartenente alla Trilogia Millennium, che nel mondo ha venduto più di 10 milioni di copie, libro più venduto in Europa nel 2008 e che in Italia ha raggiunto le 650.000 copie.

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Regia: Niels Arden Oplev

Cast

Erika Berger: Lena Endre
Mikael Blomkvist: Michael Nyqvist
Lisbeth Salander: Noomi Rapace
Martin Vanger: Peter Haber
Henrik Vanger: Sven-Bertil Taube
Nazione: Svezia
Anno: 2009