Thailandia | Voice

Serie remake dell’omonima coreana, che segue il copione ma senza dare quel quid in più, però la trama è solida e la caccia al serial killer è aperta.

Un’infausta notte un poliziotto perde la moglie, uccisa per strada con il cranio fracassato, e una giovane perde il padre poliziotto che stava accorrendo dove era accaduto il crimine.

L’unico indizio che ha la figlia è l’aver sentito per telefono la voce dell’assassino mentre uccideva suo padre, un suono impercettibile e sfumature ai più ma non a lei dotata di un udito sopraffino, ancor più stranamente scomparirà agli atti il finale di quella telefonata dove si sentiva la voce del killer.

In tribunale, durante il processo dell’accusato del crimine, lei sarà l’unica ad affermare che quello preso non è l’uomo giusto, nonostante l’ira funesta del poliziotto a cui avevano ucciso la moglie quella stessa notte.

Dopo anni i due si rincontreranno, lei dopo degli studi in America è ritornata a capo di una task force di pronto intervento alle telefonate di soccorso, e vorrà lui come agente sul campo.

A parte tutte le resistenze di lui a lavorare con chi fece liberare l’assassino di sua moglie man mano capirà che lei ha ragione.

Ora sono in due sulle tracce di quella voce mortale.

In tutto 16 episodi da 60 minuti ognuno su Netflix.

Avvincente ma un pò meno dell’originale.

Rating:  

Regista: Peter Nopachai Jayanama
Sceneggiatore: Khom Kongkiat Khomsiri, Titipong Chaisati, Boy Sorathep Vetwongsatip

Cast

Pancake Khemanit Jamikorn: Captain Irin
Andrew Gregson: Aran
Anno: 2019