Vittoria e Abdul
Un bel film, con un’eccelsa Judi Dench nei panni della Regina Vittoria d’Inghilterra e della sua amicizia affettuosa verso un giovane servitore indiano, Abdul Karim, che designerà prima come segretario e poi come il suo Munshi, il maestro spirituale della regina e imperatrice.
Nel 1887 Abdul, guardia carceraria in India, parte da casa scelto (fortuitamente per la sua altezza) per donare alla regina una medaglia in occasione delle celebrazioni per il Giubileo d’Oro quale segno di rispetto da parte delle colonie indiane e, sorprendentemente, troverà il favore della sovrana ormai anziana, annoiata e molto sola. La di lui adorazione verso di lei, spontaneità e cultura affascineranno la Regina curiosa che si farà insegnare così la lingua urdu, il corano e molto altro.
La Regina si farà costruire una Durbar Room, ossia una camera di rappresentanza in stile indiano, nella sua residenza a Osborne House, decorata con i ritratti dei notabili indiani, tra cui spicca anche quello dello stesso Abdul, e il trono del pavone.
Ma il loro improbabile rapporto scatenerà una battaglia all’interno della casa reale, che metterà Vittoria a confronto con la corte e la famiglia.
Alla di lei morte il figlio, Edoardo VII, caccerà Abdul e la sua famiglia, trasferitasi poi li con lui per ordine della regina, dando alla fiamme la loro corrispondenza e ogni testimonianza di quella relazione, come se Karim non fosse mai esistito.
La scrittrice Sharabani Basu, colpita dall’aver trovato nella residenza di Vittoria sull’isola di Wight un ritratto di Abdul appeso nel suo spogliatoio privato accanto a quello dell’amato John Brown, ha approfondito la scoperta riuscendo a recuperare i diari di entrambi, i diari di Abdul Karim saranno scoperti solo nel 2010, dando così modo di ricostruire la sua vicenda portando alla luce una parte di storia della corona che nessuno conosceva o ricordava. Il film è così basato sull’omonimo libro di Shrabani Basu.
Frears ne fa un film delicato, intrecciando lo scontro di civiltà con quello di classe, e illuminando il tutto con dialoghi spiritosi, irriverenti e intelligenti.
Bello.
Rating:
Regista: Stephen Frears
Cast
Judi Dench: Regina Vittoria
Ali Fazal: Abdul Karim
Eddie Izzard: Bertie
Tim Pigott-Smith: Sir Henry Ponsonby
Paul Higgins: Dott. James Reid
Adeel Akhtar: Mohammed
Simon Callow: Sig. Puccini
Olivia Williams: Jane Spencer
Michael Gambon: Lord Salisbury
Julian Wadham: Alick Yorke
Fenella Woolgar: Sig.na Phipps
Simon Paisley Day: Sig. Tyler
Robin Soans: Arthur Bigge
John Stahl: Ghillie
Ruth McCabe: Sig.ra Tuck
Jonathan Harden: Kaiser Guglielmo II
Sukh Ojla: Sig.ra Karim
Kemaal Deen-Ellis: Ahmed
Amani Zardoe: Principessa Helena
Sophie Trott: Regina di Grecia
Penny Ryder: Granduchessa Sophie
Anno: 2017
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