Believer, The

Tratto da una storia vera, un colto ragazzo ebreo Daniel Balint, Ryan Gosling (Drive, Le idi di Marzo, Crazy, stupid, love, Lars e una ragazza tutta sua, All good things, Half Nelson), diviene nazista; frequenta il salotto di Lina Moebius (Theresa Russell) leader del movimento neonazista New Yorkese che lo insigne del ruolo d’oratore per la raccolta di fondi della causa, il suo amante Curtis Kampf (Billy Zane) è un militante d’estrema destra, e la figlia della donna Carla Moebius (Summer Phoenix) è amante sia di Curtis che di Daniel, alla fine s’interesserà all’ebraismo e si farà insegnare da Daniel le fondamenta religiose e culturali.

Danny oltre che a picchiare tutti gli ebrei che incontra sul suo cammino si unisce anche ad un gruppo terroristico nazista, grazie a loro impara a sparare e a piazzare bombe sotto agli altari nelle sinagoghe.

Gosling è molto bravo a mostrare la sofferenza dilaniante del protagonista scisso tra le sue origini e le sue ragioni intellettuali nel voler uccidere gli ebrei, ma non è mai ben chiaro cosa l’ha portato a tutto quest’odio antisemita, la non accettazione da parte del suo insegnate a scuola delle sue idee antidogmatiche? La ribellione adolescenziale verso la figura di Dio Padre? La considerazione che i dogmi ebraici portano solo al caos infinito? La non pubblicazione delle sue idee sul The New York Times?

Verrà ucciso il target da lui designato come leader intellettuale ed economico ebraico.

Interessante ma non risolutivo.

Il film ha vinto al Sundance Film Festival nel 2001.

Rating:  

Regia e Sceneggiatura: Henry Bean

Cast

Curtis Kampf: Billy Zane
Garret Dillahunt
Drake: Glenn Fitzgerald
Danny Balint: Ryan Gosling
Carla Moebius: Summer Phoenix
Lina Moebius: Theresa Russell
Anno: 2002