Suburgatory

“Quel sorriso di plastica mentre fai la ginnastica” fa una canzone, ed è quello che mostruosamente ci propone questo nuovo telefilm Usa.

Un padre singles New Yorkese scopre dei preservativi nella stanza della figlia adolescente e decide di trasferirsi in periferia dove pensa ci sia un ambiente più tranquillo e controllato.

Si ritrovano in una casa a schiera con giardinetto davanti dove il vicinato è tutto plastificato, una serie di Barbie rifatte e tutte uguali, ammiccanti seducenti e dai vestiti succinti e ghepardati.

Anche a scuola lo stesso ambiente tra ragazzine In e bruttine Out; come si collocherà la nuova arrivata?

Tra shopping all’ultima moda da battona e madri che cercano marito.

Basta il pilot per raccapricciare lo spettatore non siliconato.

Un reggiseno in pizzo salverà la sportiva protagonista? Per noi non è sufficiente da sottoporci al supplizio di questa nuova serie tv, che più di un purgatorio è proprio un inferno…. o una purga?!

Se invece l’idea è scopiazzata dal film La donna perfetta, a sua volta inquietante remake del film del 1975 di Bryan Forbes ‘La fabbrica delle mogli’, lì almeno sostenevano questa vita farsesca attori come Nicole Kidman, Glenn Close, Bette Midler e Christopher Walken, dando spessore interpretativo e surreale a questo mondo spazzatura. Qui, neanche Jeremy Sisto è riuscito nell’impresa.

3 stelline per esser moooooooooooolto benevoli.

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Cast

Jane Levy: Tessa Altman
Jeremy Sisto: George Altman
Cheryl Hines: Dallas Royce
Carly Chaikin: Dalia Royce
Allie Grant: Lisa Shay
Alan Tudyk: Noah Werner
Rex Lee: Mr. Wolf