5.12 – Ciò che è morto è morto – Dead is dead (Ben)

Episodio: 5×12
Titolo originale: Dead is dead
Titolo italiano: Ciò che è morto è morto
Scheneggiatura: Brian K. Vaughan & Elizabeth Sarnoff
Regia: Stephen Williams
Dedicato a: Ben

512

Isola, 1977

Un uomo a cavallo arriva al campo degli Altri e, dopo aver discusso con Richard riguardo il salvataggio del piccolo Ben, entra nella tenda in cui si trova il ragazzo. Ben non ricorda affatto quello che è successo e dice all’uomo che non ha nessuna intenzione di tornare da suo padre ma vuole diventare uno di loro. L’uomo poi si presenta, è Charles Widmore.

Isola Hydra

Ben si sveglia ed è sorpreso di vedere Locke vivo e vegeto vicino a lui, anche se si aspettava una sua resurrezione. Ben dice a John che ha deciso di tornare sull’isola perché deve essere giudicato dal mostro per aver infranto le regole.
Ben si dirige alla spiaggia dove Ilana, Bram e altri sopravvissuti stanno armeggiando con una grande cassa. Caesar gli chiede un’opinione a proposito di Locke e Ben gli risponde di non ricordarsi che lui fosse a bordo dell’aereo, forse si trovava già sull’isola quando loro sono precipitati. Probabilmente è pazzo e pericoloso. Caesar dice a Ben che non deve preoccuparsi e mostrandogli il fucile dice che ci penserà lui a proteggerlo.

Isola, 1989

Ben e il giovane Ethan sono nascosti dietro a dei cespugli e tengono d’occhio un accampamento. Ben estrae la pistola ed entra nella tenda dove si trova Danielle Rousseau pronto ad ucciderla. Alex si sveglia e comincia a piangere, Danielle cerca di afferrare il fucile ma Ben gli ordina di non farlo. Poi prende la bambina e dice alla Rousseau che è fortunata ad essere ancora viva e che sua figlia starà bene con loro e non dovrà mai andare a cercarla. Inoltre le dice che se sentirà dei sussurri dovrà correre in direzione opposta.

Isola Hydra

Ben sta cercando qualcosa nella scrivania dell’ufficio. Trova una fotografia sua e di Alex e la toglie dalla cornice quando entra John. Locke vuole sapere il perché lo abbia ucciso e Ben gli dice che era l’unico modo per farlo tornare sull’isola, infatti grazie alla sua morte gli altri si sono convinti a tornare. John però non capisce perché gli ha impedito di suicidarsi e Ben gli risponde che aveva delle importanti informazioni che sarebbero morte con lui. E dopo averle ottenute ha dovuto ucciderlo, e ciò che ha fatto era nell’interesse dell’isola. Locke replica dicendo che voleva solo delle scuse, poi gli dice che lo aiuterà ad essere giudicato.
I due vanno alla spiaggia per prendere una canoa ma Caesar, accompagnato da tre uomini, si avvicina ed è di tutt’altro avviso e proibisce loro di andarsene. John non vuole starlo a sentire, Caeser cerca il fucile nella sua borsa, ma ce l’ha Ben, che gli spara in pieno petto. Ben poi fa allontanare gli altri uomini e consegna il fucile a John, dicendo: “Considerale le mie scuse”.
I due arrivano all’isola principale ed attraccano al molo. Devono andare al villaggio alla vecchia casa di Ben, perché è l’unico luogo in cui può evocare il mostro. John non è convinto che Ben voglia essere giudicato per aver infranto le regole, il vero motivo è che ha ucciso sua figlia.

Isola, 1989

Insieme ad Ethan Ben torna all’accampamento e Widmore si accorge che ha in braccio un bambino. Charles è arrabbiato perché non ha ucciso la Rousseau come gli era stato ordinato, ma Ben dice che la donna non era una minaccia e non poteva certo togliere la vita ad una neonata. Widmore gli risponde che le decisioni che ha preso sono state fatte per proteggere l’isola. Ben si domanda se l’uccidere una bambina sia il volere di Jacob e vuole che sia Charles a farlo, ma Widmore se ne va.

Isola

Arrivati al villaggio Ben e Locke vedono qualcuno muoversi nella vecchia camera di Alex. All’interno della casa Ben trova Sun e Lapidus e si chiede che cosa stiano facendo. Frank gli mostra la foto del 1977 in cui si vedono Jack, Kate e Hurley insieme ai membri della Dharma. Sun rimane sorpresa nello scoprire che Ben ne era all’oscuro. E’ stato un uomo di nome Christian a consegnarle la foto dicendo che se voleva rivedere suo marito avrebbe dovuto aspettare al villaggio l’arrivo di John Locke. Lapidus prega Sun di tornare all’aereo con lui in modo da chiedere l’aiuto dei soccorsi, ma la donna decide di rimanere con John poiché potrebbe essere l’unica possibilità di ritrovare Jin. Ben entra nella stanza segreta nascosta dietro all’armadio e fa defluire l’acqua da una pozza fangosa nel tentativo di invocare il mostro.

Isola, 1992

Al villaggio Ben sta spingendo Alex sull’altalena quando si avvicina Richard che gli dice che il sottomarino sta per partire. Al molo Widmore viene scortato al sommergibile e Ben va a salutarlo prima che lasci l’isola; l’uomo è stato esiliato per aver infranto le regole. Ben gli dice che sacrificherà qualsiasi cosa per proteggere l’isola ma Charles gli rinfaccia di non aver sacrificato Alex. Se è quello il volere dell’isola prima o poi lei morirà e sarà Ben quello ad essere esiliato.

Isola

Sun dice a Ben che probabilmente Jack le ha mentito riguardo la morte di Locke, ma Ben le dice che John era davvero morto. Sun si chiede se Ben sapeva che sarebbe successo tutto questo a Locke nel caso l’avessero riportato sull’isola. Ben le risponde che non ne aveva idea, prima d’ora l’isola non aveva mai fatto nulla del genere.
Dato che il mostro non si è ancora fatto vivo John decide che saranno loro ad andare da lui, ma Ben gli dice che sa solo evocarlo, non ha idea di dove si trovi. John gli risponde che lui lo sa.


Los Angeles, 2008

Ben si trova al porto e chiama Widmore per informarlo che il giorno stesso tornerà sull’isola, ma prima di farlo ucciderà sua figlia, Penny, che vediamo sulla barca a poca distanza.

Isola

Ben, Sun e John arrivano alle mura del tempio e Ben dice che quello è il luogo in cui è stato portato da bambino e l’isola l’ha curato. John dice che non andranno al tempio, ma entreranno in una buca nel terreno. Ben chiede a Sun un favore: se mai lascerà l’isola dovrà trovare Desmond e dirgli che gli dispiace. Poi Ben entra nella buca seguito da Locke.

Los Angeles, 2008

Desmond nota Ben che si sta avvicinando alla sua barca e gli chiede cosa stia facendo lì, ma l’uomo gli spara e Desmond cade a terra. Ben punta la pistola contro Penny dicendole che suo padre è colpevole di aver ucciso sua figlia ed è per questo che si trova lì. Ben è pronto a spararle ma dopo aver visto il piccolo Charlie abbassa la pistola. Desmond si scaglia contro Ben e dopo averlo picchiato violentemente lo getta in mare.

Isola Hydra

Lapidus è appena tornato dall’isola e uno dei sopravvissuti lo informa che Ilana e altri tre uomini hanno trovato delle armi. Frank si dirige al campo sulla spiaggia, ma Bram e Ilana gli puntano addosso i fucili e la donna gli chiede: “Cosa giace all’ombra della statua?” Lapidus non sa rispondere e Ilana lo colpisce facendogli perdere i sensi.

Isola

Ben ammette a Locke che è colpa sua se Alex è morta e ora è pronto a pagarne le conseguenze. Ben decide di proseguire da solo ma il terreno sotto di lui cede e l’uomo cade rovinosamente in un altro livello sotterraneo del tempio. John torna indietro alla ricerca di qualcosa per aiutarlo. Ben si rialza e attorno a sé nota che su delle colonne sono disegnati dei geroglifici e su una parete sono raffigurati il mostro e quello che sembra essere il dio egizio Anubi. Improvvisamente da una grata fuoriesce il fumo nero che circonda l’uomo. Di fronte a sé Ben rivive le scene del passato con Widmore e sua figlia, compresa la morte di Alex per mano di Keamy. Il fumo si ritrae e improvvisamente appare Alex. Ben si scusa con lei ammettendo le sue colpe. Alex lo spinge contro una delle colonne e gli dice che è a conoscenza del suo intento di uccidere Locke. Alex gli dice che da ora in poi dovrà ascoltare ogni singola parola di John e seguire ogni suo ordine, altrimenti lei lo distruggerà. Ben giura che lo farà e Alex sparisce. Poco dopo torna Locke e chiede a Ben che cosa è successo: “Mi ha lasciato vivere” risponde Ben.

(autrice: la_ale78)

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