Fringe vs. Lost – 1.14, 1.15, 1.16, 1.17, 1.18, 1.19, 1.20

Continuiamo la maratona di Fringe dalla 1.14 alla season finale! Buona lettura e occhio agli indizi!

1.14

Come direbbe il saggio John Locke bisogna sapere dove cercare e questo episodio di Fringe anticipava già da un anno temi che stiamo scoprendo man mano ora nella 6° Stagione di Lost. Nella 3° stagione già si parlava di Magic Box, tanto amata da JJ, ma qui si anticipa il presente Isola 2007/2008 e i flash sideways che vediamo a Los Angeles di questa 6°.
Potremmo tradurre “esseri più o meno come noi” Eloise e Charles Widmore che hanno scoperto come fa accavallare le coscienze tra queste due realtà o come manipolarle. E il monito finale “ resteremo noi… o loro” si riferisce alla realtà Isola 2007 o resterà quella dei fs?

“Pensiamo di aver compreso la realta’, ma il nostro universo e’ soltanto una realta’ tra tante. La verita’ sconosciuta e’ che il modo per viaggiare tra queste realta’ e’ gia’ stato scoperto da esseri… piu’ o meno come noi, ma la cui storia e’ leggermente piu’ avanti della nostra. Gli aspetti negativi di tali visite sarebbero irreversibili sia per il nostro mondo che per il loro. Comincerebbe da una serie di eventi soprannaturali inizialmente difficili da notare, ma che aumenterebbero sempre di piu’, simili ad un cancro, finche’ un solo dato di fatto diventerebbe innegabile: soltanto un mondo sopravvivera’. E resteremo noi… o loro”.

“Signorina Dunham, so cosa puo’ sembrare, che l’abbia spedita cosi’ lontano a prendere una scatola di un gioco per bambini. Ma quello che vi ho nascosto non e’ affatto un gioco. E’ un sistema di valutazione, una serie di prove atte a coltivare abilita’ specifiche e innate presenti in particolari individui”.

“Ci restano soltanto otto ore al suo prossimo attacco. Le istruzioni parlano di “recluta”. “Tra noi ora vi sono molti guerrieri pronti a combattere l’inevitabile scontro.” “Ma, prima che possano essere considerati soldati, “”verranno chiamati reclute”. “E ci si deve aspettare che saranno riluttanti.””

Ed anche questi due concetti non sono nuovi in Lost, fino alla 5° Stagione sapevamo che eran scelte alcune persone “special” in questa 6° verranno nominate “reclute” e “candidati”… e sappiamo benissimo come molti di loro son riluttanti verso il compito che dovranno svolgere; Jack e Desmond che in 5 stagioni volevan andar via dall’Isola ad ogni costo, ed ora James Ford non ne può più di stare a guardia del “tappo”.

1.15

Numeri numeri Lost che si ripetono

1.16

Episodio disgustoso, in confronto quelli della Dharma facevano esperimenti da educande

1.17

Oh c’è la Dottoressa Klug, menomale che Bakunin non l’ha uccisa veramente, o è un flash sideways ed è se stessa che fa il poliziotto a New York?

E ci sono dei dialoghi molto interessanti, vi ricorda qualcosa?

“Nick era convinto che da bambino fosse stato reclutato per una serie di esperimenti top secret. Che venisse preparato a servire… da soldato, in una… imminente guerra contro abitanti di un universo parallelo”
“E’ in arrivo una guerra.” “Non una guerra di odio e rabbia, ma una battaglia per la sopravvivenza.” “Tra noi ora vi sono molti guerrieri pronti a combattere l’inevitabile scontro.” “Ma, prima che possano essere considerati soldati, verranno chiamati reclute.”

“Il Cortexiphan… era un farmaco altamente sperimentale. William teorizzo’ che potesse… accrescere alcune abilita’ in… bambini predisposti. Agiva sulla percezione. La percezione e’ la chiave verso la trasformazione. La realtà e’ sia soggettiva che plasmabile. Se puoi sognare un mondo migliore, puoi fare un mondo migliore. O forse passare dall’uno all’altro”.

1.18

Non si è Lost nulla in questo episodio

1.19

Walter in quest’episodio ci spiega in maniera limpidissima cosa è accaduto a Desmond in passato, cosa stiamo vedendo in questa 6° stagione di Lost e cosa sono i flash sideways. Più chiaro di così ;)

Olivia ha visto “Le stesse persone, gli stessi posti, ma da un’altra prospettiva” Walter “Un deja vu. Un classico deja vu protratto. Prolungato. Hai familiarita’ con la teoria della flessibilita’ dello spazio-tempo, si’? Beh, lascia che te la spieghi. La maggior parte di noi, vede la vita come una progressione lineare. Ma e’ un’illusione, perche’ ogni giorno la vita ci presenta un insieme di scelte. Di conseguenza, la vita dovrebbe assomigliare di piu’ a… questo. E ogni scelta… conduce ad un nuovo percorso. Andare… al lavoro. Restare a casa. E ogni scelta che facciamo crea… una nuova realtà” Olivia “Si’, ma cosa c’entra con il deja’ vu?” Walter “Il deja’ vu e’… e’ semplicemente una sbirciatina dall’altra parte. Quasi tutti l’hanno provato. Percepiamo di essere gia’ stati da qualche parte. Perche’ in realta’ ci siamo stati. In un’altra realta’. E’ un altro percorso. La strada non intrapresa.

Qui si parla di farmaci ma noi possiamo tradurlo con il tocco di Jacob

Olivia “Somministravate farmaci a dei bambini! Bambini di tre anni, Walter. Perche’ l’avete fatto?” Walter “Volevamo prepararvi. Volevamo rendervi capaci… darvi delle abilita’. Accadra’ qualcosa di terribile” Olivia “Che cosa?” Walter “Non lo so…”

“I bambini sono la nostra piu’ grande risorsa.” “Dobbiamo occuparci di loro e proteggerli…” “Dobbiamo prepararli…” “affinche’ un giorno siano in grado di proteggerci…”

1.20

Le citazioni si sprecano, nello scorso episodio a Star Treck e S.King (molto amati da JJ) e questa volta si va all’epicentro, una base che ha dato spunto a tante cose in Lost. Ma leggete voi stessi:

Francis “Sta dicendo che William Bell… è scomparso in un altro universo? Come Dorothy nel mondo di Oz?” Olivia “Beh, Walter la chiama “realtà alternativa”” Francis “Mi state dicendo che William Bell… non è su questo pianeta” “Non è proprio così, è semplicemente in un’altra versione di questo pianeta” Olivia “Hai mai avuto un deja vu? Vivere un momento che hai già vissuto in passato? Beh, un deja vu è come una sbirciatina dall’altra parte. Senti di essere già stato da qualche parte prima perchè in un’altra realtà… ci sei stato davvero. Ma un deja vu è solo una finestra. è possibile che certe persone riescano a fare di più che guardare nell’altro mondo. Potrebbero riuscire a viaggiarci”

La parte iniziale non vi sembra uno dei dettami della Dharma? “I bambini sono i migliori”come disse Goodwin

“Teorizzò che i bambini fossero in grado di vedere questi altri mondi spontaneamente. Teorizzò che se correttamente coltivate queste abilità potessero essere amplificate, intensificate. E che col tempo i suoi soggetti sarebbero stati in grado di viaggiare da qui a lì. Mi convinsi che, se solo avessi potuto passare oltre, avrei potuto recuperare lì quello che avevo perso qui” E qual era il piano? Avresti fatto un buco e poi saresti passato dall’altro lato?” Walter “No, non è così semplice. Devi prima trovare il posto giusto. Trovare il posto giusto per attraversare è cruciale. Il dottor Bell postulò che il nostro mondo avesse dei “punti deboli”. Posti dove le costanti fondamentali della natura, la velocità della luce, la gravità, la massa del protone, per esempio, hanno iniziato a indebolirsi. Di conseguenza, in queste aree particolari la membrana tra le realtà è più sottile, quasi permeabile. Il triangolo delle Bermuda ne è un esempio, ma ce ne sono altri. è convinto che il rilascio del giusto tipo di energia, e puntando esattamente al punto giusto, potrebbe davvero passare oltre. Ovviamente c’è un problema nell’aprire un buco verso un’altra realtà. In teoria, questo permetterebbe anche alle cose dall’altro lato di passare qui, il che potrebbe essere pericoloso. Perciò ho costruito anche un tappo. Per chiudere il buco, in caso di necessità”

Questa frase non l’abbiamo sentita tantissime volte in Lost? Ben “ci vediamo dall’altra parte” prima di subire l’operazione alla schiena, o il più famoso “ci vediamo in un’altra vita” detto da Desmond

“Andiamo dall’altra parte”

Ci vediamo per la 2° Stagione di Fringe che prende a mani piene spunto da Lost, o è il contrario? Visto che la definizione di “tappo” l’abbiamo sentita e capita solo in questa 6° stagione di Lost.

Namaste and good luck ;)

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