Comandante e la Cicogna, Il

Più convincente negli aspetti favolistici che in quelli realistici anche se la denuncia sul degrado di questa Italietta truffaldina c’è, nelle voci di quelli che han fatto la storia; le voci delle statue Pierfrancesco Favino (Giuseppe Garibaldi), Gigio Alberti (Cazzaniga), Neri Marcorè (Giacomo Leopardi e Leonardo Da Vinci).

Leo, un candido napoletano Mastrandrea, è un idraulico vedovo che deve crescere due figli adolescenti mentre la moglie morta, una Gerini sempre in bikini, compare e scompare all’improvviso denunciando questioni di malaffare anche in paradiso. Il figlio ha un’amica cicogna e uno conosciuto durante un furto in un magazzino, Amanzio (un sempre bravo Battiston)) che ha mollato il lavoro e affitta casa sua a un’artista squattrinata per vivere come una specie di eremita moralizzatore e sensibilizzatore metropolitano; la figlia maggiore di Leo si ritrova su youtube mentre fa servizietti al fidanzato. Così Leo si fa consigliare dalla sua cinica vicina, che fa la segretaria di un avvocato imbroglione (un bravo ma improponibile Zingaretti coi capelli) fiero di essere il Tarzan in questa giungla di malaffare, facendosi rappresentare così dalla tenera artista, di cui sopra, che qui conoscerà Leo.

L’amore è l’unica soluzione di sopravvivenza in questo mondo esterno senza speranza?

Attori tutti bravissimi.

Film girato a Torino e in Valle D’Aosta.

Rating:  

Regia: Silvio Soldini

Cast

Diana: Alba Rohrwacher
Leo: Valerio Mastandrea
Amanzio: Giuseppe Battiston
Teresa: Claudia Gerini
Avv. Malaffano: Luca Zingaretti
Maria Paiato: Maria Paiato
Emiliano: Michele Maganza
Elia: Luca Dirodi
Fiorenzo: Shi Yang
Maddalena: Serena Pinto
La gallerista: Giselda Volodi
Il direttore del supermarket: Giuseppe Cederna
L’agente immobiliare: Fausto Russo Alesi
Anno: 2012