Quello che prova James per Jack – 3.16

dalla puntata 3.16 – Una di noi – One of us

È molto complesso quello che prova James per Jack, un misto di sentimenti molto contrastanti tra loro: stima, rispetto, ammirazione, fiducia, invidia, gelosia e competizione. (ce ne sono anche altri ma ora non mi vengono in mente).

James lo vede come una figura paterna “buona e giusta”, “buona” non nel senso di accondiscendente, ma “buona” inteso come costruttivo e giusto, quello che ti premia ma che ti dice anche quando sbagli, che ti da un senso del limite, cosa è giusto e non giusto fare.
James ci lotta parecchio con Jack, vuole esser preso in considerazione, per questo fa di tutto per stuzzicarlo, per indispettirlo, per farsi notare da lui, però per lo più James usa la tattica del “chi disprezza vuol comprare” e Jack vede solo il “disprezza”, vede solo i lati negativi, il “Sawyer”, infatti continua a rivolgersi a lui nei termini “che vuoi Sawyer?!” (quando lo invita a giocare a ping pong).
Jack è ancora molto prevenuto nei suoi riguardi, anzi per lo più non lo capisce, è sempre molto destabilizzato dei comportamenti contrastanti che ha James con lui. Non lo capisce proprio.
James si è fondamentalmente sempre molto fidato di Jack, sa che è competente e sa che è buono, nella “missione recupero Wuuuolt” dice la sua ma poi si fida e affida a Jack, e il fatto che nella scena seguente alla scoperta del tradimento di Giuda non troviamo un Jack con un occhio nero, ci fa continuare a pensare che James fondamentalmente si fida di Jack e lo rispetta.

Dopo la prigionia si rincontrano in spiaggia, e dopo tutto quello che ha passato James all’Hydra (per colpa di Jack che li ha portati in una sicura trappola), il costante terrore della morte, fino all’uccisione di Picket, il sacrificio di Jack di mettersi lui in una situazione un po’ più scomoda per far liberare le esche, ha mitigato un po’ la rabbia di James.
Lui che deve sempre trovare qualcuno a cui dare le colpe per le proprie sofferenze (per es. appena arrivati subito da la colpa dell’essere precipitati a Sayid), Jack sarebbe stato in quella situazione il capo espiatorio ideale, ma James non l’ha fatto, perchè quello è il suo migliore amico e sa che Jack agisce sempre in buona fede, dal proprio punto di vista.
Quindi quel caloroso abbraccio tra i due, voluto ancor più da James, è un mettere in chiaro cosa prova per Jack, affetto e gioia che si sia salvato.

James di Juliet non si fida, e questa mossa di Jack di portarla nel loro campo in spiaggia proprio non la capisce, nonostante Juliet gli abbia salvato la vita sparando a Pickett, ma per James questo non conta, è lei una delle colpevoli di quello che gli hanno fatto.
Anche se più di una scarica elettrica e il tentato omicidio di Kate con quella pistola alla tempia, Juliet non ha fatto.
Ma lei si che è un buon capo espiatorio delle sue sofferenze, come lo fu Hanry Gale per Sayid per la morte di Shanon, e come lo fu Sawyer per Pickett per la morte della moglie.
Quindi il capo espiatorio per i dolori di James c’è, ma perchè Jack se la difende? Queste sono le domande che fa James la prima sera del loro ritorno, “perchè te la difendi? Cosa c’è sotto? Perchè sei contro di noi? O ci sono degli interessi tuoi personali che ti fanno mettere contro ognuno di noi?” “cosa c’è sotto?”
Jack delle risposte convincenti non le da.
Quindi James cerca l’aiuto di un altro che “non si fida”, e che vuole delle convincenti risposte come lui.

Qui vorrei far notare che James porta meno rancore alle persone di quel che si credeva, nonostante le iniziali torture che Sayid gli inflisse, che James non dimentica (nel 1° dialogo con Karl), valuta le persone per quelle che sono, cambia i suoi giudizi e pregiudizi, e considera anche le proprie colpe nell’averlo indotto a pensare che gli inalatori li avesse veramente lui; infatti ha stima di Sayid perchè è un uomo capace, competente e che pensa al bene del gruppo, e che sa chiedere “scusa” e ammette quando ha torto. Infatti va a chiedere il suo aiuto nelle questioni importanti per la comunità.

Nessuno dei due spacca la faccia a Jack, e all’inizio le torture e le scazzottate fioccavano, comunque entrambi hanno stima e rispetto di Jack, anche se non lo comprendono nel suo nuovo agire e non si fidano. Entrambi si fermano nelle proprie personali vendette e pregiudizi ed ascoltano attenti le parole di Jack.

Certo io non biasimo entrambi per il loro agire nella preoccupazione per il gruppo e per quello che sta per accadere ai danni di tutti. Agiscono in base alle informazioni che hanno per tutelare tutti.

(autrice: losttuttalavita)

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