Ballroom

Vidi questo film tanti anni fa in un cineforum come pellicola di rimpiazzo per quella che era realmente in programma.
Inizialmente, dato l’argomento (apparentemente il ballo e Cenerentola), sembrava qualcosa di già visto, ma dopo un po’ se ne capisce la genialità e, in chiave molto surreale, lo spirito innovativo universale.

Dal cinema, alle gabbie di qualsiasi tipo ed ambito, fatto di regole e clichè, tra mascheroni parrucchini e asfittico tradizionalismo di trenini che non vanno da nessuna parte, si va verso un cambio totale di registro, fatto si di tradizione ma rilanciata e modernizzata con nuovi passi, con tanta passione, amore e con la pura gioia per quel che si fa, e per rompere gli schemi ci vuol veramente tanto coraggio.

Il palcoscenico è questo surreale circo Australiano in una città di provincia, e l’epicentro è la sala da ballo trampolino fino all’arena del Pan Pacific Grand Prix.

Scott è nato e cresciuto, già da quando aveva sei anni, per il ballo, la madre ha una scuola e ha gareggiato per tanti anni, il padre mette i dischi ed assiste a tutto attraverso i suoi grandi occhiali, facendoci sentire come lui, con gli occhi enormi che assistono attraverso monitor alla realtà circostante come spettatori attoniti e silenziosi.

Durante una gara importante Scott a sorpresa, anche per la sua partner, inserisce dei passi nuovi provocando l’ira e sgomento tra i giudici, la madre e tutti i tutori dell’ordine e tradizionalismo, nulla importa che il pubblico ne sia entusista, i passi sono standard e chi non li segue è fuori.

Drama e tragedia tutti cercano di farlo rinsavire, la partner lo lascia e si fanno i provini per porre rimedio alla catastrofe rischiando così di non essere ammesso all’importantissimo Pan Pacific Grand Prix che le sue doti gli consentirebbero di vincere.

Ma Fran, ragazza lationoamericana, che è nel gruppo dei principianti da due anni nella scuola della madre di Scott gli propone di divenire lei la sua partner per ballare come vuole lui al Gran Prix. Scott inizialmente rifiuta ma poi ci ripensa e scoprirà che ha tanto da imparare da lei e dalla sua famiglia, maestri di passo doble e di coraggio.

Finale orgasmico.

Una piccola chicca poco conosciuta e molto sottovalutata.

Rating: ★★★★★★★★☆☆ 

Regista: Baz Luhrmann

Cast
Paul Mercurio
Tara Morice
Bill Hunter
Pat Thomson
Barry Otto
John Hannan
Anno: 1992

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