Monsieur Lazhar

Come elaborare il lutto, c’è chi mette la testa sotto la sabbia, c’è la regola del non parlarne, c’è chi ha tutto sotto controllo e poi ci sono i bambini, cercano colpe, cercano risposte per un atto così insensato e inspiegabile, c’è chi ha la sensibilità di capire c’è chi vuole solo negare, cancellare ed eliminare chi vuol parlare.

Una classe elementare di bambini canadesi, la loro insegnante si fa trovare in aula impiccata, proprio dall’alunno che ha denunciato un suo atto d’affetto; era stato solo abbracciato e confortato dalla sua maestra, ma lui ha raccontato d’esser stato baciato. Questa è stata la ragione scatenante del folle gesto? Lui è il colpevole?

La scuola cerca di far finta di niente, ridipingendo l’aula e fornendo qualche seduta con la psicologa della scuola, anche i genitori non vogliono che se ne parli.

Ma i bambini soffrono e ognuno reagisce a suo modo, il destino li fa incontrare con Monsieur Lazhar, un insegnante Algerino che in realtà è sotto processo in attesa d’esser considerato rifugiato politico dopo la morte violenta della sua famiglia. La moglie, insegnante, aveva scritto un libro e per questo minacciata di morte, lui, commesso, era fuggito in canada preparando il loro arrivo, ma il loro palazzo in Algeria era stato incendiato, e moglie, figli e gli altri inquilini eran morti tragicamente.

Lui cerca di elaborare il suo lutto e aiuterà i suoi alunni con il loro.

Alla fine verrà cacciato dai genitori stru…zzi.

E’ un film drammatico, pieno di dolore ma anche poetico, delicato, profondo e pieno di sensibilità, per chi è in grado di capire per chi è in grado di rispondere alla perdita in quell’atto violento subito.

L’abbandono da parte di chi li amava, la loro insegnante, la sua famiglia.

Bellissimo e commuovente, con grazia e apparente tocco leggero nella profondità di un tema così delicato.

Rating: ★★★★★★★★★☆ 

Regia: Philippe Falardeau

Cast
Mohamed Fellag
Sophie Nélisse
Émilien Néron
Marie-Ève Beauregard

Anno: 2012

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *