Ms. Eloise Hawking

1954

03041

Daniel Faraday, Miles e Charlotte vengono catturati da degli uomini armati, a loro capo c’è una ragazzina bionda, Ellie “Giù alla spiaggia eravate in 20 ma ora siete solo in cinque. Dov’è il resto della vostra gente?” Miles “Forse qualcuna delle vostre mine li ha fatti saltare in aria” E “Non siamo stati noi a mettercele. Siete stati voi”.

Vengono portati al campo, Daniel spiega a Richard Alpert che è lì per disarmare la bomba, Ellie viene mandata per scortarlo fino a dove è tenuto l’ordigno. Durante il tragitto Ellie “Perché continui a fissarmi?” Faraday “No, non è…” Ellie “Invece si” Daniel “Hai ragione. Mi dispiace. è solo che… assomigli tantissimo a… una persona che conoscevo….”. (5.03 – La bomba – Jughead)

1977

Daniel Faraday viene portato da Kate, scortati da Jack, al campo degli Ostili, Daniel avanza da solo armato nel campo.

Daniel “Voglio solo parlare con Eloise. Dov’è Eloise? Forza, dove si trova?” Richard Alpert “Mi dispiace ma Elo… Non è qui in questo momento. Ci conosciamo?” Daniel “Non ha importanza. Voglio che mi porti da Eloise” Richard “Ti ho già detto che non è qui. Perché ora non ti calmi un attimo…” Daniel “Dov’è la bomba, Richard? La bomba a idrogeno che ho detto ai tuoi di seppellire… Dove si trova?” Richard “Ascoltami, abbassa quella pistola e parliamo, ok? Nessuno deve farsi male. Abbassa la pistola” Daniel “Ti do 3 secondi. Uno…” Richard “Non farlo” Daniel “Due…” Eloise spara alle spalle Daniel. Richard “Perché l’hai fatto?” Eloise “Ti stava puntando contro una pistola” Richard “Non aveva intenzione di spararmi, Eloise” Daniel “Eloise… Tu sapevi… L’hai sempre saputo… Sapevi che sarebbe successo… E mi hai mandato qui lo stesso…” Eloise “Chi sei tu?” Daniel “Io… Io… Sono tuo figlio”. (5.14 – Costanti e variabili – The variable)

Eloise “L’uomo a cui ho sparato… a cosa gli serviva la bomba? Voglio che mi diciate perché gli serviva la bomba” Jack “Dubito che mi crederesti se te lo dicessi” Eloise “Quando avevo anni, ho portato un ragazzo alla bomba. Lui mi disse che se l’avessimo sepolta, allora le cose si sarebbero risolte nel migliore dei modi. Quando gli chiesi come faceva a esserne così sicuro… lui disse di venire dal futuro. E poi è scomparso. Proprio di fronte ai miei maledetti occhi. Dieci minuti fa ho sparato a quel ragazzo, alla schiena. E prima di morire… mi ha detto che… ha detto di essere mio figlio. Dimmelo… e ti crederò, hai la mia parola. Come fa questa a essere la mia calligrafia se non mi ricordo di averlo mai scritto?” Jack “È perchè non l’hai ancora scritto. So che è difficile da capire, ma… quello che hai appena fatto… è stato un incidente. E credo che tu abbia la possibilità di rimediare” Eloise “Cosa?” Jack “Tuo figlio è tornato qui perché aveva trovato un modo per cambiare le cose. Non deve per forza morire, non devi per forza averlo ucciso. Se facciamo quello che c’è scritto in quel diario… niente di tutto questo sarà mai successo” Eloise “Ma sa quello di cui sta parlando?” Kate “Lui è convinto di sì” Eloise “Allora ok, vi porto alla bomba. Però… c’è solo un piccolo problema. Più di vent’anni fa l’abbiamo messa al sicuro sottoterra. Ma dopo un pò… qualcuno le ha costruito un intero villaggio sopra” Jack “La Dharma Initiative?” Eloise “Però… a quanto pare voi due vi state spacciando da membri, quindi… suppongo che per voi sarà relativamente semplice andare e tornare da lì” Jack “Potrebbe essere un po’ più complicato di così”.

Widmore guardando il viso di Daniel Faraday morto, rivolgendosi a Richard “Spiegami una cosa. Com’è che quest’uomo ha un viso così… familiare?”. (5.15 – Il nuovo leader – Follow the leader)

Charles Widmore ad Eloise “Sono preoccupato per te. Non nelle tue condizioni” mettendole una mano sulla pancia.
Jack “Lui chi è?” Richard “L’uomo di cui chiedi, Jack, è Charles Widmore. Lui ed Eloise sono… Beh, diciamo solo che l’amore può essere complicato”.

Eloise decide d’aiutare Jack, portando lui e Kate alla bomba, la seguono Richard e un altro Ostile armato, Erik. Si fermano davanti ad uno stagno, Eloise “Voi due sapete nuotare?” Kate “Perchè non possiamo girarci intorno?” Eloise “No, cara, dobbiamo entrarci. Dobbiamo immergerci nello stagno per raggiungere le gallerie” Kate “Io non vengo” Jack “Cosa?” Kate “Tornerò indietro a cercare gli altri. Non posso procedere oltre con te, Jack. Non questa volta” Jack “Kate, non puoi più tornare là adesso. Ci hanno scoperti. Loro… hanno cercato di ucciderci” Kate “E tu cosa stai cercando di fare? Ciao, Jack” Erik “Tu non vai da nessuna parte” Jack “No, non ce n’è bisogno” Eloise “Non è nostra abitudine raccontare i nostri segreti a degli estranei e poi lasciarli andare a spasso” Kate “Sentite, non mi interessano i vostri segreti. Voglio solo andarmene” Jack “Senti, metti giù il fucile…” Erik “Indietro!” Jack “Se vuole andarsene, può andarsene!” Erik “Ti ho detto di fermarti!” Sayid da dietro un cespuglio spara ad Erik.

Richard “Cosa stiamo facendo qui, Eloise? Quell’uomo ha appena ucciso uno dei nostri e tu ti comporti come se non contasse nulla” Eloise “Se queste persone hanno ragione su ciò che stanno per fare, Richard, non conterà nulla” Richard “E cosa stanno per fare?”.

Arrivano alla galleria sotterranea dove è custodita la bomba, Sayid estrae solo il nucleo. Richard rompe un muro in una galleria che accede in una casa Dharma ad Otherville. Jack “Vado prima io” Eloise “Jack, non ti dimenticare chi comanda qui. Vado io per prima. perché se in quella casa c’è una qualche minaccia, potreste esitare. Ma io no” Richard “Va bene, ok. Eloise vai, io ti seguo” Eloise “Dopo che vi avremo dato il via libera… Porterete la bomba. Non vogliamo incidenti…” Richard da una botta in testa ad Eloise, Jack “Ma che diavolo fai?” Richard “Sto proteggendo il nostro leader, indietro! Sarà arrabbiata quando riprenderà i sensi, ma è molto meglio che essere morti. Mi ha ordinato di aiutarvi, vi abbiamo aiutato. Ora ve la sbrigate da soli. La porto fuori da dove siamo entrati”. (5.16 – 5.17 – L’incidente – The Incident, parts 1 & 2)

A Daniel bambino

1405

Eloise “Daniel… Sai cosa significa destino?” Daniel “No” Eloise “Destino significa che… se qualcuno ha un dono speciale, allora lo deve coltivare. Quanti battute ha segnato il metronomo da quando hai iniziato a suonare?” Daniel “864” Eloise “Il tuo dono, Daniel, è la tua mente. Una mente portata per la scienza, per la matematica, ed è mio… compito… far sì che tu segua il tuo percorso. Quindi, sfortunatamente… non c’è più tempo…per distrazioni” Daniel “Io voglio continuare a suonare il piano. Posso fare entrambe le cose. Posso crearmi il tempo” Eloise “Se solo sapessi farlo…”

Il giorno della laurea di Daniel

Lui e Theresa, la sua fidanzata escono dall’università, Eloise invita a pranzo solo lui, rivolta alla ragazza “Lo capisci, vero? È che non mi capita molto spesso di vedere mio figlio”

Al ristorante. Daniel “Sei stata scortese con Theresa” Eloise “Dici sul serio?” Daniel “Theresa è la mia ragazza…” Eloise “È la tua assistente di laboratorio. Dovresti concentrare le energie sul tuo lavoro” Daniel “Sul mio lavoro…” Eloise “Sì, è quella la cosa importante” Daniel “Sì, sei stata abbastanza chiara. Perché sprecare il mio dono con una donna?” Eloise “Mi spiace dirtelo, Daniel, ma non avrai tempo per le relazioni. Le donne della tua vita non riceveranno altro che dolore” Daniel “E quello che vorrebbe significare?” Eloise “Significa che il tuo lavoro sarà sempre al primo posto, tutto qua” Daniel “Solo Perché è quello che mi hai sempre spinto a fare, mi hai spinto, mi hai spinto e mi hai spinto, ma quando sarà abbastanza, mamma? Quando? Sono il più giovane dottore che si sia mai laureato a Oxford, ho appena ricevuto una sovvenzione di un milione e mezzo di sterline per la ricerca. Cos’altro devo fare?” Eloise “Una sovvenzione? Magnifico. Da parte di chi?” Daniel “Non lo so, mamma… Un industriale… Widmore, mi sembra. Charles Widmore” Eloise “Non voglio litigare con te, Daniel. Non sono venuta qui per questo” Daniel “E allora Perché sei venuta?”. Eloise “Per congratularmi con te. Buona fortuna, Daniel. E spero che tu sappia che lo penso davvero”.
Eloise gli ha regalato un diario, in prima pagina c’è scritto “Daniel, qualsiasi cosa accada, ricorda che ti vorrò sempre bene”. (5.14 – Costanti e variabili – The variable)

Monastero

Nella stanza di Fratello Campbell sulla sua scrivania c’è una foto di lui con Ms. Hawking. Quel giorno, dopo esser stato cacciato dal monastero, mentre aiuta a portare fuori delle casse del loro pregiato vino comprate da Widmore, Desmond conoscerà Penny. (3.17 – Piovuta dal cielo – Catch-22)

1996

Desmond entra in una gioielleria di Londra per comprare l’anello di fidanzamento per Penny.

La gioielliera, Ms. Hawking “E’ la prima volta per lei, vero?” Des “E’ cosi lampante?” H “Beh, riesco sempre ad indovinare quando e’ la prima volta. Dunque, posso chiederle quanto vuole spendere?” D “Non sono un uomo ricco. Ma spero di esserlo, un giorno” H “Ho proprio quello che fa per lei.  Sicuramente non abbaglierebbe una regina ma comunque, possiede una scintilla di vita” D “Lo prendo” H “Mi scusi?” D “E’ perfetto, lo prendo” H “No, non lo farai. Dammi l’anello, dammelo” D “Non capisco” H “Non è così che deve andare, tu non comprerai l’anello. Ci ripenserai e uscirai da quella porta. Andiamo, dammelo” D “Non so di cosa lei stia parlando” H “Non comprerai l’anello, Desmond” H “Come conosci il mio nome?” H “So il tuo nome come so che non chiederai a Penny di sposarla. Anzi, le spezzerai il cuore. Spezzarle il cuore, ovviamente, ti porterà da qui a pochi anni ad intraprendere quella regata e dimostrare che suo padre si sbagliava, di conseguenza finirai sull’isola, il luogo dove passerai i prossimi 3 anni della tua vita inserendo i numeri nel computer, finchè non sarai costretto ad utilizzare la chiave di failsafe. E se non farai queste cose, Desmond David Hume…saremo tutti morti. Quindi dammi quel maledetto anello. Sarà difficile convincerti, lo so già” D “C-Chi sei tu?” H “Ti piacciono le caldarroste?” D “Cosa?” H “Quell’uomo lì indossa scarpe rosse” D “E allora? Quindi?” H “Penso solo che sia uno stile ardito che meriti di essere osservato” D “Questo non e’ reale, vero?” H “Come?” D “Ho avuto una commozione celebrale. Tu sei il mio subconscio…” H “Davvero?” D “Sei qui per…per dissuadermi dallo sposare Penny. Ma non ci riuscirai” H “Oh, si ci riuscirò” D “No. Non c’e’ nessuna isola, non c’e’ nessun…pulsante. E’ una pazzia! Io amo lei, lei ama me. Passerò il resto della mia vita con lei” H “No, Desmond. Non lo farai” D “Oh, mio Dio”. Des “Sapevi che sarebbe successo, non e’ vero? Allora perché non l’hai fermato? Perché non hai fatto niente?” H “Perché non ha importanza. Se l’avessi avvisato dell’impalcatura, domani sarebbe stato investito da un taxi. Se l’avvisassi del taxi, lui scivolerebbe nella doccia rompendosi il collo. L’universo sfortunatamente ha il suo modo…per correggere il corso degli eventi. Quell’uomo doveva morire. Era il suo destino. Proprio come il tuo destino e’ di andare sull’isola. Non lo farai perché l’hai scelto, Desmond. Lo farai perché sei destinato” D “Incontrerò Penny tra un’ora. Ho l’anello. Lei dirà di si. Posso scegliere qualsiasi cosa voglia” H “Il tuo destino potrebbe non piacerti, Desmond… ma premere quel pulsante e’ l’unica vera, grande cosa che farai mai” D “Quanto per l’anello?”. (3.08 – Deja-vu – Flashes before your eyes)

2004

Eloise va a trovare il figlio nella casa natale in Inghilterra.

Eloise “Ciao, Daniel” Daniel “Madre…Quando sei arrivata?” Eloise “Sono appena arrivata. Ti avrei chiamato ma…” Daniel “Me ne sarei comunque dimenticato” Eloise “Ho sentito che ti hanno offerto un lavoro” Daniel “Come fai a saperlo?” Eloise “Sapere è il mio lavoro. Sono venuta qui, Daniel… per dirti quanto sia importante che tu dica sì al signor Widmore. Che tu accetti questa… opportunità” Daniel “Non posso. Ha bisogno di qualcuno capace… di compiere calibrazioni spazio-temporali molto, molto complesse, calcolare coordinate e io… Non ne sono più capace” Eloise “Daniel… questo posto che ti ha menzionato, questa… isola… Ti ha detto che potrebbe farti stare meglio? E se fosse vero? Potresti proseguire con il tuo lavoro. Pensa soltanto a tutto quello che potresti realizzare” Daniel “Vuoi davvero che vada?” Eloise “Si” Daniel “Ti…Ti renderebbe fiera di me?” Eloise “Sì, Daniel, lo farebbe” Daniel “Allora lo farò”. (5.14 – Costanti e variabili – The variable)

2004/2005

Nelle profondità della Stazione Orchidea Locke precipita nel pozzo e si spezza una gamba, gli appare Christian Shephard che gli da delle istruzioni.

Christian “Ciao, John” Locke “Tu? Che ci fai qua giù?” Christian “Sono qui per aiutarti a compiere l’ultima parte del tuo viaggio” L “Non… non capisco” Christian “Sei venuti a trovarmi nella capanna. Mi hai chiesto come salvare l’isola, e io ti ho detto che dovevi spostarla. Ho detto che TU dovevi spostarla, John” L “Ma Ben ha detto che sapeva come fare. Mi ha detto che dovevo restare qui e guidare i suoi uomini” Christian “E da quando dargli ascolto ti porta qualcosa di buono? La buona notizia è che… sei qui adesso. Sei pronto ad andare?” L “Non… non so… cosa fare una volta arrivato” Christian “C’è una donna che vive a Los Angeles. Dopo che avrai riunito tutti i tuoi amici, e dovranno essere proprio tutti, tutti coloro che sono andati via, e dopo che li avrai convinti ad unirti a te… questa donna ti dirà esattamente come tornare” L “Chi… Chi è?” Christian “Si chiama Eloise Hawking” L “E se non riuscissi a convincerli tutti?” Christian “Io credo in te, John. Ce la puoi fare” L “Richard ha detto che sarei morto” Christian “Beh, credo che… che sia per questo che lo chiamano sacrificio” L “Va bene. Ok. Sì, sono pronto” Christian “Bene. Adesso… Dall’altra parte di questa colonna qui c’è una ruota fuori asse. Tutto ciò che devi fare… è dargli una spintarella” L “Potresti aiutarmi?” Christian “No. Mi dispiace, non posso”. (5.05 – Questo posto è la morte – This place is death)

2007

Los Angeles in una stanza d’albergo

Locke tenta di suicidarsi, Ben irrompe nella stanza e lo convince a non farlo.
Ben “Jack ha prenotato un volo” L “Cosa?” B “Da Los Angeles a Sydney, stanotte. E ritorno, la mattina. Qualsiasi cosa tu gli abbia detto, ha funzionato. E se sei riuscito a convincere Jack puoi convincere anche gli altri. John… Non puoi morire. Hai troppo lavoro da portare a termine. E dobbiamo farti tornare sull’isola, così potrai farlo. Ti prego, John. Vieni. Calmati. Ce la possiamo fare, John. Non sei nemmeno andato da Sun. Cominciamo da lei” L “No. Le ho… Ho promesso a Jin che non l’avrei riportata” B “Jin è vivo?” L “Sì. Sì, ma non voleva che lei lo sapesse, voleva che le dicessi che… che il suo corpo era stato trovato sulla spiaggia. E mi ha dato la sua fede per provarlo” B “Va bene. Una promessa è una promessa” L “Grazie” B “Prego. Forza. Andiamo. So che ce la possiamo fare. Se riusciamo a riunirli tutti in uno stesso posto… Non so cosa faremo dopo, ma ci inventeremo qualcosa” L “Io so dove andare. C’è una donna qui a Los Angeles” B “Una donna?” L “Si. Non so dove si trovi esattamente, non dovrebbe essere difficile trovarla. Il suo nome è… Eloise Hawking” B “Eloise Hawking. Ne sei sicuro?” L “Sì, sì. Sì, perché? La conosci?” B “Sì John, la conosco”. (5.07 – Vita e morte di Jeremy Bentham – The Life and Death of J. B.)

Los Angeles, in una chiesa

Ben “Procede bene?” Ms. Hawking “Si” B “Davvero?” H “Davvero. E tu invece?” B “Sto avendo delle difficoltà” H “Faresti meglio a darti da fare… Perché ti rimangono solo 70 ore” B “No, non è abbastanza. Mi serve almeno…” H “Ciò che ti serve non ha importanza. 70 ore è quello che hai” B “Ascolta, stasera mi è sfuggito Reyes. Che succede se non riesco a riportarli tutti quanti?” H “In quel caso, che Dio ci aiuti tutti”. (5.02 – La grande menzogna – The Lie)

Nella Stazione Dharma la Lanterna Jack, Sun, Desmond, Ben seguono la Signora Hawking , che dall’interno di una chiesa scende giù, attraversano un corridoio buio, Eloise apre una porta girando una ruota.
Jack “Questo posto… cos’è?” Hawking “La Dharma Iniziative l’ha chiamato La Lanterna. È così che trovarono l’isola” Jack “Sapevi di questo posto?” Ben “No. Non ne sapevo niente” J “Sta dicendo la verità?” Hawking “Probabilmente no”.

Hawking “D’accordo. Mi scuso se tutto ciò potrà sembrarvi piuttosto confuso da capire ma… cercate di seguirmi, d’accordo? La stanza in cui ci troviamo venne costruita… diversi anni fa, su una sacca di energia elettromagnetica dalle caratteristiche uniche. Questa energia è collegata a sacche simili sparse per tutto il mondo. Le persone che costruirono questa stanza, però, erano interessate solo a una di esse. L’isola. Avevano raccolto le prove della sua esistenza. Sapevano che era là fuori, da qualche parte. Ma non riuscivano a trovarla. Poi un ricercatore molto intelligente costruì questo pendolo, basandosi sulla teoria che dovevano smettere di cercare l’isola dove credevano che si trovasse, e iniziare a cercarla dove sarebbe andata in futuro” Jack “In che senso “dove sarebbe andata in futuro”?” Hawking “Beh, questo ricercatore teorizzò, e correttamente, a quanto pare, che l’isola fosse in perenne movimento. Secondo voi perché non vi hanno mai tratti in salvo? Ora, anche se i movimenti dell’isola sembrano casuali, quest’uomo e la sua squadra crearono una serie di equazioni che ci dicono, con un alto tasso di probabilità, dove l’isola si troverà, in che preciso punto… del tempo. Delle cosiddette “finestre”, che quando sono aperte forniscono una via per raggiungere l’isola. Sfortunatamente queste finestre non rimangono aperte a lungo. La vostra si chiuderà fra 36 ore”.
Desmond “Sono venuto qui per riferire un messaggio. Daniel Faraday… Tuo figlio… Mi ha mandato lui qui. Voleva che ti dicessi che lui e tutti quelli che si trovano sull’isola hanno bisogno del tuo aiuto. Ha detto che solo tu avresti potuto aiutarli. Non Jack, non Sun, non Ben… Solo tu” Hawking “Ma io li sto aiutando, caro” Des “Considera il messaggio come riferito” Hawking “Mi dispiace dovertelo dire, Desmond, ma con te l’isola non ha ancora chiuso” D “Questa donna mi è costata quattro anni di vita! Quattro anni che non riavrò mai più perché tu mi hai detto che era mio destino andare sull’isola! Che era il mio maledetto scopo! Ascoltami, fratello… e ascoltami attentamente. Queste persone ci stanno solo usando. Per loro è una specie di gioco, e noi siamo solo delle pedine. Qualsiasi cosa ti dica di fare… Ignorala. Secondo te l’isola non ha ancora chiuso con me? Beh, io invece con l’isola ho chiuso”.

Hawking “Jack… il quaderno che hai in mano contiene tutte le rotte aeree che sorvolano le coordinate nelle quali credo che l’isola si troverà tra poco più di un giorno. C’è un aereo di linea da Los Angeles a Guam che attraverserà proprio la nostra finestra. Ajira Airways, volo 316. Se avete qualche speranza di venire accettati dall’isola, dovrà accadere con quell’aereo. Tutti voi dovrete essere a bordo. Dovrà essere con quel volo. Se volete tornare, dovrete ricreare, meglio che potete, le circostanze che vi hanno portato lì la prima volta. Ciò significa il maggior numero possibile di persone che siete in grado di portare con voi” Jack “E se non riuscissimo a convincere nessun altro a tornare? Cosa succederebbe?” Hawking “Posso solo dirti che il risultato sarebbe… imprevedibile” Jack “Quindi è tutto qui? Saliamo su quell’aereo, e speriamo solo che funzioni? Tutto qua?” Hawking “No, non è tutto, Jack… O almeno, non per te”.

Lo porta in un’altra stanza. Jack “Cos’è?” Hawking “È la lettera che John Locke ha scritto prima di suicidarsi” Jack “Io… Non lo sapevo” Hawking “Beh, perché avresti dovuto? I necrologi non ritengono opportuno rivelare quando… le persone si impiccano, Jack” Jack “Perché avrebbe dovuto suicidarsi?” Hawking “Ci sono molte ragioni, ne sono certa, ma l’unica che conta è questa lui vi aiuterà a tornare. John fungerà da tramite. Da sostituto” Jack “Sostituto di chi?” Hawking “Jack… Secondo te? Dovete ricreare meglio che potete le condizioni del primo volo… Per questo motivo dovrai dare a John qualcosa di tuo padre. Dovrai procurarti qualcosa che apparteneva a tuo padre, e dovrai darlo a John” Jack “Cosa?” Hawking “È questo che devi fare” Jack “Mio padre… è morto, mio padre è morto da tre anni. Tu vuoi che… E che la dia a Locke? È in una bara! È ridicolo” Hawking “Oh, smettila di pensare a quanto sia ridicolo e inizia a chiederti se credi o meno che funzionerà. È per questo che lo chiamano “balzo della fede”, Jack”. (5.06 – 316)

Marina Medical Center di Long Beach, Los Angeles

Eloise Hawking “Quanti anni ha suo figlio?” Penny “Due” Eloise “Ha i capelli come suo padre” Penny “Mi scusi… la conosco?” Eloise “No, ma suo marito si. Sono Eloise Hawking, e credo che sia colpa di mio figlio… se hanno sparato a Desmond” Penny “Suo figlio è Benjamin Linus?” Eloise “Oh, Dio, no! Mio figlio è Daniel Faraday”
Penny “Daniel Faraday è suo figlio?” Eloise “Si” Penny “È l’uomo che ha mandato Desmond a Los Angeles, a cercarla” Eloise “Esattamente. Sono venuta qui, Penelope, per farti le mie scuse. Tuo marito… è diventato una vittima in un conflitto più grande di lui, più grande di ognuno di noi” Penny “Cosa intende dire? Des si rimetterà?” Eloise “Non lo so. Per la prima volta da tanto tempo… non so cosa succederà”.

Fuori all’ospedale. Widmore “Lui sta bene?” Eloise “Si, Charles. Sta bene” Widmore “Bene” Eloise “C’è tua figlia là dentro. Perché non vai dentro a salutarla?” Widmore “Purtroppo Eloise, il mio rapporto con Penelope è una delle cose che ho dovuto sacrificare” Eloise “Sacrificare? Non venire a parlarmi di sacrifici, Charles! Ho dovuto mandare mio figlio sull’isola pur sapendo perfettamente che…” Widmore “È anche mio figlio, Eloise”. Eloise gli da uno schiaffo e va via. (5.14 – Costanti e variabili – The variable)

Flash Sideways

Londra – Nell’ufficio del Signor Widmore

Widmore, riferendosi a Charlie Pace, “Che significa “è sparito”?” Desmond “è scappato. Ha travolto un medico con un carrello ed è fuggito dall’ospedale” Widmore “L’hai lasciato andare?” Desmond “è un tossico che ha fatto finire la mia auto nell’oceano, Charles. A proposito, sto bene. Grazie per l’interessamento” Widmore “Sono entusiasta che tu sia sopravvissuto, Desmond. Quando ti affido un compito, mi aspetto che tu lo svolga” Desmond “Con tutto il rispetto, signore… è soltanto un cavolo di concerto” Widmore “Stammi a sentire, Desmond. Se non porterai Pace, perchè non lo dici tu alla signora Widmore che è solo un cavolo di concerto?”

Durante l’allestimento della cena di beneficenza organizzata da Eloise Widmore

Desmond “Signora Widmore?” Eloise “Sì?” Desmond “Mi chiamo Desmond Hume. Lavoro per suo marito” Eloise “Oh, certo, il signor Hume. Charles mi ha parlato tanto di lei. è ridicolo che non ci siamo mai incontrati prima. Era davvero ora” Desmond “Il mio pensiero esatto, signora Widmore” Eloise “Oh, la prego, mi chiami Eloise” Desmond “Eloise” Eloise “Allora, quale immane tragedia ha costretto Charles… a mandare l’uomo che meglio di tutti sa risolvergli i problemi, nei meandri di un ballo di beneficenza?” Desmond “Allora, Eloise, ehm… Sono davvero spiacente, ma a quanto pare i Drive Shaft… non potranno esibirsi con suo figlio e… mi assumo tutte le responsabilità per…” Eloise “Non si preoccupi” Desmond “Come, scusi?” Eloise “Oh, mio figlio capirà. Suppongo che quando si assume una cosiddetta “rockstar”, bisogna tenere in conto una certa imprevedibilità del soggetto” Desmond “Non è arrabbiata?” Eloise “Affatto, mio caro. Quel che è successo è successo. Grazie infinite, signor Hume, per essere venuto a dirmelo di persona, è stato un piacere conoscerla” Desmond “Altrettanto per me, grazie”.

Desmond sta per andar via ma sente il PR mentre controlla la lista invitati all’evento

PR “Leifer Stephanie. Più due. Markey Mary… più uno. Milton Penny, da sola. Pepper Nicholas, più uno” Desmond “Mi scusi… Chiedo scusa, ha detto Penny?” PR “Lei sarebbe?” Desmond “Lavoro per il signor Widmore, posso vedere la lista?” Eloise “Non può assolutamente. Questa lista è confidenziale” Desmond “Le domando scusa, ma… mi viene affidato materiale confidenziale… ogni giorno” Eloise “Mi sta per caso contraddicendo?” Desmond “No io… voglio solo dare un’occhiata a uno dei nomi sulla lista. Se, per qualche motivo, è un problema…” Eloise “Venga con me. Andate via tutti, subito” Desmond “Senta, mi spiace se ho oltrepassato il limite, è solo che…” Eloise “Stia zitto, Hume. La sono già stata a sentire e ora lei starà a sentire me. Voglio che la smetta” Desmond “Che la smetta? Di far cosa?” Eloise “Qualcuno ha influenzato il suo modo di vedere le cose. Questo è un problema serio. Anzi, è una vera e propria infrazione. Perciò, qualunque cosa stia facendo, qualunque cosa lei pensi di stare cercando, deve smetterla di cercarla” Desmond “Lei… lei sa… cosa sto cercando, signora Widmore?” Eloise “Non so perchè sente il bisogno di cercare qualcosa. La sua vita è perfetta. E inoltre è riuscito a ottenere ciò che voleva più di ogni altra cosa. L’approvazione di mio marito” Desmond “Come fa a sapere cosa voglio?” Eloise “Perchè sì e basta, dannazione!” Desmond “Ho bisogno di vedere quella lista. O lei dovrà dirmi perchè non posso” Eloise “Non puoi, perchè non sei ancora pronto, Desmond” Desmond “Pronto? Pronto per cosa?”. (6.11 – E vissero felici e contenti – Happily Ever After)

Durante il concerto di beneficenza

Eloise Widmore “Pensavo di averle detto chiaramente di smetterla” Desmond “è stata chiarissima. Ho scelto di ignorarla” Eloise Widmore “E quando sapranno, che cosa succederà?” Desmond “Che cosa? Ce ne andremo” Eloise Widmore “Porterà via anche mio figlio?” Desmond “Non con me. No”. (6.17 – 6.18 – La fine – The End)

Curiosità

Il cognome Hawking è lo stesso del fisico Stephen Hawking autore di “A Brief History of Time”, libro letto sia da Aldo nell’episodio 3.07 – Non a Portland – Not in Portland, che da Ben, lo vediamo sul tavolo del salotto di casa sua ad Otherville nella 3.13 – L’uomo di Tallahassee – The man from Tallahassee

Nell’episodio 3.08 – Deja-vu – Flashes before your eyes, durante la passeggiata con Desmond la Hawking porta appuntata sul petto una spilla raffigurante un oroboro, cioè un serpente la cui coda finisce nella propria bocca.

L’uomo dalle scarpe rosse che muore sotto il crollo dell’impalcatura e di cui solo i piedi si vedono fuoriuscire dalle macerie, è una citazione da “Il mago di Oz”, così muore la Strega cattiva dell’Est, schiacciata sotto una casa, Dorothy dopo l’incidente riuscirà a vederne di lei solo le scarpette rosse.

Nel secondo film della trilogia di “Matrix”, “Matrix Reloaded”, Neo, K. Reeves, e l’Oracolo parlano su una panchina (come Desmond e Eloise Hawking, 3.08). Entrambe le veggenti mangiano durante le conversazioni, l’Oracolo di Matrix i dolci, Ms. Hawking le caldarroste.

Nel Dvd della terza stagione di Lost Damon Lindelof dice che Eloise Hawking è una specie di poliziotto temporale che aiuta chi deve raggiungere l’Isola. Tutto ciò è attinente anche a uno dei temi di Lost: libero arbitrio o destino?

L’attrice Flonnula Flanagan ha partecipato al film di Alejandro Amenabar il cui titolo è “The Others”.

Flonnula Flanagan

fionnula

Filmografia Flonnula Flanagan

autrici:losttuttalavita e keira
fonte filmografie: imdb.com

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