John Locke: il leader

E’ uno dei sopravissuti del volo 815 partito da Sydney ma mai arrivato a Los Angeles perchè l’ aereo è precipitato su un isola probabilmente nel mezzo dell’oceano Pacifico.

John Locke è un doppio miracolato, non solo sopravvive allo schianto aereo ma da paralizzato si alza e cammina. Ha da subito un rapporto speciale con quell’Isola.

Conosce le tecniche sopravvivenza, sa come seguire le tracce del cinghiale e come cacciare. La sua fede lo porta a credere che il suo destino sia di rimanere lì. Sembra essere l’unico ad essere finito nel posto giusto anche per avere esperienze mistiche. All’inizio ha un buon approcio un pò con tutti. È anche esperto di giochi, avendo lavorato in un negozio di giocattoli.

Da bambino viene abbandonato dai suoi genitori Emily Annabeth Locke e Anthony Cooper. Ha avuto dei fratelli adottivi: una sorella, Jeannie, morta giovanissima, un fratello e una prozia Bea Jones. La sua vita si alterna tra decisioni sbagliate e incapacità di agire. Sua madre lo cerca da adulto dicendogli che lui è speciale e gli fa conoscere il padre.

Da quel momento Locke trascorre del tempo insieme al padre andando a caccia. Locke un giorno vede il padre collegato a un’apparecchiatura per la dialisi. Il padre gli dice di essere malato e in attesa di un trapianto di rene. Locke si offre come donatore.

Dopo l’operazione, il padre interrompe i contatti dicendogli che tutto quanto era un inganno per ottenere il suo rene. Locke comincia a pedinarlo.Partecipa a un gruppo di supporto per il controllo della rabbia, conosce Helen e inizia una relazione con lei. Helen ha cercato di aiutarlo ad affrontare i problemi con suo padre. Quando Locke stava per chiederle di sposarlo, suo padre torna nella sua vita proponendogli un affare losco. Quando Helen lo scopre, rifiuta la proposta di John e lo lascia. Cade in depressione e si ritira anche in una comunità hippy che coltiva marijuana.

Qualche tempo dopo, prova a ricreare la sua precedente relazione con un’operatrice di una linea erotica chiamandola Helen. La invita in Australia comprando un biglietto anche per lei ma lei rifiuta e non si sentono più. Lavora come ispettore regionale in un’azienda produttrice di scatole e aspetta le ferie per fare un viaggio avventuroso, per questo viene deriso dal suo capo dato che è in sedia a rotellema Locke non sopporta sentirsi dire che non lo può fare. In sedia a rotelle ci finisce quattro anni prima del volo 815 perchè suo padre lo spinge giù da una finestra dall’ottavo piano per ucciderlo.

Non accetta la sua infermità e progetta di partecipare a un safari in Australia per sfidare se stesso, ma arrivato a Sydney e scopre di non potervi partecipare in sedia a rotelle. Con rabbia deve ritornare in America e sale sul volo 815, viene sistemato nel posto 24D.

Sulla spiaggia dopo lo schianto, Locke scopre di aver riacquistato l’uso delle gambe; non è più un paralitico. La sua fede gli fa credere che tutto abbia un senso, che la sua vita adesso abbia un senso. Il suo spirito avventuroso lo porta subito ad inoltrarsi nella giungla. Per primo vede il mostro e sembra averne quasi rispetto, si rende conto che l’isola è dotata di una volontà sua, con un piano per tutti loro. Distrugge a Sayid la radio di fortuna per impedire i contatti. Trova Vincent e lo consegna a Micheal che farà una bella figura con suo figlio.

Con Charlie riesce ad avere un’influenza positiva tanto che riesce a guarire dalla sua dipendenza dall’eroina.
Scopre una botola mentre insegue Ethan Rom ma non rivela nulla agli altri e droga Boone quando teme che possa rivelare l’esistenza della botola.

Con Boone trova Claire che è riuscita a scappare dalla stazione medica e costruisce una culla per il suo compleanno. Costruisce un marchingegno per tentare, inutilmente di rompere il vetro della botola. In una visione, come se l’isola volesse dirgli qualcosa, vede lo schianto di un aereo sull’isola che poi in effetti trova. Le sue gambe sembrano molto deboli proprio quando anche la sua fede tentenna e si convince che l'”isola” lo stia abbandonando, chiede a Boone di arrampicarsi fino all’aereo. L’aereo cade al suolo, uccidendo Boone.

Locke lo riporta al campo ferito senza rivelare nulla. Boone muore nonostante gli sforzi di Jack. Tornato alla botola e perso e sconsolato chiede all’isola di dirgli cosa voglia da lui, e che cosa avrebbe dovuto fare in seguito. Una luce gli appare al di là del vetro per sparire dopo poco; la fede di Locke ha dinuovo preso forza. Quando ritorna al campo base viene affrontato violentemente da Jack allora racconta agli altri della botola ma non che Walt è il responsabile del primo incendio della zattera.
Con Jack, Kate, Hurley e la Rousseau vanno alla Black Rock per procurarsi della dinamite per aprire la botola. Locke viene preso dal mostro e trascinato da tentacoli fatti di fumo, grida a Jack di lasciare che il mostro lo porti con sé, però il mostro lo lascia perchè alcuni candelotti di dinamite esplodono. Poi finalmente fanno saltare la botola.

E’ la Stazione Il Cigno della DHARMA Initiative, Locke viene preso in ostaggio da Desmond, che doveva digitare una serie di numeri ogni 108 minuti. Da quando Desmond fugge, Locke continua ad immettere i numeri e a premere il pulsante, lo ritiene estremamente importante. Istituisce turni a rotazione tra i naufraghi per premere il pulsante.

Si sente tradito quando scopre che Charlie ha nascosto delle statuette piene di eroina che c’erano nell’aereo precipitato sull’albero, lo picchia diverse volte anche dopo che ha tentato di rapire Aaron. Prende molta più confidenza con Claire comportandosi con lei come un padre.
John si trova ad affrontare Jack per il comando del gruppo.

Inizialmente crede a Gale di non essere uno degli Altri. Gale lo aiuta quando la sua gamba rimane trafitta da una porta a tenuta stagna durante un improvviso black-out nella botola. Proprio al buio scopre una mappa dipinta dell’isola nascosta sul portellone a tenuta stagna.
Rose gli dice di essere anche lei fermamente convinta delle proprietà guaritrici dell’isola.
Scopre La Perla con Mr Eko, una stazione in cui vedono un filmato che spiega che premere il pulsante fa parte di un esperimento psicologico. La fede di Locke crolla, ma Eko si convince che premere il pulsante sia davvero importante. Guarda Charlie mentre getta in mare le statuette piene di eroina.

Guarisce molto velocemente alla gamba. Vuole dimostrare che il bottone non aveva alcuna funzione e distrugge il computer per immettere i numeri. Quando il conto alla rovescia finisce la forza elettromagnetica sotto la stazione comincia a sprigionarsi, Locke dice “Io mi sbagliavo”. Desmond attiva il sistema di sicurezza, girando una chiave scarica tutta la forza elettromagnetica con una detonazione. Locke si risveglia nella foresta dopo l’implosione della stazione Cigno, senza la voce, dal cielo cade il bastone di Eko e lo colpisce. Torna alla spiaggia e costruisce con l’aiuto di Charlie la capanna sudatoria per poter parlare all’Isola, ha una visione di Boone che gli rivela che deve “fare chiarezza con se stesso”. John capisce che Boone sta cercando di comunicargli che deve salvare Mr. Eko. Dopo questa visione riacquista la parola. Sà che Mr. Eko è stato catturato da un orso polare, parte in suo soccorso insieme a Charlie. Nella foresta incontrano Hurley che gli racconta che Jack, Kate e Sawyer sono stati catturati. Dopo aver scovato la tana dell’orso polare, Locke trova Mr. Eko svenuto. Con l’aiuto di Charlie, lo riporta sulla spiaggia.

Fa un gran discorso al gruppo dei sopravvissuti e promette di andare a salvare i tre rapiti dagli Altri.

Sembra lui il nuovo leader ma Locke è competitivo solo con se stesso.

Mr. Eko fugge per andare dal fratello morto. Locke, Sayid, Desmond, Nikki e Paulo cercano di raggiungerlo anche per entrare nella stazione Perla dove in un schermo e vedono un uomo in tuta Dharma con un occhio bendato all’interno di una stanza con computer e altre attrezzature elettroniche. Probabilmente l’uomo si accorge di essere visto e spegne la telecamera giusto in tempo prima che Locke possa dire: “Credo che ci stia aspettando”.

Nella botola sentono il mostro, escono dalla stazione e trovano Mr. Eko morente che prima di morire sussurra all’orecchio di John “Sarete i prossimi”. Locke vuole capire perchè Mr. Eko è morto. Mentre lo seppellisce, la sua attenzione cade su una scritta incisa sul bastone di Mr Eko: “Alza gli occhi e guarda a Nord, John”. Locke lo interpreta come un messaggio diretto a lui mandandolo a Nord con una varianza di bussola di 305 gradi.

Sayid lo accompagna con Kate e Danielle. Seguendo la bussola trovano la Stazione Fiamma dove incontrano uno degli Altri, Mikhail. Nella stazione Locke gioca a scacchi contro un computer, vince una partita e sblocca una sequenza di comandi. Non resiste e inserice il numero “77” nel computer, che la guida consiglia se c’è un’ incursione degli Ostili. Locke, Sayid, Kate e la Rousseau portano Mikhail Bakunin come prigioniero verso Otherville. Appena usciti la stazione esplode. Dinuovo in cammino trovano una barriera a impulsi ultrasonici e Locke decide di spingere Mikhail tra le colonne e viene colpito degli impulsi sonici.

La presunta morte del russo genera tensione nel gruppo e in particolare in Sayid che sperava di saperne di più. Locke ha preso del C4 dalla stazione Fiamma e questo crea molta tensione nel gruppo.

Locke e gli altri arrivati per liberare Jack alle baracche lo trovano che gioca a football con Tom. Aspettano la sera e Locke prende in ostaggio Ben che è su di una sedia a rotelle e non può scappare. Ben gli racconta di una scatola magica sull’isola. Ma lui vuole sapere del sottomarino che usano per andare e venire dall’isola e trovato lo fa saltare con il C-4 lasciando tutti di stucco. Ben lo imprigiona e gli fa vedere cosa è uscito dalla misteriosa scatola magica: suo padre Anthony Cooper. Vuole che lo uccida per liberarsi di suo padre ma non riesce a farlo allora Richard Alpert gli da un dossier. Anche Sawyer avrebbe voluto uccidere Anthony Cooper. Locke lascia che Sawyer lo faccia.

Con il corpo di suo padre sulle spalle torna al campo da Ben determinato a voler sapere tutti i segreti dell’isola e del proggetto Dharma. Ben probabilmente lo rivaluta e lo porta da Jacob dicendo che prendono ordini da lui, avvertendolo che non è la persona da cui si va se non convocati. Arrivati alla capanna di Jacob Locke non riesce né a vederlo né a sentirlo, quindi convinto del fatto che Jacob non esista sta per uscire quando sente una voce dire “aiutami” e una forza invisibile scuote Ben nella capanna. Locke scappa terrorizzato. Infine Ben lo conduce alla fossa comune dopo la purga, e lì gli spara.

Si risveglia nella fossa ferito e tenta il suicidio ma gli appare Walt forse in una visione che gli dice di fermarsi perché ha un lavoro da compiere. Torna in tempo per fermare Naomi. La colpisce alle spalle con un coltello mentre sta per contattare i soccorsi. Fa di tutto per fermare Jack che però chiama i soccorsi. Sembra avere dei buoni motivi per ritenere che sono tutti in pericolo.

Quarta Stagione

Dopo aver pugnalato alle spalle Naomi, Locke scompare nella giungla, finché incontra Hurley e cominciano a parlare e Hurley nasconde a Locke del suo incontro con Jacob, poi Locke cambia discorso e si ritrovano tutti e due d’accordo su di un fatto: Jack non avrebbe dovuto chiamare i soccorsi. Hurley conduce Locke dove il gruppo partito dalla spiaggia si era fermato per mettere in guardia Jack sul fatto dei soccorsi.

Dopo l’arrivo dell’altro gruppo di losties, Locke viene atterrato da Jack e quasi ucciso se la pistola che Jack avesse provato a usare non fosse stata scarica; dopo essersi rialzato, Locke spiega che tutto ciò che ha sempre fatto era nell’interesse di tutti, e che quando arriveranno i “soccorsi” sarà meglio per tutti essere lontani da dove si trovano in quel momento; Locke propone di seguirlo alle baracche che gli Altri hanno abbandonato perchè lì ci sono dei sistemi di sicurezza.

Dopo un commovente discorso di Hurley, il gruppo di losties si spezza praticamente a metà, da una parte i superstiti che danno ascolto a Jack e credono nei soccorsi, come Kate, Sayid, Rose e Bernard, Jin e Sun e altri, e quelli che invece hanno dato ascolto a Locke e non credono che chiamare i soccorsi sia la scelta giusta, come Hurley, Claire, Sawyer…

La mattina dopo Locke trova la seconda paracadutista inviata sull’isola Charlotte che subito viene trattata con distacco, freddezza e sopratutto diffidenza, Charlotte viene presa in ostaggio. Locke decide che prima di arrivare agli alloggi deve fare una deviazione per una capanna, senza specificare che era quella di Jacob, ma quando Sawyer gli chiede da chi stia prendendo ordini, Locke non esita a dire che li prende da Walt, che era ricomparso davanti alla fossa comune dove giaceva, e che era stranamente più alto. Spiega anche come fa ad essere vivo se Ben gli ha sparato, infatti fa vedere la parte dell’addome che il proiettile ha trapassato, notando che se avesse avuto due reni, adesso sarebbe morto.

Durante una sosta, Locke dissuade Sawyer dal voler uccidere Ben. Più tardi Charlotte fa per andarsene ma Ben, che aveva sfilato la pistola a Karl, le spara due colpi in petto ma Charlotte, che cade a terra per qualche minuto si salva grazie al giubbotto antiproiettile. Locke perde le staffe e decide che è giunto il momento di porre fine alla vita di Ben e mentre sta quasi per premere il grilletto Ben rivela un fatto sconcertante: ha un suo uomo sulla nave cargo ma non rivela altro.

Raggiungono il posto recintato da polvere da sparo dove si trovava la cappana di Jacob ma con immenso stupore scopre che la capanna è sparita, non si perde d’animo e continua a dirigersi insieme al suo gruppo ad Otherville. Giunti lì Locke si sistema nella casa di Ben, Kate, Miles e Sayid li raggiungono per liberare Charlotte ma vengono presi in trappola e costretti ad andarsene con Charlotte, ma senza Miles.
Con Ben prigioniero Locke pensa di poter scoprire molte cose ma è Ben ad averlo in pugno.

A cura di: mondrian
Fonte foto: lost-media.com