Lo Hobbit: Un viaggio inaspettato
Bilbo Baggins è un hobbit, una creatura pacata e tranquilla, oziosa, amante della buona cucina e dei centrini, per niente interessato alle avventure, fastidiose scomode cose che fanno arrivare tardi a cena.
Suo malgrado si ritrova immischiato, grazie a Gandalf Il Grigio, il potente stregone, in una faccenda di nani, decisi a riconquistare il loro antico regno, Erebor, perduto a causa del malvagio orco bianco Azog Il Profanatore
La storia è un tipico fantasy, dove creature soprannaturali, lotte tra montagne e draghi mangiatori di oro ne fanno da padrone. Sembra quasi una storia infantile. Ma Lo Hobbit è molto più che è un fantasy, è molto più che una semplice storia: i lettori accaniti di Tolkien, l’autore, lo sanno bene, e lo sanno anche quei genitori che al cinema hanno portato i loro figli un po’ troppo piccoli che per lo più erano terrorizzati.
Lo Hobbit è un universo completamente inventato, ma studiato in ogni particolare, con moltitudine di popoli con proprie usanze, caratteristiche, lingua, cultura. E Peter Jackson, regista e sceneggiatore (assieme alla moglie Fran Walsh, Philippa Boyens e
Guillermo del Toro) riesce perfettamente, come già successe con la trilogia del Signore degli Anelli, a ricreare quell’atmosfera unica ed emozionante, fatta di terre sconfinate, foreste vive, meravigliosi paesaggi mozzafiato, dal verde della Contea alle cave degli Orchi, alla magnificenza di Erebor, passando per Gran Burrone, un vero capolavoro scenografico.
Il momento che ha fatto battere il cuore a me, adoratrice della Terra di Mezzo, è stato l’apparire di Gollum dove l’attore che lo impersona, Andy Serkis e Bilbo (Martin Freeman) si lanciano in un duello di indovinelli e si sfidano in un alto livello di recitazione.
Freeman l’avevamo già apprezzato in Sherlock, ma qui da sicuramente il meglio di sé, con una mimica straordinaria, completamente sicuro di sé nel personaggio de lo hobbit casa e pantofole che si ritrova ad arrancare in mezzo a dirupi e armi mai usate.
La colonna sonora di altissimo livello (Howard Shore) non fa solo da splendida cornice ma è talmente evocativa da trascinarti con il cuore in ogni scena.
Non si può spiegare l’emozione di vedere ancora una volta il mondo di Tolkien prendere vita, poterlo vedere con i propri occhi e sentirsi quasi lì, affianco ai nani e affianco a Bilbo e Gandalf, lanciati all’avventura perché “casa è dietro di te, il mondo è davanti”
E voi siete pronti a tornare nella Terra di Mezzo?
Rating:
Il film è stato diviso in tre parti, girate però nello stesso arco di tempo, com’era accaduto per Il Signore degli Anelli, ancora una volta tra i magnifici paesaggi della Nuova Zelanda. I prossimi due appuntamenti sono a dicembre 2013 per “Lo Hobbit: la desolazione di Smaug” e luglio 2014 per “Lo Hobbit: andata e ritorno”.
Cast
Gandalf il Grigio – Ian McKellen
Bilbo Baggins – Martin Freeman
Thorin Scudodiquercia – Richard Armitage
Gollum – Andy Serkis
Galadriel – Cate Blanchett
Elrond – Hugo Weaving
Saruman – Christopher Lee
Frodo Baggins – Elijah Wood
Anno: 2012
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