Christian Shephard – John Terry

chris

Biografia

Boston

Christian Shephard, figlio di Ray Shephard, è cresciuto a Boston, Massachusetts poi si trasferisce a Los Angeles per intraprendere la professione di neurochirurgo. Malgrado suo padre non approvi lui si sposa con Margo (una donna della quale non si conosce neanche il cognome da nubile), ma il loro non è un matrimonio felice.

Los Angeles

Nel 1967 nasce suo figlio Jack, mentre nel 1982 Christian diventa padre di Claire Littleton, nata dalla sua relazione extraconiugale con Carole Littleton. Il primo di novembre 2004 nasce Aaron, il figlio di Claire, e Christian sarebbe diventato nonno, ma muore prima che suo nipote venga al mondo.

Sydney

Christian muore solo in un vicolo di Sydney, il 16 settembre dell’anno 2004, in seguito ad un attacco cardiaco, probabilmente causato dal troppo alcool bevuto quella sera. I rapporti fra Christian e suo figlio Jack erano interrotti da più di un mese.

Il destino chiama

All’aeroporto di Sydney, Jack incontra parecchie difficoltà per riportare negli Usa il corpo di suo padre, poiché non ha tutta la documentazione necessaria, tuttavia Margo lo aspetta a casa e lui ha già organizzato tutto per la cerimonia funebre.
Dopo un’accesa discussione Jack convince la hostess, e la bara di Christian Shephard viene imbarcata.

Tornare a casa

Jack e suo padre tornano a casa con il volo 815 della Oceanic Airlines, è il 22 Settembre dell’anno 2004.
Quell’aereo non atterrerà mai a Los Angeles ma precipiterà sull’Isola, dove la bara di Christian Shephard sarà ritrovata vuota e Jack più volte vedrà apparire suo padre, in diversi punti dell’isola. (1.05 – Il coniglio bianco – White rabbit)

Christian Shephard è il portavoce di Jacob

Nell’episodio 4.11 – Ricerca febbrile – Cabin fever, Christian è con Claire nella baita di Jacob e dice di essere il suo portavoce, parla con Locke, gli ordina di “spostare” l’Isola e di riportare indietro i suoi amici che sono tornati a casa, perché non avrebbero dovuto andarsene da li.

Christian Shephard è il portavoce di MIB

Nell’episodio 6.13 – L’ultima recluta – The last recruit, Mib ha assunto le sembianze di F-Locke, ma dice a Jack di essere apparso a lui e non solo a lui, con le sembianze di Christian Shephard.
Ripercorriamo tutta la sua storia.

Prima dell’Isola

Christian, si laurea in medicina, si specializza in neurochirurgia e diventa il capo del reparto di chirurgia dell’Ospedale St. Sebastian di Los Angeles.
E’ un uomo molto impegnato, la sua famiglia ha una solida posizione sociale ma lui ha poco tempo da dedicare a sua moglie e suo figlio, con loro ha sempre un atteggiamento piuttosto distaccato. Non solo è un padre severo ed esigente ma è anche molto “svalutante” nei confronti di suo figlio Jack.

Inizio 1980 – Los Angeles

Capace di affrontare i fallimenti

Jack fuori dalla scuola, difende il suo amico Marc Silverman da una aggressione e viene picchiato da due ragazzi più grandi di lui. Quando torna a casa suo padre non ha parole affettuose nei suoi confronti, anzi, lo umilia. Christian fa un paragone tra l’esperienza di Jack e il suo lavoro in ospedale, dove tutti i giorni deve risolvere situazioni difficili.

“Don’t choose, Jack, don’t decide” – Christian dice che lui anche quando sbaglia è in grado di affrontare le conseguenze, perché è una persona di carattere, Jack invece non deve neanche tentare di fare l’eroe perché non ha le doti necessarie per esserlo. (1.05 – Il coniglio bianco – White rabbit)

Los Angeles

Christian incontra Carole Littleton e inizia a frequentarla, i due hanno una relazione e nel mese di ottobre del 1982 nasce la loro bambina che chiamano Claire. (3.12 – Per via aerea – Par Avion)

Anno 1982 – Sydney – Australia

Carole lascia la California e si trasferisce a Sydney, Christian mantiene lei e la bambina, si occupa di pagare l’affitto della casa dove vivono e va da loro a fare visita ogni volta che può.
Christian Shephard comincia ad avere problemi con l’alcool e lentamente si allontana dai suoi amici e dalla sua famiglia, è spesso in viaggio anche per lunghi periodi.

Los Angeles – Anno 1997

Jack Shephard segue le orme di Christian, sceglie di studiare medicina alla Columbia University e anche lui intraprende la carriera di chirurgo spinale nello stesso ospedale del padre. Così padre e figlio, per qualche tempo, lavorano insieme.

Inizi dell’anno 2000

Inganni – Purtroppo Carole e sua sorella Lindsey non approvavano che Christian si divida tra due famiglie, a loro questo non basta, e così lo allontanano facendogli promettere di non farsi vedere mai più. A Claire viene detto che suo padre è morto quando lei aveva due anni. (3.12 – Per via aerea – Par Avion)

Los Angeles – Anno 2000

Non avere paura – Nel corso di un intervento su una giovane ragazza, Jack recide accidentalmente la sacca durale ed entra nel panico. Suo padre, che è al suo fianco in sala operatoria lo aiuta e gli insegna un modo per vincere la paura. “ Chiudi gli occhi Jack… conta fino a cinque e rimetti le cose a posto” Jack chiude gli occhi e comincia a contare “Uno…due….tre…” e riesce a ritrovare la calma e a terminare felicemente il suo intervento.

Il tocco di Jacob

Devi avere coraggio Jack – Quel giorno in ospedale, davanti a un distributore automatico, Jack incrocia Jacob, che lo aiuta a prendere una barretta di cioccolato Apollo che è rimasta incastrata, e gli dice: “in fondo aveva bisogno solo di un piccola spinta”.
Dunque Jacob tesseva già la sua tela ( le tante coincidenze di Lost cominciano ad avere una spiegazione) quel giorno anche lui è li per incoraggiare Jack e per convincerlo che nella vita non ci si deve arrendere mai… (5.16 – L’incidente – The Incident, part 1)

Inizio anno 2000 – Da Los Angeles a Sydney

Una terribile sera Christian riceve una telefonata che lo informa che Carole Littleton è entrata in coma in seguito ad un grave incidente automobilistico. Christian parte immediatamente per Sydney perché vuole occuparsi della donna che ha amato, infatti vuole che sia curata nel modo migliore e intende pagare le spese mediche in maniera anonima.

Christian e Claire

Lindsey, la sorella di Carole, e Claire, che è ormai una adolescente, sorprendono Christian nella camera dell’ospedale mentre è in visita a Carole in coma. L’ostilità di Lindsey verso Christian è talmente evidente che Claire vuole sapere chi è quell’uomo a lei totalmente estraneo, e quando scopre che si tratta di suo padre diventa molto fredda nei suoi confronti. (3.12 – Per via aerea – Par Avion)

Eutanasia

Christian riesce a convincere Claire a prendere un caffè con lui, intanto le dice che sua madre è in un grave stato vegetativo e che le speranze che possa riprendersi sono veramente ridotte. Lui pensa che sia meglio ricorrere all’eutanasia per porre fine alle sofferenze di Carole. Claire si arrabbia e mentre sta per andarsene Christian le dice di non cercare di tenere in vita sua madre per “ragioni sbagliate” e di prendere in considerazione il suo consiglio, Christian torna in America. (3.12 – Per via aerea – Par Avion)

Anno 2000 – Coincidenze

Adam Rutherford, padre di Shannon, ha un grave incidente d’auto che coinvolge un’altra macchina sulla quale c’era una giovane donna di nome Sarah, i due vengono portati contemporaneamente al St. Sebastian Hospital dove Jack, che fa servizio al pronto soccorso, si trova a dover scegliere chi soccorrere per primo. Sarah è la più grave, Jack decide di occuparsi prima di lei e delega un internista d’occuparsi di Adam Rutherford che purtroppo muore, forse proprio a causa della incapacità dell’internista. (2.01 – Uomo di scienza, uomo di fede – Man of science, man of faith)

Inizi Anno 2001

Il giorno dell’intervento di Sarah (che poi diventerà la moglie di Jack) Jack va allo stadio di Los Angeles a correre, per sciogliere la tensione, e incontra Desmond Hume per la prima volta nella sua vita.

Non togliere la speranza

Il caso di Sarah è senza speranza e Christian Shephard a questo proposito raccomanda a Jack di non essere troppo brusco quando deve dare cattive notizie ai suoi pazienti. Il suo consiglio è quello di lasciare sempre ai pazienti qualche possibilità, Jack non è del suo stesso parere, lui non intende dare a Sarah false aspettative.

Guarigione miracolosa

L’intervento di Sarah, contro ogni aspettativa, riesce perfettamente e la donna recupera totalmente l’uso delle gambe. Tra Jack e Sarah, nasce un legame sentimentale e i due decidono di sposarsi. (2.01 – Uomo di scienza, uomo di fede – Man of science, man of faith)

Inizio 2003

Impara a lasciarti andare e sarai un buon marito

La sera prima del matrimonio Jack confida al padre di avere grossi problemi nello scrivere i voti nuziali e sembra addirittura indeciso, Christian gli chiede se è innamorato di Sarah e Jack risponde di si, ma ha paura di non essere capace di diventare un buon marito.
Christian dice a suo figlio che è troppo severo con se stesso deve imparare a lasciarsi andare.

“Commitment is what makes you tick, Jack. The problem is that you’re just not good at letting go”.

(1.20 – Non nuocere – Do no harm, il titolo dell’episodio è un chiaro riferimento al Giuramento di Ippocrate a cui tutti i medici devono fare riferimento. I medici si impegnano a difendere sempre la vita e di non compiere mai atti idonei a provocare deliberatamente la morte di una persona)

Di padre in figlio

Christian, a poche ore dalle nozze di Jack, gli confida che quando stava per sposare Margo suo padre gli aveva detto che pensava stesse per commettere un grave errore, ma aggiunge “Contrariamente a me tu hai fatto una scelta migliore”. In questo si sbagliava perché il matrimonio di Jack non sarà felice e durerà pochissimo.
Christian pensa che suo figlio stia facendo una buona scelta e che sarà un padre migliore di quanto non abbia saputo fare lui, e gli regala l’orologio di famiglia. (1.20 – Non nuocere – Do no harm e il Mobisode 01 – The watch)

Fine anno 2003 inizio 2004

Christian e Jack affrontano insieme il caso di Angelo Busoni, un ricco Italiano accompagnato dalla bella figlia Gabriela. Si tratta di un caso disperato, Jack non intende operare quell’uomo e illuderlo, perché purtroppo non ha speranze. La figlia Gabriela dice a Jack che lei e suo padre sono talmente disperati che sono disposti a tutto. Non hanno più nulla da perdere, sono pronti a tentare qualsiasi cosa e hanno saputo che Jack è già riuscito ad ottenere una guarigione miracolosa con Sarah, la donna che ha sposato. (2.11 – Linea di confine – The hunting party)

Un punto di non ritorno

Jack è un chirurgo scrupoloso e non si arrende mai, si lascia molto trascinare dal lavoro e trascura sua moglie che si sente sola. Il caso di Angelo Busoni coinvolge molto Jack, e non solo professionalmente. Christian se ne accorge e avverte Jack di non lasciarsi trascinare troppo dalle storie dei suoi pazienti, gli dice che esiste una “linea di confine” che non si deve superare. Questa è una affermazione che ha una doppia valenza, infatti esiste una linea invisibile che non può essere superata, altrimenti ci si può trovare ad un punto di non ritorno, questo vale sia nei rapporti umani sia per la medicina, che comunque ha dei limiti che è meglio rispettare. (2.11 – Linea di confine – The hunting party)

Un altro uomo

Fra Jack e Gabriela in effetti è nata una reciproca attrazione, ma la notte in cui Angelo Busoni muore i due si salutano per sempre, ma anche il matrimonio di Jack si chiuderà definitivamente.
Si profila un momento difficile, Sarah lascia Jack dicendo di avere una relazione con un altro uomo, Jack sospetta che possa trattarsi di suo padre, e ancora una volta il rapporto fra loro si deteriora. Christian nel frattempo ha ricominciato a bere.

Luglio 2004 – Alcolismo

Le conseguenze di questo vizio non tardano a ricadere anche sulla vita professionale di Christian, che un giorno, benché ubriaco, opera una donna di nome Beth e provoca alla paziente una grave emorragia che la porterà alla morte. In ospedale i collaboratori di Christian, tutti quelli che erano con lui in sala operatoria, lo proteggono mentendo ai famigliari di Beth firmando una dichiarazione falsa nella quale sostengono che le condizioni della poveretta erano già molto critiche e che nulla avrebbe potuto salvarla.
L’unico che si rifiuta di affermare una simile menzogna è Jack, che insiste nel voler dire la verità e si rifiuta di firmare un documento falso. (1.11 – Inseguimento – All the best cowboys have daddy issues)

Radiato dall’ordine

Christian Shephard non vuole assumersi le sue responsabilità, al contrario, fa pressioni su Jack per convincerlo a non raccontare la vera versione dei fatti, cerca di convincere suo figlio spiegandogli che la medicina è tutta la sua vita. Jack, suo malgrado, acconsente alla richiesta di suo padre e firma il referto con la dichiarazione falsificata.

Quando Jack scopre che Beth aspettava un bambino resta sconvolto, e a quel punto rivede la sua posizione. Nella sua dichiarazione dice la verità, ovvero scrive che la paziente è deceduta a causa di un errore del chirurgo, cioè suo padre.
Christian Shephard viene radiato dall’Albo dei medici, ovviamente i suoi rapporti con Jack sembrano proprio compromessi per sempre. (1.11 – Inseguimento – All the best cowboys have daddy issues)

Inizio anno 2004 – Hôtel Lynford

Jack ha forti sospetti che tra suo padre e Sarah ci sia una relazione, perché un giorno scopre che i due si telefonano di nascosto. Christian si giustifica dicendo che in realtà è preoccupato per loro poiché si rende conto che dopo la fine di un matrimonio, non è facile voltare pagina.
Jack non gli crede, e un giorno scopre che suo padre prende un appuntamento nascondendolo a tutti; così lo segue e poi lo aggredisce, in realtà suo padre non doveva incontrarsi con Sarah ma doveva andare ad una seduta di un gruppo di alcolisti Anonimi.
Dopo lo scontro con suo figlio, Christian, che era riuscito a mantenersi sobrio da 50 giorni, ricomincia a bere. (3.01 – Storia di due città – A tale of two cities)

Metà settembre 2004 – L’incontro con Ana Lucia

Christian Shephard riprende a viaggiare frequentemente e un giorno, nel bar dell’aeroporto, conosce Ana-Lucia che aveva da poco rassegnato le dimissioni dal corpo di Polizia e stava lavorando all’aeroporto come agente al check-in.
Christian chiede ad Ana Lucia di fargli da guardia del corpo, non spiega perché, ma sostiene che avrà bisogno di qualcuno che lo difenda. Nei suoi discorsi con Ana Lucia, Christian, ancora una volta, parla di “destino”, lui è convinto che dovevano incontrarsi perché così potranno aiutarsi l’un l’altro. I due si accordano e partono insieme per l’Australia diretti a Sydney.

Specchio

La situazione di Ana Lucia e quella di Christian è speculare, lei ha lasciato il lavoro a causa dell’intransigenza di sua madre e lui a causa dell’intransigenza di suo figlio.
Per motivi di riservatezza, decidono di non usare i loro veri nomi, così lei diventa Sarah e lui Tom, per una strana coincidenza usano il nome della moglie di Jack e del primo grande amore di Kate. (2.20 – Due per la strada – Two for the road)

Sydney – metà settembre 2004

Quando arriva in Australia, Christian si ubriaca per quattro giorni, poi chissà perché, proprio nel mezzo della notte, dice ad Ana Lucia che è arrivato il momento di andare e lei deve proteggerlo.
Christian, accompagnato da Ana Lucia, si reca a casa di Lindsey, la sorella di Carole.
Considerato il pessimo rapporto che c’è fra di loro (3.12 – Per via aerea – Par Avion) decisamente Christian sceglie un pessimo momento per presentarsi a parlare con lei.

Claire

Christian vorrebbe mettersi in contatto con sua figlia Claire, ma Lindsey si oppone categoricamente e la discussione fra loro degenera, al punto che Ana Lucia deve intervenire afferrando Christian per le spalle e portandolo via di forza. Lui è ubriaco e le dice che stava soltanto facendo conversazione. (2.20 – Due per la strada – Two for the road)

Christian Shephard crede nel destino

Il giorno successivo, Christian e Ana Lucia sono in macchina e parlano, lei non riesce a farsi spiegare chi fosse la donna che era andato a visitare la notte precedente, ad un certo punto lo definisce “patetico”. Christian fa un accenno al suo rapporto con Jack, dice che lui ha fatto del male a suo figlio, che invece aveva provato ad aiutarlo, e si è pentito di essersi allontanato; ora però, invece di reagire, vuole entrare in un bar a bere, Ana Lucia non lo segue e i due si separano.

Sono un debole

Aprendo la portiera Christian urta inavvertitamente Sawyer, che passava proprio in quel momento, poco dopo i due si ritroveranno nello stesso bar per ubriacarsi.
Sawyer offre da bere a Shephard che inizia a raccontargli la sua vita, dice che è medico proprio come suo figlio, che lui ammira per quello che ha fatto quando ha denunciato un suo errore come chirurgo davanti alla commissione d’inchiesta.
Ammette di essere consapevole che basterebbe una telefonata con un semplice “ti voglio bene” per sistemare tutto, ma lui è un uomo troppo debole per farlo.
Christian aggiunge che certe persone sono destinate a soffrire, proprio come i Red Sox “che non vinceranno mai il campionato” .
I due chiacchierano ancora, Christian a sua volta vuole sapere da Sawyer se le ragioni di “affari” che lo hanno portato in Australia potrebbero aiutarlo a ritrovare la pace e poiché Sawyer risponde affermativamente, lo incoraggia a portare a termine quello che deve fare.
Purtroppo saranno proprio le parole di Christian Shephard a “spingere” Sawyer ad uccidere un uomo, azione per la quale poi non riuscirà mai a darsi pace. (1.16 – Fuorilegge – Outlaws)

Christian muore solo

Quella notte purtroppo Christian morirà, lui non farà in tempo a chiamare la sua famiglia, la sua vita si chiude così tragicamente, lasciando tutti i suoi rapporti affettivi irrisolti.

Metà settembre 2004

A Los Angeles, Margo è preoccupata per l’assenza di suo marito, così manda Jack a Sydney per riportarlo a casa; purtroppo quando Jack arriverà sarà troppo tardi, Christian è già morto. Il suo corpo viene ritrovato in un vicolo di Sidney, e nel suo sangue verrà riscontrata un’eccessiva presenza di alcool.

Riconoscimento della salma

A Jack spetta il terribile compito d’andare all’obitorio per riconoscere la salma di suo padre.
Dopo il riconoscimento Jack si organizza per riportare a casa il corpo di Christian, e prepara le pratiche necessarie per imbarcarlo insieme a lui per Los Angeles, con il volo Oceani 815. (1.05 – Il coniglio bianco – White rabbit)

Sull’isola Christian appare anche dopo la sua morte

22 settembre 2004

Il cane Vincent si trova nella giungla, passa davanti a una valigia aperta ricoperta di vestiti, poi sente un fischio, è Christian Shephard che lo chiama e il cane si ferma.
Christian indossa delle scarpe da ginnastica bianche, accarezza il muso di Vincent e gli dice di andare a svegliare Jack, che si trova poco lontano da loro, è privo di coscienza ma deve svegliarsi perché “ha del lavoro da fare”. (Mobisode 13 – So It Begins)

26-27 settembre 2004

Già quattro cinque giorni dopo lo schianto Christian Shephard appare sull’isola, Jack diverse volte ha l’impressione di vederlo e ovviamente ne resta turbato. (1.04 – La caccia – Walkabout)

La bara vuota

6 giorni dopo il crash, mentre il gruppo dei Losties sta attraversando un momento davvero difficile, Jack vede suo padre che lo guarda, ma non gli rivolge la parola, sfuggendogli sempre.
Inseguendolo Jack trova la bara vuota, poi trova una grotta con dell’acqua potabile utile per la sopravvivenza del gruppo. (1.05 – Il coniglio bianco – White rabbit)

22 ottobre 2004

Destino – Jack, parlando con Sawyer, dice che suo padre era un uomo che non voleva assumersi la responsabilità delle sue azioni dando la colpa al fato, infatti diceva sempre: “E’ destino, ecco perché i Red Sox non vinceranno mai il campionato”.
Sawyer capisce che l’uomo che aveva incontrato in quel bar di Sydney era Christian Shephard, ma tace non rivelandolo a Jack. (1.16 – Fuorilegge – Outlaws)

4 novembre 2004 – Piccolo il mondo

Quando Sawyer va a salutare Jack, perché in procinto d’andar via dall’Isola con la zattera, gli riferisce le parole di stima e di grande affetto che Christian Shephard aveva per suo figlio e che sfortunatamente non era mai riuscito a dirgli. (1.23 – Esodo – Exodus, part 1)

28 novembre 2004 – Stazione Idra

Jack, quando viene rinchiuso nella stazione dell’Idra, sente la voce di Christian provenire dall’interfono all’interno della sua cella, eppure Juliet dice che l’interfono è rotto da parecchi anni. (3.01 – Storia di due città – A tale of two cities)

Tra il 5 e l’11 dicembre 2004

Jack, gioca a scacchi con Ben, e gli rivela che è stato suo padre ad insegnarglielo.
Ben si impegna ad onorare la parola data e rassicura Jack dicendo che lo lascerà andare via dall’isola, ma suggerisce che potrebbe arrivare un giorno nel quale lui vorrà tornare. (Mobisode 03 – King of the Castle)

23 dicembre 2004

Hurley arriva alla baita nella giungla e vede Christian Shephard seduto sulla sedia a dondolo di Jacob; l’uomo indossa sempre lo stesso completo scuro e le scarpe da ginnastica bianche, ma fugge via. (4.01 – L’inizio della fine – The beginning of the end)

28 dicembre 2004

Claire si sveglia allarmata perché Aaron non è accanto a lei, poco lontano dall’accampamento di Sawyer e Miles, la ragazza vede Christian Shephard che tiene in braccio e culla il neonato, lei lo riconosce e dice “Papà?”. (4.10 – Intervento imprevisto – Something nice back home)
Per la prima volta, da quando appare sull’Isola, Christian indossa la camicia e non l’abito come in precedenza. Claire lo segue, abbandonando li suo figlio, anche Miles sembra aver intravisto Christian raccontandolo poi a Sawyer che stava dormendo e non si era accorto di niente.
Miles dice che Claire si è allontanata volontariamente in compagnia di una persona che ha chiamato “papà”. (4.10 – Intervento imprevisto – Something nice back home)

28 dicembre 2004

Locke, Ben e Hurley trovano la piccola baita di Jacob, Locke viene incoraggiato da Ben a entrare da solo.
Nella baita ci sono Claire e Christian Shephard, che parla a nome di Jacob e dice a Locke cosa deve fare per salvare l’isola.
Christian dice che le persone che stanno arrivando vogliono impadronirsi dell’isola e sono ormai molto vicine (si riferisce al cargo Kahana mandato da Widmore), Locke deve agire immediatamente e spostare l’isola. (4.11 – Ricerca febbrile – Cabin fever e 4.12 – Casa dolce casa – There’s no place like home, part 1)

29 dicembre 2004

Sawyer sente Aaron piangere e lo trova avvolto in una coperta ai piedi di un albero, Claire è sparita. (4.12 – Casa dolce casa – There’s no place like home, part 1)

30 dicembre 2004

Sawyer, Hurley e Jack raggiungono l’elicottero dove Kate, Sayid e Frank Lapidus si preparano a volare verso la Kahana.

All’Orchidea

Ben è con Locke mentre si prepara a girare la ruota, dice che è una cosa che deve fare lui, Locke non può seguirlo perché è così che vuole Jacob. (Ben tra l’altro spiega che chi lascia l’isola non potrà mai più fare ritorno)

Sulla Kahana si vivono frenetici momenti di paura e disperazione, Keamy è morto ucciso da Ben, il cargo sta per esplodere, Michael si è offerto di rimanere perché vuole cercare di salvare i suoi amici. Ormai tutto sembra perduto, Michael sente dei sussurri, si guarda intorno e vede Christian Shephard che gli dice “Hai fatto quello che dovevi ora puoi andare”…sono le ultime parole che sente, poi la nave esplode.
Jack è con gli altri Losties sull’elicottero e vede l’isola sparire sotto i suoi occhi. (4.13 e 4.14 – Casa dolce casa – There’s no place like home, parts 2 & 3)

Negli ultimi giorni del mese di dicembre 2004 – Mib appare diverse volte nelle vesti di Christian Shephard.

Il 23 dicembre 2004 appare a Hurley. (4.01 – L’inizio della fine – The beginning of the end)
La notte tra il 28 e il 29 dicembre 2004 nella giungla Claire non trova più il suo bambino e poi lo vede in braccio a Christian (4.10 – Intervento imprevisto – Something nice back home)
Il 29 dicembre 2004 è ancora nella baita e parla con Locke spiegandogli che deve spostare l’isola. (4.11 – Ricerca febbrile – Cabin fever)
Il 30 dicembre 2004 appare a Michael sulla Kahana (4.13 e 4.14 – Casa dolce casa – There’s no place like home, parts 2 & 3)

Le apparizioni dunque sono opera di MIB ma a volte di Jacob

Christian, Locke, Yemi, ma anche la madre di Ben, la madre di Locke, Horace, Isabella, sono persone morte eppure appaiono sull’isola, la loro visione influenza gli eventi, ma non sempre sono opera di Mib, a volte sono opera di Jacob.

Christian Shephard quando si è manifestato come Jacob, parla di “sacrificio”.

Fuori dall’isola

Los Angeles – luglio 2005

Jack fa un discorso durante la messa di suffragio per suo padre e afferma davanti a tutti di avergli voluto molto bene. Tra i presenti naturalmente c’è sua madre Margo Shephard, poi c’è Kate con Aaron, Hurley, Nadia e Sayid. Immediatamente dopo la cerimonia Carole Littleton che, contro le aspettative di Christian è uscita dal coma, si avvicina a Jack per fargli le condoglianze.

Jack scopre di avere una sorellastra

Carole rivela a Jack di sapere perché suo padre fosse andato in Australia, lui cercava sua figlia, la figlia nata dalla loro relazione. Jack è sbigottito, e Carole gli dice che se non si fida della sua parola può controllare i tabulati telefonici del padre.
Per un terribile gioco del destino Carole Littleton aggiunge che la sua sorellastra si trovava sul suo stesso volo, il suo nome era Claire. (4.12 – Casa dolce casa – There’s no place like home, part 1)

28 e 29 dicembre – Anno 2005 – Ospedale St. Sebastian

Jack in ospedale vede Christian due volte. La prima volta lo intravede che gira per l’ospedale, lui non esclude che potrebbe anche essere soltanto una persona che gli assomigliava.

Fumo nero…

La seconda volta, sempre al St. Sebastian, Jack sente il fischio dell’allarme antincendio e vede Christian che lo chiama stando seduto su un divano ma, quando arriva una collaboratrice di Jack, lui scompare.
Dopo quell’episodio Jack chiede alla collega di prescrivergli un tranquillante perché soffre di allucinazioni. (4.10 – Intervento imprevisto – Something nice back home)

Agosto – settembre 2007

Jack legge il libro ” Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie ” ad Aaron, mentre Kate lo guarda ammirata.
Quando il piccolo Aaron si addormenta Kate dice a Jack che è davvero naturale con il bambino. Jack risponde che anche suo padre gli leggeva sempre una favola per farlo addormentare e aggiunge che è sempre stato bravo a raccontare le favole. (Visto che Christian spesso mentiva in famiglia, questa affermazione di Jack è una frase a doppio senso). (4.10 – Intervento imprevisto – Something nice back home)

Sull’isola è il 4 gennaio 2005 – fuori dall’isola è il mese di ottobre 2007

Questo posto è la morte (proprio come dice il titolo dell’episodio 5.05 – Questo posto è la morte – This place is death)

Locke, anche se ferito, si dirige verso l’Orchidea per cercare di interrompere il salti temporali, gli appare Christian con una lanterna in mano. L’uomo lo rimprovera per non avere rispettato la volontà di Jacob e di avere permesso a Ben di spostare l’isola al suo posto, ora deve rimediare, questo è il suo compito.
Locke dice che Richard gli ha detto che deve morire per riportare indietro i naufraghi, “infatti è per questo che si chiama sacrificio” risponde Christian.
Locke accetta il suo compito sapendo che pagherà con la vita, intanto Christian gli chiede di salutare suo figlio, ma prima di poter aggiungere altro scompare in una luce accecante.

Novembre 2007

Jack è cambiato…sembra un’alta persona è depresso e pensa al suicidio.
Un giorno all’ospedale St. Sebastian il nuovo primario di chirurgia, il Dottor Hamill, allontana Jack perché ubriaco. Jack risponde (come se suo padre fosse ancora in vita) di controllare chi fra lui e Christian sia il più ubriaco, poi lascia l’ospedale.
In una farmacia tenta di procurarsi dell’ossicodone presentando una prescrizione firmata da suo padre, ma viene scoperto.
Jack beve molto e per questo viene allontanato dall’ospedale, sembra sempre di più l’immagine di suo padre allo specchio, proprio come cita il titolo di questo episodio il 3.22 – Attraverso lo specchio – Through the looking glass)

Fine Dicembre 2007 – Volo Ajira 316

Prima di ripartire per l’isola Jack va a trovare suo nonno, e nella sua valigia trova un paio di scarpe nere che appartenevano a suo padre Christian, Ray spiega che quelle scarpe sono un regalo che gli aveva fatto sua madre Margo, gliele aveva mandate dopo la morte di Christian. Jack chiede al nonno di poterle tenere, e lui gliele lascia volentieri.

Volo Ajira 316

Il volo Ajira Airways 316 (porta il nome di una compagnia sconosciuta) è diretto da Los Angeles verso l’isola di Guam.
Il pilota è Frank Lapidus, a bordo oltre agli Oceanic Six c’è anche la bara di Locke, che viene riportato sull’isola che ha tanto amato e per la quale si è sacrificato.

Il volo lascia Los Angeles, in un giorno imprecisato verso la fine del mese di dicembre 2007, quando atterrerà Jack si troverà nell’anno 1977 ai tempi della Dharma, perché l’isola ha salti temporali.

Sull’isola dell’Idra il tempo è allineato al resto del mondo

Dopo lo sbarco del volo Ajira 316 sull’isoletta, dove si trova la Stazione Dharma dell’Idra, Sun e Frank Lapidus vogliono recarsi verso l’isola principale in canoa per trovare Jin.
Christian appare sul portico di una delle case di Otherville, Sun gli chiede se lui ha visto Jin, Christian accende una torcia per farsi luce e cerca fra le fotografie appese al muro fino a trovare quella che cerca. C’è una foto dell’anno 1977 dove sono ritratti, fra gli altri membri della Dharma, Jack, Kate, Hurley e anche Jin è con loro. Christian dice a Sun che ha un lungo viaggio che l’attende. (5.09 – Namaste)
Sun dirà a Ben che Christian le aveva consigliato, se voleva rivedere Jin, di andare alla ex casa di Ben quando era bambino ed aspettare li John Locke.

In un luogo senza un dove senza un quando…

La fine (titolo dell’ultimo episodio di Lost)

Padre e figlio insieme

Jack entra in chiesa dall’ingresso posteriore, si dirige verso la bara di suo padre la tocca e poi la apre, così scopre che è vuota. Christian Shephard infatti è li davanti a Jack, è elegante e sorridente, sembra sereno.
Non capisco – Jack è in grande difficoltà non riesce a capacitarsi … ha gli occhi pieni di lacrime e dice: “Papà non capisco…sei morto, come mai ti trovi qui in questo momento?” e Christian risponde “e tu perché sei qui?” Jack si rende conto che anche lui ha attraversato la luce…anche lui è morto… padre e figlio adesso sono insieme, si abbracciano e dicono di volersi bene.

a cura di: Katrina

John Terry

Filmografia

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