3.07 – Non a Portland – Not in Portland (Juliet)

Puntata: 3×07
Titolo Originale: “Not in Portland”
Scrittore: Jeff Pinkner, Carlton Cuse
Regia: Stephen Williams
Episodio dedicato a Juliet.

La vita di Ben è nelle mani di Jack, che quando è in sala operatoria interrompe l’intervento e ordina agli “Others ”di liberare Kate e Sawyer.

Alex aiuterà i fuggitivi procurando loro una canoa, Danny Pickett non esiterà a sparare su di loro. Juliet prenderà una decisione che potrebbe costarle l’esclusione dal gruppo degli “Others ”

Fb di Juliet , Miami marzo 2001

In questo episodio finalmente conosciamo qualche cosa di più sul passato della bella Juliet, che si è laureata in biologia alla “Florida State University” a Tallahassee e in seguito ha conseguito il dottorato alla “Miami Central University”. Lei è una dottoressa della fertilità e ha lavorato con suo marito, Edmund Burke.
Grazie alle sue abili cure sua sorella Rachel pure essendo gravemente malata riesce a restare incinta.
Ethan Rom e Richard Alpert lavorano insieme per la “Mittelos Bioscience”, una società impegnata nel campo della ricerca scientifica. I due si rivolgono a Juliet perché hanno saputo che lei è una bravissima ricercatrice.
A Juliet viene sottoposta l’ecografia di una donna incinta che dimostra 70 anni mentre in realtà ne ha soltanto 26. Forse se accetta di lavorare per la “Mittelos Bioscience”potrà aiutarli a comprendere perchè succede una cosa del genere. Le metteranno a disposizione strumenti e fondi illimitati ma la sede di lavoro non sarà “esattamente” in Portland (Oregon)
Juliet rifiuta e spiega che non è libera di fare quello che vuole e che potrebbe accettare solo se il suo ex marito Edmund Burke finisse sotto autobus. “Magia, magia” …detto e fatto! il giorno dopo il suo ex marito finisce per essere davvero investito da un autobus. L’ostacolo come per incanto è stato eliminato e Juliet ora è libera di accettare quella offerta di lavoro!

Idra 3 dicembre 2004

Jack è pronto ad operare Ben ma prima di iniziare l’intervento usa il walkie-talkie per parlare con Kate per dirle di lasciare l’isola con Sawyer e di richiamarlo soltanto quando sarà al sicuro.
Juliet però rivela a Jack che i suoi amici non potranno fuggire perché si trovano su un’isoletta separata dall’isola dei Losties e senza una barca è impossibile andarsene e ordina a Pickett di ucciderli.
Jack reagisce prontamente e decide di raccontare a Tom che Juliet gli aveva chiesto di uccidere Ben durante l’intervento fingendo un incidente. Tom è perplesso non sa a chi credere ma ordina a Juliet lasciare la stanza. Intanto Kate e Sawyer sono riusciti a raggiungere la spiaggia e si rendono conto che senza una barca non potranno fuggire nel frattempo Alex li raggiunge. Sawyer e Kate devono aiutare Alex a liberare Karl il suo ragazzo, in cambio potranno avere una canoa e saranno liberi di andarsene. Tutti e tre si dirigono verso un piccolo edificio che non abbiamo mai visto.

stanza 23, il 3 dicrembre 2004

C’è un “Others” che si chiama Aldo ed è assorto nella lettura mentre fa la guardia a un vecchio edificio dove Karl è tenuto prigioniero. Karl è rinchiuso nella stanza numero 23 dove a quanto pare gli stanno facendo il lavaggio del cervello.
Con l’aiuto di Alex, Aldo viene messo K.O. dai fuggiaschi e Karl viene liberato così il gruppetto si dirige verso la spiaggia.
Alex ha nascosto una canoa e proprio mentre stanno per andarsene arriva Danny che non esita un secondo a puntare la pistola verso Sawyer ma inaspettatamente arriva Juliet e lo uccide .
Sawyer Kate e Karl possono andarsene ma Alex deve restare, solo così Ben lascerà vivere Karl. Juliet poi passa a Kate il suo walkie-talkie e le permette di chiamare Jack.
La conversazione tra Jack è Kate è molto emozionante e persino Sawyer ne resta toccato….Kate non vuole andarsene ma Jack la costringe a farlo e le fa promettere di non tornare mai indietro a cercarlo. Finalmente Sawyer, Karl e Kate salgono sulla canoa e sotto lo sguardo attento di Juliet, lasciano l’isola lasciandosi Jack alle spalle.

Juliet torna da Jack che le dice che l’intervento di Ben ha avuto un buon esito e poi vuole sapere perché lei ha aiutato i suoi amici a fuggire.
Juliet allora dice di essere sull’isola da 3 anni, 2 mesi, e 28 giorni, e che se avesse collaborato con Ben lui le avrebbe finalmente permesso di tornare a casa.

Riferimenti culturali

Le frasi della stanza 23

[guarda le screencaps]

Per Democrito, filosofo greco:
Tutto cambia … “nulla avviene a caso”, tutto avviene secondo una ragione.
La Bibbia -“Dio ti ama come ama Jacob”
Dio ama tutti i suoi figli ma sceglie di benedire Jacob e i suoi discendenti e maledire Esau e i suoi discendenti.
Rachele fu la moglie di Giacobbe, dal loro matrimonio nacquero Giuseppe e Beniamino e lei morì nel darlo alla luce.

“Pianta un seme buono..”
è una frase tratta dal Dhammapada una delle opere più note della fede Buddista.

Edmund Burke, il nome del marito di Juliet è lo stesso di statista e pensatore politico irlandese vissuto nel 700

Il nome della società Mittelos può essere anagrammato in :
LOST TIME <—
Il tempo perduto è un omaggio a “la Recherce” di Proust dove tra i moltissimi temi trattati spicca il ritrovamento del tempo perduto, del ricordo, della rievocazione malinconica del passato perduto.

A Brief History Of Time”di Sthephen Hawking. Il capitolo che sta leggendo Aldo, parla di come i buchi neri possano piegare il tempo e lo spazio.

Il nome dell’aeroporto usato dalla Mittelos Bioscence, Herarat Aviation è quasi un “avvertimento” per Juliet:
“Herarat” è un’anagramma di “Earhart”.
Amelia Earhart è una famosa aviatrice Americana, scomparsa in circostanze misteriose nel 1937 e di lei nessuno ha mai più avuto notizie.

Coincidenza?

Sulla fiancata del autobus che investe Edmund Burke si intravede il logo delle barrette di cioccolato Apollo.

(autrice: Katrina)

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