2.21 – ? – Punto interrogativo – Question mark (Mr. Eko)

Episodio: 2×21
Titolo Originale: ?
Scritto: Carlton Cuse, Damon Lindelof
Regia: Deran Sarafian
Episodio dedicato a: Mr Eko

2116

Strani sogni indicano la strada a chi “si è perso” e intende ritrovarsi.


Mercoledì 24/11/2004

Sulla spiaggia

Eko sta lavorando alla costruzione della chiesa quando Ana Lucia gli chiede perché lo stia facendo e, quando lui risponde che è per via di un sogno, Ana gli dice “un sogno come questo?”; allora Eko si accorge che la donna è ferita al ventre. La cosa più strana è che gli dice di aiutare John. Poi, d’un tratto è nel Cigno e stavolta è Yemi che gli dice che John ha smarrito la strada maestra e che tocca a Eko portarlo sulla retta via, il tutto mentre il bunker comincia a tremare tutto e sul segnatempo e sul computer compaiono solo punti interrogativi: è quella la missione di Eko. Aiutare John a trovare il “punto interrogativo”. Yemi svanisce raccomandando al fratello di portare con sé l’ascia.
Era “solo” un sogno, infatti Eko si sveglia di soprassalto accanto a Charlie, che lo guarda stranito. La risposta di Eko? Nulla: prende l’ascia e va a cercare John!

Nella giungla

Saw, Kate, John e Jack stanno andando al Cigno per evitare che Ana Lucia compia qualche azione inconsulta. Ne esce Michael, ferito, farfugliando che Henry è riuscito a liberarsi e gli ha sparato prima di fuggire. Allora i “nostri” entrano di corsa nella stazione e con immenso stupore misto a dispiacere, si trovano davanti al corpo senza vita di Ana Lucia e Libby agonizzante, cosa che ovviamente inquieta non poco Michael.
Eko e John nel frattempo sono sopraggiunti, e Mr. Eko coglie al volo l’occasione e adducendo come scusa la caccia al fuggitivo, invita John ad aiutarlo a seguire le tracce e i due si inoltrano nella foresta.

Flashback – 2004

Eko, nelle vesti di Padre Tunde, sta confessando un uomo che, in realtà è il contatto che gli ha procurato un passaporto falso per gli Stati Uniti. Mentre discute del suo imminente viaggio, viene raggiunto dal suo superiore, che gli dice che dovrà rimandare la partenza perché un evento eccezionale richiede il suo intervento; in chiesa, una donna dice ai due sacerdoti che sua figlia, annegata in un fiume, è tornata alla vita, e ora Eko dovrà esaminare il caso per verificare l’attendibilità dei fatti.

24/11/2004 – Il cammino nella giungla

Eko e John sono nella giungla, di notte. Eko chiede a John dov’è il “punto interrogativo”. Ovviamente John fa lo stupito e, compreso il senso di quella pseudo spedizione, fa per andarsene, ma Eko lo colpisce alle spalle per bloccarlo lì. Più tardi, davanti ad un fuoco, Eko gli racconta del sogno con Ana Lucia e John si convince a mostrargli gli schizzi che ha fatto cercando di ricostruire la mappa che ha visto sulla porta blindata.

Flashback – 2004

Eko studia il caso della rediviva Charlotte Malkin. Il medico legale gli racconta che la ragazza è resuscitata durante l’autopsia e, a rafforzare la sua dichiarazione, gli fa ascoltare l’agghiacciante registrazione dell’esame autoptico durante il quale, nella fase di sezionamento del presunto cadavere, si odono le urla della ragazza, evidentemente non-morta.

24/11/2004

Nella giungla, Eko e John, interpretando la mappa, stanno seguendo un certo percorso che li porta nei pressi del Beechcraft. Decidono di accamparsi per la notte, in attesa -dice Eko- di ulteriori informazioni.

Intanto, nella Stazione Cigno
Michael è apparentemente preoccupato della salute di Libby, la quale invece peggiora sempre più, tanto che Jack chiede a Sawyer di dargli l’eroina per usarla come calmante sulla poveretta. Manda Kate con lui, più che altro perché in questo modo Kate potrà scoprire dov’è il nascondiglio delle armi. Ma Sawyer non può certo rifiutare l’estremo aiuto a Libby, quindi acconsente a recarsi con Kate a prendere la droga.
Arrivati sulla spiaggia, Sawyer e Kate si imbattono in Hurley che chiede se sanno dove sia Libby. Tocca a Kate dargli la brutta notizia.

Giovedì 25/11/2004 – Nella giungla

Eko si sveglia e vede Yemi che lo chiama dall’alto della rupe su cui era precipitato l’aereo, e lo invita a raggiungerlo. Con molta fatica Eko si arrampica ma arrivato su in cima, si trova di fronte Yemi sulla sedia a rotelle che gli dice “svegliati”. Spaventato, Eko perde la presa e precipita.
Scherzetto narrativo: a svegliarsi è stavolta Locke e il sogno è suo, per quanto sia alquanto strano. Ancora più strano sarà raccontare a Eko cosa e chi ha sognato.

Flashback – 2004

Eko si è recato presso casa Malkin, ma il padre di Charlotte lo caccia in malo modo, contrariato dal clamore che la moglie ha attribuito ad un semplice quanto riprovevole atto di negligenza del medico legale che –a suo dire- era stato sbrigativo nel dichiarare morta la figlia. “Nessun miracolo”, quindi, quanto piuttosto una sottile forma di castigo da parte della moglie per punirlo della sua infamia nel dichiararsi un veggente quando invece è un semplice e sleale truffatore.

25/11/2004

Nella giungla

Eko comprende il messaggio che Yemi gli ha inviato tramite John e si appresta –stavolta nella realtà- ad arrampicarsi sulla rupe. La risalita è ardua, e quando Eko perde l’equilibrio, è solo grazie all’ascia che il fratello (in sogno) gli aveva raccomandato di portare con sé che riesce a non cadere. Arrivato in cima, si guarda intorno senza particolare entusiasmo, e solo dopo aver rivolto lo sguardo in basso verso John, si accorge che un enorme “?” visibile solo dall’alto è disegnato sul terreno contiguo ai rottami del Beehcraft. Tornato giù, esamina la zona e insieme a John scoprono sotto i rottami dell’aereo la botola di una nuova stazione Dharma. Grazie all’ascia (provvidenziale fu la “dritta” di Yemi), Eko rompe il lucchetto che blocca la botola ma mentre sta per aprirlo John gli chiede ansioso “Eko… posso?” ed Eko gli concede il privilegio di aprire la botola. (E’ notorio l’ardore che ci mette nel farlo)

Alla stazione Cigno Hurley piange la sua Libby e, ignaro, confida a Michael del picnic che avrebbero dovuto fare.

Eko e John si avventurano nella nuova stazione Dharma, dove trovano due poltrone piazzate davanti ad una serie di monitor, blocchi per appunti privi di appunti, un tubo pneumatico. Quando John accende i monitor, con stupore si trova ad osservare Jack nella “Cigno”.
Utilizza il tubo pneumatico con i suoi appunti sulla mappa e questo risucchia il contenuto verso l’alto. Trovano un altro nastro con un filmato di “Orientamento”, che ovviamente si apprestano a visionare. Dall’onnipresente Pierre Chang, qui presentatosi come Dr. Mark Wickmund, apprendono di trovarsi nella “stazione Perla”, un punto di osservazione per il comportamento di soggetti sottoposti ad un esperimento psicologico per via del quale sono stati indotti a credere che “premere un pulsante ogni 108 minuti” sia un compito di vitale importanza. Il compito degli addetti alla Stazione Perla sarà quello di annotare il comportamento dei soggetti osservati su quaderni che dovranno essere inoltrati tramite il tubo pneumatico. Ovviamente questa rivelazione getta John in uno stato di confusione e delusione, si chiede e chiede che senso ha quello che stanno facendo, alla luce della scoperta dell’inutilità di quel pulsante. Ma Eko ribatte che invece tutto quello che John ha fatto ha un suo significato.

Flashback – Sidney 22/9/2004

Eko è al check-in del volo Oceanic 815. Si volta e vede Charlotte Malkin che evidentemente lo aspetta. La ragazza dice di aver parlato con Yemi quando era tra vita e morte e che questi le ha raccomandato di riferire ad Eko che lui crede che in fondo è una brava persona, che ha fiducia in lui e che si rivedranno. Eko, credendo in uno scherzo di cattivo gusto, reagisce rabbiosamente attirando l’attenzione di Libby, che interviene come una meteora per chiedere alla ragazza se ci sono problemi.

25/11/2004 – Stazione Perla

Eko racconta a John di Yemi, di quanto lui invece abbia vissuto da “cattivo”, di come i loro destini si siano nuovamente incrociati sull’isola, del ritrovamento del Beechcraft proprio sull’ingresso della Perla… una serie di coincidenze alle quali attribuisce un alto significato, per cui ora Eko è pronto a sostituire John, se questi non vorrà più premere il pulsante.

Nella Stazione Cigno si conclude un dramma

Libby ormai sedata è in agonia. Hurley cerca di passare con lei i suoi ultimi momenti e in lacrime si scusa per non aver “pensato alle coperte” (motivo per il quale Libby si trovava nel posto sbagliato nel momento sbagliato). Libby, evidentemente agitata e spaventata, riesce a sussurrare “Michael”. Ma il dottor Jack (cosa dire?) interpreta a suo modo l’atto di accusa della donna, immaginando che lei sia preoccupata per la salute di Michael. Purtroppo la donna subito dopo muore tra le braccia di Hurley.
Kate piange confortata da Sawyer e Michael nel suo angolo guarda il computer, mentre il timer segna il suo tempo, scandendo i secondi.

(autrice: loislane)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *