2.08 – Ritrovarsi – Collision (Ana Lucia)

Episodio: 2×08
Titolo Originale: Collision
Scritto:Javier Grillo-Marxuach & Leonard Dick
Regia: Stephen Williams
Episodio dedicato a: Ana Lucia

08011

Sono passati 48 giorni dopo il crash

Fb: inizio settembre 2004 – Polizia di Los Angeles

Ana Lucia, fa la poliziotta ma è stata momentaneamente sospesa dal servizio per una ragione che scopriremo presto. Lei ci tiene molto a rientrare in servizio e per questo è in cura da uno specialista, lo psicologo Matthew Reed al quale racconta diverse cose compreso il fatto di avere rotto con Danny, il suo ragazzo.
A quanto pare questo per lei non è un problema perché si considera una di quelle persone che stanno bene da sole.
Lo psicologo dopo quattro mesi di sedute finalmente un giorno le riconsegna il distintivo. La terapia è finita, ormai è pronta per tornare al lavoro:
“Bentornata nella squadra Ufficiale Cortez!”

Theresa Cortez Capo del dipartimento di Polizia

Quando Ana Lucia riprende il lavoro, il capitano Theresa Cortez, che è sua madre, le assegna un lavoro da svolgere alla scrivania, ma la ragazza ha intenzione di tornare a pattugliare le strade della città, non vuole trattamenti di favore altrimenti chiederà di essere trasferita.

Theresa Cortes non può fare altro che cedere alle richieste di sua figlia che torna a svolgere il suo lavoro, pattugliando con Mike Walton (Big Mike) le strade della città. Ana Lucia non è completamente soddisfatta perché ritiene che la zona di Westwood che le è stata assegnata sia troppo tranquilla.

I due agenti si trovano a intervenire in un caso che non era neanche destinato a loro. Si tratta di un litigio famigliare, c’è un uomo che vuole portare via non solo la casa ma anche i mobili alla ex-moglie.
Sul posto, Ana Lucia vede la coppia in pieno litigio e la giovane moglie ha in braccio il figlioletto che piange, così Ana si lascia prendere da uno scatto d’ira perdendo completamente il controllo. Spara un colpo in aria e poi, sempre impugnando la pistola, intima all’uomo che stava spaventando la moglie di stendersi a terra. Big Mike è colpito da questa reazione esagerata, richiama con fermezza Ana Lucia, lei si calma, ritrova il controllo di se e ripone l’arma.

In centrale Big Mike la rimprovera e, mentre stanno discutendo sull’accaduto, arriva il capitano Teresa Cortes per informarli che è stato catturato Jason McCormack, arrestato dall’assistente D.A. mentre stava attaccando una donna anziana a Echo Park e sospettato d’essere l’uomo che in passato aveva sparato ad Ana Lucia 4 colpi di pistola.

Quando Ana Lucia va a fare l’identificazione, osserva l’uomo attraverso il vetro e sostiene che non è lui il colpevole, sua madre è perplessa: quell’uomo ha reso una confessione! Niente da fare, Ana Lucia è irremovibile, non è stato lui! Jason viene liberato.

Vendetta

Una sera Ana Lucia è seduta al bancone di un pub e non perde di vista un ragazzo che ha appena terminato una partita a biliardo, lui esce, lei lo segue. E’ lo stesso uomo che lei ha fatto rilasciare alla stazione di polizia, e mentre sta per salire in macchina lei lo chiama per nome: “Jason!” il ragazzo risponde “Ehi ci conosciamo?” Ana Lucia “Ero incinta, Jason” e lo uccide sparando 6 colpi.

Sull’isola – 8 novembre 2004

Piove a dirotto… ci sono strani sussurri, strane voci, Shannon ha l’impressione di sentirsi chiamare da Walt e corre nella giungla, quando all’improvviso risuona un colpo da arma da fuoco e lei cade a terra.
Sayid la stava seguendo la vede cadere e si rende conto che una donna ha colpito a morte Shannon, piangendo si inginocchia, la prende tra le braccia poi guarda con rabbia la persona che ha sparato (Ana Lucia) e si butta contro di lei prendendo la sua pistola.

E’ uno di noi

Mr. Eko tramortisce e perquisisce Sayid, mentre Ana Lucia sembra totalmente fuori controllo, punta la sua pistola verso Michael, spara un colpo per spaventarlo, lui le chiede se è impazzita e cerca di spiegarle che Sayid “è uno di noi” è uno dei sopravvissuti del volo 815.

Ana Lucia vuole che Mr. Eko leghi Sayid, ma poiché lui si rifiuta di farlo allora, sempre tenendo la pistola in mano, dice a Libby “lo fai tu e usa la corda della barella”, ma la ragazza controbatte che Sawyer ha bisogno di un medico altrimenti morirà.

Walt lo hanno preso “Gli Altri”

Jin è stranamente passivo, Michael porta dell’acqua a Sayid che è legato a un albero, vuole sapere chi sono quelle persone.
Non sono nemici, anche loro sono naufraghi del volo 815, erano i passeggeri seduti nella sezione di coda.
Sayid chiede di Walt, e Michael risponde: “Lo hanno preso gli Altri!”.
Ho ucciso uno di loro” questo è il pensiero che tormenta Ana Lucia, anche se si è trattato solo di un incidente, teme che i naufraghi ai quali si stanno unendo non la perdoneranno.
Sayid urla furioso e chiede di essere slegato, mentre Eko ormai ha deciso di riportare Sawyer al campo affinché possa essere curato, se lo carica sulle spalle e se ne va da solo.

Solitudine

Ana Lucia ha fatto molto per aiutare i suoi compagni di sventura e ora si sente sola e tradita, quindi decide di lasciarli andare e di restare sola.
Prima chiede a Michael di andare al suo campo dai suoi amici e di portarle delle munizioni, coperte, vestiti puliti e cibo, poi libererà Sayid e resterà isolata, infine va davanti al corpo di Shannon quasi a lasciarle un saluto, poi va a sedersi davanti a Sayid che è ancora legato all’albero.

Ana Lucia e Sayid ora sono soli, lei tenta di iniziare un dialogo, lui ora sa che non è una degli “Altri” e che la morte di Shannon è stata causata da un terribile equivoco, ma proprio per questo pensa che tutto sia successo perché lui deve pagare le sue colpe.
In qualche modo anziché calmare Ana Lucia sembra volerla spingere ad ucciderlo. Forse devi uccidermi, lo vuole il destino. Ecco cosa le dice:

“Circa 40 giorni fa su questa isola ho legato un uomo a un albero e l’ho torturato, l’ho torturato come ho torturato diversi uomini, uomini di cui sento ancora le voci la notte… Mi devi uccidere? Forse devi. Forse eri destinata a farlo”.

Fiducia tradita

Anche Ana Lucia ha bisogno di sfogarsi e di parlare di se, spiega che era poliziotta, racconta che una notte con un collega ha risposto a una chiamata per rapina, si è fidata di un giovane che lei stessa ha fermato, le ha detto di essere uno studente.
Lei gli ha creduto e lui le ha sparato 4 colpi a bruciapelo (il giubbotto le ha salvato la vita ma ha perso il bambino che aspettava, ma questo non lo dice).
Ana Lucia conclude con una bugia, sostiene che quel ragazzo è riuscito a fuggire e che non è stato mai ritrovato. Non confessa a Sayid di averlo ucciso.

Poi prende una scure, Sayid sembra proprio convinto che lei lo voglia colpire ma non reagisce…aspetta il colpo. In realtà Ana Lucia taglia la corda e lo libera, ora è lei che chiede di essere uccisa, vuole morire e pensa di meritarlo.
Sayid le gira le spalle e se ne va dicendo che non avrebbe nessun senso ucciderla, perché sono già tutti e due morti, ha capito che sono entrambi divorati dai sensi di colpa.
Sayid si appresta a tornare al campo, abbraccia Shannon, la prende in braccio e si avvia, mentre Ana Lucia lo osserva e poi lo segue a distanza.

Il gruppo di Jack

Jack chiacchiera con Rose che gli offre della frutta, mentre poco lontano da loro Kate, Hurley e Charlie giocano a golf. Jack li raggiunge e da a Kate alcuni consigli, lei per tutta risposta lo “sfida” a giocare tre buche così sapranno chi gioca meglio.

Jack e Kate iniziano la loro partita a golf, lei riesce a fare colpi migliori di Jack, che invece con la sua pallina finisce in acqua e, mentre cercano di recuperarla, Kate si spaventa per qualche cosa. Jack segue il suo sguardo e si trova davanti Mr. Eko che porta Sawyer sulle spalle e si rivolge a lui chiedendo “Dove è il dottore?”, così il ferito viene immediatamente soccorso.

Rivalità

Sawyer ha la febbre alta ha bisogno di antibiotici, solo Kate con pazienza e dolcezza riesce a fargli ingoiare un po di acqua e una compressa, Jack la guarda ed evidentemente ne soffre, è geloso.

Eko e Locke – primo incontro

Locke si trova nel bunker a parlare con Eko, vuole sapere cosa è successo, così scopre che ci sono altri sopravvissuti del volo 815 e che Shannon è morta a causa di un incidente, infatti qualcuno per errore le ha sparato.
Locke vorrebbe essere accompagnato dai compagni di Mr. Eko, ma lui non acconsente.

Anche Michael trafelato arriva al campo, la prima che incontra è Sun che si stupisce di trovarselo davanti, ma lui non le da spiegazioni, ora è affannato e ha urgenza di parlare con Jack; che, quando scopre che Sayid è stato fatto prigioniero e che Shannon è morta, si infuria e prende i fucili.

Proteggere gli amici

Jack vorrebbe essere portato da Sayid ma Mr. Eko non vuole aiutarlo, e quando lo vede così arrabbiato gli chiede: che cosa ti fa muovere Jack? Che cosa vuoi: Pace? Vendetta? Giustizia?
Lui risponde che vuole solo proteggere i suoi amici.
Si è trattato di un incidente.. “Ana Lucia ha commesso un errore”, ti porto da lei, ma vieni solo tu e niente armi.
Le parole di Mr. Eko colpiscono Jack profondamente perché capisce in quale equivoco stava cadendo.

Alla spiaggia

Michael è il primo a ripresentarsi alla spiaggia e Vincent appena lo vede gli corre incontro. Felice, Michael abbraccia teneramente il cane di suo figlio.
Charlie sta suonando la chitarra quando vede arrivare Jin, seguito da persone che ancora lui non conosce, si tratta di Bernard e Libby.
Charlie, abbraccia Jin, mentre Rose vede Bernard, suo marito, i due si riabbracciano dopo 48 giorni di separazione e dopo aver pensato di essersi perduti per sempre.
Sun sta facendo il bucato quando vede arrivare Jin che corre verso di lei, i due sono felici e si abbracciano. Al polso di Jin è visibile una manetta…

Michael, Jin e Sawyer sono tornati, Sawyer è ferito e Walt è stato rapito, la missione della zattera è fallita, dunque i soccorsi non arriveranno, ma non è questo il momento di farsi delle domande, ora è il momento della gioia per essersi ritrovati.
Già! Gioia e dolore ancora una volta si contrappongono, come è già successo con la nascita di Aaron e la morte di Boone, nella vita dei Losties spesso i sorrisi e lacrime si mescolano.

A volte le parole non servono

Mr. Eko e Jack, camminano fianco a fianco quando vedono arrivare Sayid che porta in braccio il corpo senza vita di Shannon.
Sayid e Jack si scambiano una sguardo di amicizia e di solidarietà, senza bisogno di parole i due si capiscono.
A poca distanza segue Ana Lucia che quando vede Jack si ferma. I due rimangono immobili a fissarsi, la ragazza ha una espressione toccante, i suoi occhi esprimono tutta la sua angoscia e il suo senso di solitudine. Jack le risponde allo stesso modo, usa il linguaggio degli occhi per dirle che ha capito… e anche questa volta finisce che si piange un po’!

Osservazioni

Il titolo originale “Collision” significa entrare in collisione ovvero urtarsi, scontrasi come per una cattiva coincidenza è successo tra Shannon e Ana Lucia.
I due gruppi del volo 815 si incontrano per la prima volta e la cosa non poteva succedere in modo peggiore: Shannon è morta, la paura degli “Altri” ha portato ad uccidere una persona amica.

Uno di Noi, uno degli Altri, il tema della rivalità è sempre più evidente.

I conflitti portano con loro inevitabilmente comportamenti diversi da individuo a individuo, le difficoltà fanno affiorare la parte più nascosta di una persona, inoltre ciascuno ha una propria etica morale.

Torna il tema della contrapposizione tra bene e male, due concetti che regolano la condotta umana e che tuttavia sono valori suscettibili a diverse valutazioni di giudizio.

Il cruciverba di Locke cita il “Mito di Gilgamesh”, poema epico che affronta il tema del viaggio come metafora della vita, che porta con se gioia e sofferenza implicando anche la possibilità di un cambiamento.
Per gli antichi il viaggio spiega il destino e la necessità, infatti le avventure alle quali gli antichi viaggiatori vanno incontro sono volute dagli dei che li pongono di fronte a infinite prove e difficoltà.

Redenzione

Sayid rivela ad Ana Lucia di aver torturato molte persone e questo potrebbe essere la ragione per cui lei è destinata ad ucciderlo. Sayid pensa di dovere pagare per le sue colpe, e quando dice di avere torturato un uomo legato ad un albero si riferisce a Sawyer nelle vicende dell’episodio 1.08 “Il truffatore”.

Ana Lucia ha ucciso Jason, l’uomo che ha causato la perdita del figlio che lei aspettava.
Non ha saputo perdonare, si è vendicata e ora sull’isola gli eventi l’hanno portata a riflettere, anche lei pensa di meritare di morire per pagare le sue colpe.

Entrambi sono convinti di dover pagare le loro colpe secondo la “legge del contrappasso”, quel principio che regola la pena e che punisce i colpevoli attraverso il contrario del loro peccato o per analogia ad esso.

Lost e la musica

Ana Lucia segue Jason nel bar e si sente questa canzone bellissima degli Stand “Outside” dall’album Break The Circle.

(Autrice: Katrina)

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