6.04 – Il sostituto – The Substitute (Locke)

Titolo originale: The Substitute
Titolo italiano: Il sostituto
Sceneggiatura: Elizabeth Sarnoff & Melinda Hsu Taylor
Regia: Tucker Gates
Dedicato a: Locke

Los Angeles, 2004

Quando Locke torna a casa dall’aeroporto, ad attenderlo e a prendersi cura di lui c’è l’amata Helen, con la quale si sposerà in ottobre. Helen, mettendo a posto gli abiti di John, trova il biglietto da visita di Shepard, e lo invita a riflettere sulla possibilità di farsi fare il consulto gratuito che Jack gli ha offerto.
Al lavoro le cose si mettono male: il suo superiore ha scoperto che in Australia c’è andato in viaggio di piacere a spese della ditta, con la scusa di dover partecipare ad una conferenza, sicché Randy decide di licenziarlo.
Raggiunto mestamente, e forse un po’ incazzato, il parcheggio, si rende conto che un grosso Hammer giallo gli impedisce di salire sulla sua auto. Locke si spazientisce e colpisce l’Hammer facendo scattare l’antifurto, che richiama il proprietario dell’auto.
Si tratta di Hurley, elegante come mai l’abbiamo visto, prima d’ora, si scusa e si presenta a Locke come il nuovo proprietario dell’azienda da cui John, come riferisce, è stato appena buttato fuori. Allora Hurley offre a Locke la possibilità di trovare un altro lavoro, tramite la sua agenzia di lavoro interinale. Quando John si presenta all’agenzia e chiede di parlare con il responsabile, si trova di fronte Rose, alla quale chiede di trovargli un lavoro nel campo edile. Ma Rose ritiene che, per essere realisti, è bene partire da qualcosa di più facilmente accessibile, per lui, soprattutto per indurlo ad accettare la sua condizione ed accettare di fare un lavoro fisicamente più adatto alla sua condizione.
Il mattino dopo Locke, ancora evidentemente lontano dall’accettare di non poter camminare più, indugia sul biglietto da visita di Jack e decide di chiamarlo. Tuttavia, pieno di esitazioni, ci ripensa e chiude la comunicazione.
Un fattorino della Oceanic Airlines riporta a casa di John il bagaglio smarrito, la valigia con i coltelli. Così, John rivela ad Helen la vera natura del suo viaggio in Australia: il walkabout cui non ha potuto partecipare. E’ un modo per portare il discorso sulla sua condizione di disabile, che lo fa penare per se stesso e per le eventuali aspettative di Helen. La donna, amorevolmente, gli assicura che non ha bisogno di alcun miracolo, per essere felice con lui.
Locke ha un nuovo impiego, come insegnante in una scuola. In sala professori, seduto al suo tavolino, osserva un uomo all’apparenza pedante e dalla voce stridula si lamenta ad alta voce dei comportamenti errati dei colleghi. Una battuta di John fa voltare l’uomo: è Benjamin Linus, che si avvicina a Locke e si presenta come l’insegnante di storia europea. Locke, invece, si presenta come “il sostituto”.

In giro per l’isola, 2008

Ci aggiriamo, per la prima volta, sull’isola guardandola dal punto di vista del Fumo Nero, che intuiamo irrequieto. Indugia per qualche attimo fuori dalla casa di Sawyer (notate il riflesso sulla finestra), poi nuovamente attraverso la giungla. Si arresta davanti ad un machete e prende le sembianze di Locke.
Libera Richard dal sacco in cui l’aveva rinchiuso e cerca di persuaderlo ad andare dalla sua parte, promettendogli un trattamento più dignitoso di quello che Jacob gli ha riservato per tutto questo tempo, ma Richard si rifiuta di seguirlo.
Mentre parla con Richard, il “Fumo” viene turbato dalla visione, nella giungla, di un bambino biondo, con abiti d’altri tempi e con le braccia insanguinate, che sembra vedere solo lui.

Dalla base della statua al cimitero del campo sulla spiaggia

Ilana piange la morte dei suoi compagni e di Jacob. Ben gli racconta che John Locke si è trasformato in fumo nero e li ha uccisi tutti, compreso Jacob che poi ha provveduto a scaraventare nel fuoco. Allora Ilana si avvicina al braciere e prende una manciata di cenere che depone in un sacchetto.
Fuori li attendono Sun e Frank, gli altri sono andati tutti al Tempio e Ilana suggerisce che sia quello il posto più sicuro dove rifugiarsi. Inoltre dice a Sun che se Jin è vivo, è li che si trova.
I quattro si mettono in marcia con il fardello del corpo di Locke, per seppellirlo. Ben chiede a Ilana perché hanno riportato sull’isola il corpo di John e la donna risponde che tutti dovevano vedere l’aspetto del nemico da cui dovevano scampare. Aggiunge che ora il nemico di Jacob è bloccato nella forma di Locke.
Giungono al campo dei Losties sulla spiaggia per seppellire Locke, per il quale scavano una buca. Quando lo seppelliscono, Ben commemora il suo antagonista dicendo che era un uomo di fede, e che gli è dispiaciuto di averlo ucciso.

Dal villaggio Dharma alla grotta di Jacob

“Locke” entra in casa di Sawyer, che si sta ubriacando, distrutto dal dolore e dalla rabbia. Lo sprezzo di James è insito nel personaggio, tanto che quando vede Locke e lo stesso ammette di essere morto, Sawyer confessa di non fregarsene nulla di chi ha di fronte e lo invita ad andarsene. Locke invece lo invita a seguirlo e gli promette di dirgli la verità sul vero motivo per cui lui e i suoi compagni si trovano ancora sull’isola.
Sawyer e Locke camminano nella giungla e quando il Fumo vede di nuovo il ragazzino di prima, si accorge che stranamente anche Sawyer lo vede. Locke si lancia all’inseguimento della visione e Sawyer, rimasto solo, incontra Richard che lo mette in guardia su Locke, perché lui tenterà di ucciderli tutti, e gli consiglia di rifugiarsi al tempio.
Locke e Sawyer continuano a camminare nella giungla. James ha l’impulso di sparare a Locke, il quale non si mostra spaventato e forse per questo Sawyer desiste. Però gli chiede “che cosa” egli sia. Locke risponde che è intrappolato e che un tempo era un uomo.
I due arrivano su un’alta scogliera, dalla quale ridiscendono attraverso una vecchia scala che si rompe mettendo in pericolo la vita di James che si salva per l’intervento provvidenziale di Locke.

La grotta di Jacob

Più in basso c’è l’accesso ad una caverna. La prima cosa che nota Sawyer è una bilancia sui cui piatti ci sono una pietra bianca e una pietra nera. “Locke” prende la pietra bianca e la getta lontano, in mare, facendo pendere il piatto dalla parte della pietra nera.
Invita Sawyer ad addentrarsi nella grotta che, illuminata da una torcia, rivela uno strano soffitto su cui sono segnati dei numeri e dei nomi e gli dice che è quello il motivo per cui sono tutti sull’isola.
Molti dei numeri e molti dei nomi sono cancellati, ma si leggono ancora: “23 Shepard” “8 Reyes”, “16 Jarrah”, “42 Kwon”, “4 Locke” “15 Ford”. “Locke” dice che quelle scritte sono opera di Jacob, che era fissato coi numeri, e sono tutte persone che in qualche momento della loro vita Jacob ha incontrato. Sawyer pensa di non averlo mai incontrato, ma Locke gli spiega che ci sarà stato un momento in cui era infelice e che è stato in quel momento che Jacob si è recato da lui, e da quel momento la sua vita è stata in qualche modo manipolata, anche quando lui era convinto di compiere delle scelte ponderate e personali. E l’unico motivo per cui Jacob controllava le sue, le loro scelte, era per spingerli verso l’isola.
Aggiunge che tutte quelle persone lì indicate erano i “candidati” a sostituire Jacob, che dovevano proteggere l’isola, anche se lui pensa che non ci sia nulla da cui proteggerla.
Pone Sawyer davanti a tre scelte: nulla, e stare a vedere cosa succede; prendere il posto di Jacob, ma sarebbe una lavoro inutile, visto che non c’è nulla da proteggere; oppure andarsene via per sempre.
Secondo voi Sawyer cosa sceglie?

Autrice: loislane

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