Lost e i filosofi: Anthony Ashley-Cooper

Anthony_Ashley-Cooper_3rd_EarlIl nostro caro Anthony Cooper, riprende il cognome famoso da ben due personaggi storici di un certo rilievo: il primo è Anthony Ashley-Cooper (1621-1683), un politico inglese che è stato il mentore e protettore dei filosofo, John Locke.

Oltre ad essere per lui una figura anche un po’ paterna, Cooper attribuisce al filosofo Locke l’avergli salvato la vita da una condizione medica (infezione del fegato). Vi ricorda qualcosa? Beh, in Lost, Locke salva la vita di Anthony Cooper con un trapianto di rene… destino o coincidenza?

Anche Anthony Ashley-Cooper (1671-1713), il 3° conte di Shaftesbury e nipote del 1° Conte, ha un punto di confronto con il personaggio.

Questo Shaftesbury è stato un filosofo morale del diciottesimo secolo, il quale ha postulato che le persone sono fondamentalmente buone, e che la morale è una parte fondamentale (se non innata) dell’umanità.

L’etica di questo Shaftesbury è in diretto contrasto con quella del padre di Locke, che incarna la filosofia del puro interesse personale di Thomas Hobbes… e di Sawyer!

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