House of Cards

Durante la campagna elettorale, il rappresentante Frank Underwood supporta Garrett Walker, che diventa il 45º Presidente degli Stati Uniti. Ma quando Walker viene meno alla promessa fatta prima delle elezioni, di affidare l’incarico di Segretario di Stato a Underwood, quest’ultimo cerca una vendetta personale puntando ai vertici politici di Washington.

Comincia così House of Cards, una serie originale andata in onda tutta in una volta sul servizio Netflix, che in America permette di vedere on demand e in streaming contenuti televisivi e che con la sua offerta ha sbaragliato le offerte dei canali AMC e HBO.

Una escalation di paziente vendetta calcolatrice portata avanti da un magistrale Kevin Spacey che ci rende protagonisti assieme a lui, rivolgendo i dialoghi verso lo spettatore, facendoci entrare direttamente nel gioco delle carte, svelando i più meschini sotterfugi politici e portandoci quasi a tenere i fili delle marionette che lui manovra con grande maestria.

Due figure femminili lo accompagnano in questa complessa partita a scacchi, la degna consorte Claire, algida e ambiziosa, e una giovane giornalista che dal piccolo blog della sua redazione riesce a guadagnarsi il rispetto di Frank e la prima pagina del giornale.

Un cast di alto livello, una trama perfettamente orchestrata e solo 13 episodi da gustare.

Rating:  

Regia: David Fincher

Cast

Francis Underwood – Kavin Spacey (American Beauty, Come ammazzare il capo… e vivere felici, I soliti sospetti)
Carrie Underwood – Robin Wright (Moneyball, Forrest Gump, Uomini che odiano le donne)
Zoe Barnes – Kate Mara (127 Ore, TRON: Uprising, American Horror History)
Peter Russo – Corey Stoll (Midnight in Paris, NCIS)
Linda Vasquez – Sakina Jaffrey (Certamente – forse, Squadra Emergenza)
Campbell Scott

Anno: 2013